26.9.17

Cosa è la solitudine? coviverci , accettarla , trasformarla

colonna  sonora
l'album   anime  salve - de  andrè 
Giorgio Gaber - C'è solo la strada
Giorgio Gaber - I Soli

per approfondire
https://it.wikipedia.org/wiki/Solitudine
https://lamenteemeravigliosa.it/affrontare-la-solitudine-saggio/
https://www.salute-e-benessere.org/salute/solitudine-e-sentirsi-soli-ecco-come-uscire-dal-tunnel/
Leggendo i vari  post  dei  compagnidistrada  facebookiani  ho trovato questo post  interessante  
Cosa è la solitudine? Ve lo siete mai chiesto?
Be la solitudine è diversa da prima, da qualche anno fa, oddio forse no anzi, forse ad essere cambiati sono solo i mezzi per manifestarla; la solitudine è quando aspetti in tintinnio di un messaggio whatsapp che probabilmente non arriverà mai, quando ad ogni vibrazione di quel maledetto smartphone tu bramosamente controlli per rimanere puntualmente deluso, nulla sarà mai come quel messaggio che aspetti, non potrà mai esserlo; prima forse aspettavi con ansia il postino, aspettavi una lettera, o una telefonata forse…La solitudine è non voler tornare a casa ed aprire il portone sul desolante vuoto che impregna il tuo appartamento e te stesso; la solitudine è il voler continuare e non fermarsi, qualsiasi cosa tu faccia non vuoi fermarti, se ti fermi lei è la, in agguato e si impossessa della tua mente…Solitudine è sedersi al volante e alzare il volume.Solitudine è sospirare senza che nessuno ti chieda il perché.
Solitudine è svegliarsi nel cuore della notte con un immagine nel cervello. Solitudine è insonnia, insonnia e pensieri per tutta la notte.
Solitudine è avere le lacrime agli occhi e doverle trattenere.
Solitudine è voler parlare con qualcuno ma non riuscire a farlo.
Solitudine è camminare lento senza una meta.
Solitudine è leggere e non riuscire a farlo.
Solitudine è ascoltare musica, musica triste.
Solitudine è guardare e riguardare le foto di un tempo che fu.
Solitudine è provare a scattare una foto senza riuscirci.
Solitudine è compiere i gesti quotidiani anche se dentro la tristezza domina.
Solitudine è indossare una maschera con tutti.
Solitudine è cercare di essere felici, e cinici anche.
Solitudine è chiuderti in te stesso.
Solitudine è… è…
Solitudine è tante cose, è tante di quelle cose che non potrebbero mai essere contenute in un misero foglio di carta…
E’ effimera la vita, tu puoi sentirti solo anche nel posto più affollato del pianeta; anche questa è solitudine…


Secondo me per esperienza del mio viaggio fin qui fatto dalla solitudine si guarisce È uno stato temporaneo, talvolta necessario, dal quale spesso siamo obbligati a transitare ogni qualvolta la nostra vita arriva ad un bivio. Tu il bivio lo hai appena superato, solo che non sai se la strada che stai percorrendo ti porterà a nuove mete o facendo un lungo giro ti riporterà al punto in cui hai iniziato questo viaggio. Sappi però che in ogni caso la solitudine pian piano sparirà, perché qualunque sia la meta, questa sarà l'inizio di una vita nuova. Perché il viaggio, inevitabilmente, ti avrà cambiato.Infatti cvome dice  un altra mia  amica    nei commenti a questo post  
Immacolata Ziccanu Ogniuno di noi porta dentro la propria solitudine, ma ci si abitua. La più devastante in assoluto è la solitudine affettiva, quella per cui sai di contare niente per alcuno! le altre si superano più facilmente col tempo. Un abbraccio!

Rispondi
1
10 ore faModificato.

Pero sono convinto che essa   non d'essere intesa solo come u qualcosa di negativo ma anche di costruttivo perchè essa ci permette di  riflettere  su noi stessi e sul monmdo      di esercitare  "esplorazione attraverso ombre, riflessi e proiezioni...consapevoli e inconsapevoli" e quindi trasformarla in qualcosa di creativo




Quindi poichè Noi siamo soli, sempre. Noi non siamo soli, mai. Per la prima volta mi rendo conto che entrambe le frasi hanno un senso e una verità. Mi chiedo Ma la solitudine, in fondo, esiste davvero? O è un'illusione? Se la comunione non sempre si realizza, la solitudine, in fondo, non ha luogo finchè ci siamo noi.
Ed è auspicabile ricercarla, nei silenzi e nell'assenza di pensieri, finalmente, o nella contemplazione, immobile, non giudicante. La solitudine non solo dagli altri, ma anche da sè stessi, dal proprio ego. Un po' di sollievo. Tutto questo non è fine a sé stesso, ma è anzi una ricarica di energia, una ritrovata condizione di lucidità, per poi ritornare e poter dare agli altri, alla vita, un senso che si credeva perduto, che sfuggiva.








1 commento:

Unknown ha detto...

Bel post Giuseppe.