3.5.17

antisionismo uguale antisemitismo ? le fesserie dell'ideologia buonista . io ad esempio sono antisionista non antisemita




    antisionismo 



https://www.youtube.com/watch?v=6ZUdDj8rv4E The zionist story  di Ronen Berelovich 


brigata     ebraica 

IL mio precedente post in cui da antisionista ( supportato   da  : 1 .   dal  film \  documentario  indipendente  The zionist story --- lo  trovate  all'interno  del post   oppure  sopra ----  doppiato in italiano !  di Ronen Berelovich è la storia storia del sionismo e dell'applicazione pratica di questa ideologia nella creazione dello stato di Israele La pulizia etnica,il colonialismo e l'apartheid usati verso la popolazione palestinese per produrre uno stato ebraico demograficamente "puro" Ronen Berelovich è un cittadino israeliano e ha fatto anche parte dell'esercito israeliano come riservista,esperienza che gli ha mostrato l'occupazione in prima persona e censurato dai media di regime ., 2. dall 'intervista a Rabbi Weiss (Neturei Karta)  --  anche  d'essa  trovate  sopra  l'url  --  il  maggiore esponente dell'Ebraismo anti-sionista.) criticavo il negazionismo \ revisionismoe   di certa sinistra  simile a quello fascista sfociata poi negl insulti alla brigata ebraica , ha creato un sacco di polemiche ( tu che odi israele ed il suo popolo ., da antisemita , ecc ) e di stupore e meraviglia ( Scusa ma tu che cosa ne sai del sionismo? Cosa sai di quel che significa per gli ebrei e perché sei contro? ) alle quali intendo ripondere con questo post.
Ora  dalle reazioni specie quelle che considera antisionista = antisemita si nota come non si possa toccare argomenti tabù, dietro i quali tutti si trincerano col buonismo, rispettandoli ed imponendoli a gli altri come dogmi indiscutibili. Oggi è vietato o quasi sollevare qualsiasi riflessione, qualsiasi dubbio, qualsiasi senso critico se non si vuole venire etichettati e ne casi più gravi denunciati per veri e propri REATI D'OPINIONE, un'aberrazione tipica delle più terribili dittature. Ebbene sì, oggi c'è la dittatura del buonismo, del pietismo ipocrita da 4 soldi. Formasi un'opinione propria basata su dati veri e non su quelli creati comporta troppo rischio: innanzitutto il rischio di pensare e svegliarsi, poi quello di venire criticati dalla massa, dal gregge. Ci vuole coraggio. Capire la realtà è scioccante, meglio continuare ad essere scemi. Oggi il coraggio non c'è o quasi , non c'è più pensiero. Allora si compensa col consumismo, si colma il vuoto di senso della propria vita tramite la tv spazzatura; facendo la fila per un I-Phone; comprando abiti all'ultima moda. 

Ma  prima  vorrei fare  altre    precisazioni    sulla  brigata  ebraica .Sia   che  abbiano  ragione 



o

  Nessun testo alternativo automatico disponibile.



  quello che succede   ogn  25  aprile  :

1)  la disinformazione    dei media ufficiali che :   affermnache  tutti   i nuovi "  partigiani  "  che  criticano   e  sono antisionisti    siano allo stesso tempo    antisemiti, che    ignora che   non tutti gli ebrei sono sionisti  e  che  odino i palestinesi 
  L'immagine può contenere: una o più persone, spazio all'aperto e sMS
che   parte del popolo palestinese non sostenne hitler  ed  il III reich ma combatte il nazifascismo insieme a gliebrei fin da prima della brigata ebraica con il Palestine Regiment
2) Il sminuire il ruolo della brigata ebraica nel bene e nel male , breve o lungo che sia , cacciandoli dalle celebrazioni , è da stupidi e negazionisti . Infattti , stavolta la nostra amic a Dabiela : << Questi non sono "antisionisti", parola che peraltro non comprendono. Sono antisemiti. Più che altro, barabbaglia. Se ne vadano al diavolo e alla svelta, assieme a certi sinistrati che li hanno sempre coperti.>>, ha  ragione  .
Dopo  questa premessa      veniamo alle  risposte  .
Rispondo alle accuse  di , antisemitismo mettendo in evidenza  la differenza  sematica    dei  termini   Antisemitismo e  antisionismo  Infatti  molte persone  e   la maggiorn parte dei media che parlo  del medio orientye  e   della questione iraeliana  \  palestinese   ( e mettono sullo stesso piano antisemitismo e antisionismo  sostenendo   esplicitamente ed  implicitamente  che l'antisemitismo e l'antisionismo sono "la stessa cosa". In quantro  i  due  termini   sono    ,  anche  se  la differenza  e labile   , completamente  diversa  . Infatti   questa commistione è pericolosa e sbagliata. Tende a mascherare un movimento politico (il nazionalismo  con un'identità etnico- religiosa .Oltre ad essere analiticamente sbagliato, ciò è anche privo di una base empirica. 



