14.10.20

si può contestare il governo senza scadere nel turpiloquio gratuito e nell'insulto personale ? il caso di un critico d'arte passato ala politica e diventato parte integrante del sistema ed ora candidato a sindaco di Roma

Leggendo  i commenti rozzi  e  volgari  contro le  nuove norme  sul covid  ,  di un noto critico d'arte, storico dell'arte, saggista, docente universitario, critico d'arte noto per il suo turpiloquio gratuito   e  diventato  politicante  ed  .....  lasciamo perdere  che  è meglio  ,  che  non nomino   per   fargli  ulteriore   pubblicità   e perchè ormai  è  un caso umano    (  in confronto  quello  di  Gianfranco Funari 1932 –2008 giornalista, conduttore televisivo, opinionista e cabarettista italiano foto a destra era un educando ) dal futuro candidato a Sindaco di Roma ,   mi      confermano che    che  Lindo  ferretti    quando  cantava     con  il  suo primo  gruppo  per me lo so - cccp  in particolare  questo verso  

 [...] sei tu sei tu
sei tu chi può darti di più
in un eterno presente
che capire non sai
l'ultima volta non arriva mai
l'ultima volta non arriva mai
in questo presente
che capire non sai
sei tu sei tu
sei tu chi può darti di più


pensiero  che  la  studiosa  anticonformista  e  spirito   libero  Caludia Attimonelli  in questo   dibattito  sula  sua  bacheca  lo  ha    rimarcato  

  • Claudia
     a braccia conserte, mi sento spettatore di una deriva di pensiero che va verso la banalità del pro/contro, aperto/chiuso, bianco/nero; qualsiasi margine di discussione non trova spazio, se non nel “negazionismo” o “complottismo”, e l’incarnazione di questo fenomeno diventa questo. Che paura che ho.
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    • 10 h                                       


    Claudia Attimonelli
    Caro Carlo, è la polarizzazione che ci sta fregando, nel senso che davvero non lascia spazio a pensieri che stanno tra il bianco e nero, il pro e il contro. la penso come te, la paura è insita precisamente in questo angusto spazio in cui sono schiacciate le sfumature così caratteristiche della nostra epoca. Questo accade perché la parte più retrograda della società teme la complessità e preferisce aderire e calamitarsi verso un polo o un altro estremo piuttosto che rallentare e prendersi il tempo per interpretare più lati di questo rompicapo di Rubik che è il nostro tempo...


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