19.10.20

Salta sul bus sfrenato ed evita una tragedia Impresa di uno studente di 17 anni che è riuscito a bloccare il mezzo prima che travolgesse i compagni



 NUOVA   SARDEGNA  19 OTTOBRE 2020

                              DI GIANNI BAZZONI
SASSARI.
Esci di casa per andare a scuola, in una di quelle giornate segnate dalla tristezza per l’emergenza Covid e torni a casa da eroe. La storia di un ragazzino di 17 anni, pendolare. uno di quelli che tutti i giorni saltano giù dal letto alle 6 per andare a prendere l’autobus che trasporta gli studenti da Ittiri, Usini e Uri a Sassari si può sintetizzare così. Ieri ha fatto una lunga corsa a piedi è saltato al volo su un autobus dell’Arst che si era messo in movimento autonomamente (senza l’autista) ed è riuscito a schiacciare il freno e bloccarne la marcia prima che il mezzo pubblico potesse travolgere decine di studenti impietriti dalla paura in mezzo alla strada. Poi insieme agli altri compagni è salito su un altro bus e ha proseguito il suo viaggio verso Sassari.


É successo poco prima delle 8 sulla Sassari-Ittiri, la provinciale 15. Tre autobus con circa 150 studenti procedevano in direzione Sassari. A un certo punto al chilometro 9, il conducente di una Renalt Clio - che procedeva verso Ittiri - in un tratto rettilineo e con pendenza favorevole, ha perso il controllo dell’auto che ha invaso la corsia di marcia opposta ed è finita contro il primo e poi contro il terzo autobus dell’Arst che viaggiavano praticamente in colonna, distanziati. L’urto è stato violentissimo e ha interessato la parte laterale anteriore sinistra della Clio e quella laterale dei due autobus.
Immediato l’allarme con una grande mobilitazione di mezzi, perchè le prime informazioni indicavano la presenza di feriti gravi, tanto che la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto anche l’elisoccorso per garantire un trasporto rapido verso l’ospedale. Al chilometro 9 sono arrivati anche i vigili del fuoco, la polizia stradale e i carabinieri. La strada è stata bloccata per consentire i soccorsi, l’esecuzione dei rilievi e il ripristino delle condizioni di sicurezza. Molti studenti sono scesi dagli autobus e si sono sistemati in una zona defilata, alle spalle degli autobus in attesa di poter ripartire con un mezzo idoneo. E mentre erano in corso i rilievi e i primi soccorsi (alla fine le condizioni dell’uomo che era al volante della Clio non sono risultate gravi) e venivano sentiti i testimoni è successa una cosa inaspettata: il freno pneumatico del mezzo pubblico più grosso, un autobus “snodato”, si è sganciato e il pullman si è messo in movimento in retromarcia anche a causa di un tratto in pendenza. Sono stati attimi terribili, al volante non c’era nessuno e il mezzo ha fatto una ventina di metri puntando in direzione del gruppo di studenti sulla strada che si sono resi conto del pericolo e hanno cominciato a urlare. Alcuni si sono allontanati altri sono rimasti impietriti dalla paura. Poliziotti e carabinieri si sono messi a correre per cercare di bloccare il pullma, ma il più svelto di tutti è stato un 17enne che con uno scatto è riuscito a salire al volo a bordo del bus e si è seduto al posto di guida, ha schiacciato il freno e ha bloccato la marcia del mezzo pubblico prima che potesse travolgere il gruppo di studenti. A quel punto è arrivato anche l’autista che ha messo in sicurezza il bus inserendo il freno a mano. Il 17enne è un eroe per caso, è sceso dal pullman e si è beccato i complimenti e le pacche sulle spalle dei compagni. Poi tutti su un altro mezzo per andare a scuola. Una giornata diversa, iniziata malissimo e finita bene. Un ragazzo con la mascherina è arrivato per primo e ha compiuto una impresa senza cercare applausi. Forse non ha neppure realizzato la portata dell’intervento, ma qualcuno gliel’ha detto che ha evitato una tragedia. La polizia stradale che ha eseguito i rilievi sta valutando la posizione dell’autista del pullman, anche per verificare se prima di scendere dal mezzo ha adottato tutte le misure di sicurezza.


In realtà il ragazzo ha due anni in più infatti ha dichiarato : << Ha scritto che ho 17 anni, in realtà ne ho compiuti 19, ma non fa niente. Poi non è tanta la differenza, però non sono un ragazzino >>ha  dichiarato  sorridendo   Gavino Dore, ittirese doc, studente, che  frequenta la quinta all’istituto Agrario “Pellegrini” di Sassari e tutti i giorni viaggia dalla sua città a bordo degli autobus insieme a decine di pendolari. E in tanti devono al suo gesto, alla sua azione coraggiosa se l’altra mattina sulla Sassari-Ittiri non sono stati travolti dal bus dell’Arst che si era messo in movimento dopo essere rimasto in sosta a causa di un incidente avuto poco prima.  
IL giovane molto modesto ha cosi replicato a    chi lo definisce  eroe  : « No, non mi sento un eroe. Solo un giovane che ha fatto il suo dovere senza stare troppo a pensarci. In quel momento serviva freddezza e rapidità di azione, io mi sono trovato in una posizione favorevole. E poi è vero, sapevo dove mettere le mani e i piedi perchè da bambino seguo mio padre che fa il camionista e ha una impresa di movimento terra. Mi piace guidare. Ho imparato tutto quello che potevo ».

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