antisemitismo an·ti·se·mi·tì·?mo/

Avversione nei confronti dell'ebraismo, maturatasi in forme di persecuzione o addirittura di mania collettiva di sterminio da una base essenzialmente propagandistica, dovuta a degenerazione di pseudoconcetti storico-religiosi o a ricerca di un capro espiatorio da parte di classi politiche impotenti.
Infatti riporto integralmente la definizione che ne da il portale enciclopedico https://it.wikipedia.org/wiki/Antisemitismoon la parola antisemitismo, per alcuni eufemismo e sinonimo di giudeofobia[1] («paura, odio irrazionale per i giudei», cioè gli ebrei), si indicano i pregiudizi e gli atteggiamenti persecutori nei confronti degli ebrei.Secondo la Working Definition of Antisemitism ("definizione pratica dell'antisemitismo"), dell'Agenzia europea dei diritti fondamentali «l'antisemitismo è quella certa percezione descrivibile come odio verso gli ebrei. Le manifestazioni retoriche e fisiche dell'antisemitismo sono dirette contro singoli ebrei o non ebrei, e/o contro la loro proprietà, contro le istituzioni comunitarie e contro le strutture religiose ebraiche. Inoltre tali manifestazioni possono anche avere come bersaglio Israele, concepito come una collettività di ebrei. L'antisemitismo accusa frequentemente gli ebrei di cospirare ai danni del resto dell'umanità, ed è spesso utilizzato per incolpare gli ebrei di uno o più problemi politici, sociali ed economici. Trova espressione orale, scritta e impiega stereotipi sinistri e tratti caratteriali negativi».[2] Il termine "antisemitismo" venne coniato nel settembre 1879, a Berlino, in Germania, da parte del nazionalista Wilhelm Marr, nello scritto La strada verso la vittoria del Germanismo sul Giudaismo, da una prospettiva aconfessionale, come eufemismo di Judenhass («odio per gli ebrei»): nonostante l'etimologia, esso non si riferisce all'odio nei confronti dei "popoli semiti" (cioè quelli che parlano lingue appartenenti al gruppo semitico[3], quali l'arabo, l'ebraico, l'aramaico e l'amarico), ma unicamente all'odio e alla discriminazione nei confronti degli ebrei. Il concetto espresso da Marr, che nei suoi scritti successivi verrà visto come un errore e ritrattato, nel secolo successivo assumerà valenze diverse, più ampie e coinciderà spesso con la definizione degli atteggiamenti persecutori, tra i più gravi della storia contemporanea. Alcuni rifiutano il termine, utilizzando altre definizioni quali giudeofobia,
antigiudaismo, antiebraismo.[1][4][5]                                                               


L'antisionismo                                                                             atteggiamento di coloro che si oppongono al sionismo, cioè al movimento politico fondato nel 1897 volto alla costituzione di uno Stato nazionale ebraico in parte di quello che fu il Mandato britannico della Palestina e, prima ancora, la Palestina ottomana.( continua    qui )  

