Sant’Antonio Abate, il parrucchiere si sposa da solo: “Viviamo in una società che ti emargina se sei single a quarant’anni. Il mio amore lo dedico all’Africa”. Festa nel castello del boss delle cerimonie
di PASQUALE RAICALDO
Emozionato, ha pronunciato il fatidico sì nel cuore de “La Sonrisa”, il Castello de “Il Boss delle cerimonie”, dove aveva organizzato una grande festa. Ma nessuno ha gridato “bacio”, al termine della cerimonia, a Nello Ruggiero, parrucchiere quarantenne di Sant’Antonio Abate, un piccolo paese del Napoletano. E il perché è presto detto. Il suo è stato un matrimonio assolutamente sui generis: non c’era la sposa. Proprio così: Nello ha sposato se stesso, in uno stravagante matrimonio da single che, spiega, certifica “la convinzione che non potrò mai amare nessuno quanto amo me stesso. Anzi – ha aggiunto - amare se stessi è la cosa più bella che possa capitare a un essere umano: solo così si può raggiungere infatti la propria tranquillità interiore”.
Le nozze speciali da single sono state riprese dal reality show “Il Boss delle cerimonie”, in una puntata andata in onda lo scorso 26 aprile: “Ma mi sarei sposato anche senza le telecamere. - spiega Nello - E l’ho fatto soprattutto per miei genitori, Paolo e Maddalena, che sono anziani. Ero l’unico celibe di cinque figli, volevo dimostrare loro che sto bene così. Mi completo da solo. Come l’hanno presa? Benissimo”. Lo sposo single è arrivato nel castello sul dorso di un cavallo bianco: gli invitati lo attendevano per festeggiare il suo quarantesimo compleanno, si sono invece ritrovati a loro insaputa nel cuore di un originale matrimonio: ai dettagli ha pensato il wedding planner Costantino Imparato. Al tavolo d’onore sette testimoni, i nipoti. Non è mancata la fede al dito. “Viviamo in una società che tende ad emarginarti se sei single a quarant’anni. Volevo lanciare un messaggio, che è stato evidentemente recepito: mi hanno chiamato in tanti, sono fioccate le richieste di amicizia, molti mi hanno rivelato di volersi sposare da soli, come me. Anche persone sposate, sapete?”.
Emozionato, ha pronunciato il fatidico sì nel cuore de “La Sonrisa”, il Castello de “Il Boss delle cerimonie”, dove aveva organizzato una grande festa. Ma nessuno ha gridato “bacio”, al termine della cerimonia, a Nello Ruggiero, parrucchiere quarantenne di Sant’Antonio Abate, un piccolo paese del Napoletano. E il perché è presto detto. Il suo è stato un matrimonio assolutamente sui generis: non c’era la sposa. Proprio così: Nello ha sposato se stesso, in uno stravagante matrimonio da single che, spiega, certifica “la convinzione che non potrò mai amare nessuno quanto amo me stesso. Anzi – ha aggiunto - amare se stessi è la cosa più bella che possa capitare a un essere umano: solo così si può raggiungere infatti la propria tranquillità interiore”.
Le nozze speciali da single sono state riprese dal reality show “Il Boss delle cerimonie”, in una puntata andata in onda lo scorso 26 aprile: “Ma mi sarei sposato anche senza le telecamere. - spiega Nello - E l’ho fatto soprattutto per miei genitori, Paolo e Maddalena, che sono anziani. Ero l’unico celibe di cinque figli, volevo dimostrare loro che sto bene così. Mi completo da solo. Come l’hanno presa? Benissimo”. Lo sposo single è arrivato nel castello sul dorso di un cavallo bianco: gli invitati lo attendevano per festeggiare il suo quarantesimo compleanno, si sono invece ritrovati a loro insaputa nel cuore di un originale matrimonio: ai dettagli ha pensato il wedding planner Costantino Imparato. Al tavolo d’onore sette testimoni, i nipoti. Non è mancata la fede al dito. “Viviamo in una società che tende ad emarginarti se sei single a quarant’anni. Volevo lanciare un messaggio, che è stato evidentemente recepito: mi hanno chiamato in tanti, sono fioccate le richieste di amicizia, molti mi hanno rivelato di volersi sposare da soli, come me. Anche persone sposate, sapete?”.
Ma c’è poco di egoistico nella vita del parrucchiere quarantenne neosposo: da qualche anno, sulla scia di una zia, suora missionaria, Nello veicola il suo amore in iniziative di solidarietà per l’Africa, e in particolare per il Benin. “Alla sua morte, avevo promesso che avrei continuato l’opera caritatevole, organizziamo periodicamente container con pasta e generi alimentari in scatola. In Africa ho scoperto che basta davvero poco per sorridere”. E chi l’ha detto che la felicità è vera soltanto se condivisa ?
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