Io non odio il popolo israeliano o esponenti di religione ebraica , odio solo gli stati intesi come strutture creati da un ideologia religiosa e che sono formati in questo caso il nazionalismo  mescolato \  fuso   con un'identità etnico- religiosa. come  fu  ,  l'ugluaglianza  potere reliugioso  e  potere temporale  ,  durante il medioevo  
E  che  in base  a  quello  s'abbassa  allo  stesso livello    di quello che  furono il colonialismo inglese e il nazismo   (   di cui  NON DIMENTICHIAMOLO  MAI    essi   furono  vittime ) passando    cosi dalla parte  opposta   da vittime in carnefici 
Questa precisione  mi da l'opportrunità  di rispondere ale  domande  \ obbiezioni  : Scusa ma tu che cosa ne sai del sionismo?  Cosa sai di quel che significa per gli ebrei e perché sei contro?
Il sionismo è un movimento politico  nato alla fine del XIX secolo tra gli ebrei residenti in Europa, fu importante ma, secondo ali palestinesi sono spesso ebrei o discendenti di ebrei convertiti nei secoli ad altre religioni.cuni storici , minoritario




nel mondo ebraico per tutta la prima metà del secolo scorso \ XX secolo, per poi divenire maggioritario in seguito alla Shoah internazionale il cui fine è l'affermazione del diritto leggitttimo e comprensibile  dopo tutto quello che hanno passato nel corso dela storia : diaspora , odio e persecuzioni dei cattolici , Protocolli dei Savi di Sion",ovvero falso documento segreto ebraico e libello antisemita prodotto dalla polizia segreta zarista, vari pogrom ( soprattutto in ruissia e nei paesi dell'est europa ) ,leggi razziali in Germania e in Italia , alla autodeterminazione del popolo ebraico mediante l'istituzione di uno Stato ebraico inserendosi nel più vasto fenomeno del nazionalismo moderno. 

Sono contro perchè è stato  realizzato in maniera  repressiva  e razzistica  come ,  senza  cercare un  accordo con  gli arabi abitanti in quel luogo . Ma  soprattutto come ho  già detto  prima   sono contrario a tutti gli stati  che uniscono  il potere  temporale ( politico  )  e  quello  spirituale  ( religioso )  

Vista la complessità multietnica e pluriconfessionale ( la presenza delle tre più grandi religioni monoteiste ( cristiani , ebrei , islamici ) sionisti ed antisionisti sono in quanto second oalcuni studi israeliani e palestinesi deriverebero dallo stesso ceppo etnico (  cosa  che    si è andata  diversificandosi )  e i palestinesi sono spesso ebrei o discendenti di ebrei convertiti nei secoli ad altre religioni, somno per  uno stato unico  dove gli ebrei tornino a vivere in pace con le persone di fede islamica e cristiana. Quindi  per  l'abbatimento del muro  israeliano  ,  stop  ad  ulteriori   insediamenti israeliani in zone  ad alta densità palestinese  , ed  internazionalizzazione della  zona   religiosa     di Gerusalemme  . 
Quindi "  smantellamento " una  separazione     dei due poteri : spirituale  e  temporale e quindi  la rimozione  in senso culturale  dello stato di israele .
Ma ....se  la pace   fra i due  popoli ( o  fazioni di un unico popolo  )  israeliani  e palestinesi   dovesse  essere iprescindibile   dal riconoscimento dello stato d' Israele   e quindi due  ppoli e  duie  stati  ,  e  qui  rispondo  a  chi  mi dice   di spiegare  meglio   quello      che    ho affermato    su facebook     quando avevo preso posizione  a   favore    della brigata ebraica  :<<   nonostante io sia contro lo stato d'Israele ( ma anche se con titubanza lo riconosco perchè ormai esiste ed è storia nel bene e nel male. ) per come si è arrivati a costruire e rafforzare lo stato ebraico . >> , per   far cessare   la  centenaria guerra  ben venga   la  soluzione  dei due  stati   con i  confini del 1967 .   Anche  se  : il primo  andrebbe rifornato e depurato   dalla sua ideologia  sionista   e  considerato Laico , andrebbero abbattuti il muro  israeliano   che occupa  territori  palestinesi  ,  fermati  nuovi insediamenti , internazionalizzata   o  come stato \  città autonoma  (  esempio  città    \  stato del vativano  )   nè isrtaeliano  nè palestinese   magari   a governo  misto  la  città  di Gerusalemme .Ed  attuare   la  situazione  in cui si parla   nel   documentario The zionist story  di Ronen Berelovich   ( trovate nell'url sopra   sopra  il video ) 


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