mio rapporto critico con la comunità LGBTQI

Dopo il post su Nino Siri , la mia casella dei contatti ( redbeppe@gmail.com ) che uso per il blog ed registrazioni a newsletters , si è riempita di email d'insulti e di dubbi del tipo : << solo perchè attacca la tua lobby lo insulti , prima fai parte del mondo LGBTQI  o lo difendi e poi insulti i loro appartenenti , lo insulti perchè è un omosessuale \ gay d destra , di credevo fosssi gay , ma non eri contro l'omofobia , non eri per la libertà d'opinione , e per dire pane al pane vino al vino e poi ti rifugi dietro il politicamente corretto ed i tabu linguistici ? , ecc >> 
Iniziamo  dalla  prima  accusa 
Una manifestazione dell'orgoglio omosessuale a IstanbulTurchia


 Se farne parte vuol dire difenderli da insulti , pregiudizi ,ecc Diciamo che ne sono smpatizzante \ loro compagno di strada perchè 
  
[...] Nessuno merita di odiarsi perché non si accetta il mondo pensa che è diversa un solo bacio e si imbarazza poi condanna una carezza perché crede malattia o una sporca fantasia quella che da sempre è la storia solo mia [...] L’amore merita di amarsi come e quando vuole nonostante le parole della gente che ci guarda e sempre più bastarda parla ma non dice niente e sente ma non ci comprende e pensa sia un effimera bugia la storia solo mia [...]  da  

 
Ma soprattutto  perchè  “L’obiettivo ultimo della società dovrebbe essere assicurarsi che le persone non vengano prese di mira, attaccate, assassinate, per via di chi sono, da dove vengono, chi amano o come pregano”. Per Sacha Baron Cohen, l’attore che ha interpretato Borat, sono questi i valori che dovremmo rispettare come singoli individui e come collettività, ed è lo stesso messaggio che cerca di trasmettere con le sue interpretazioni e la sua comicità. Compie oggi 49 anni


Dopo   la  mia risposta  facciamo chiarezza sul termine LGBT . una sigla utilizzata come termine collettivo per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender . In uso fin dagli anni novanta, il termine è un adattamento dell'acronimo LGB, per indicare la comunità LGBT dalla fine degli anni ottanta in quanto molti trovavano che il termine comunità gay non rappresentasse accuratamente tutti coloro a cui il termine si riferiva. L'acronimo è diventato un'auto-designazione convenzionale ed è stato adottato dalla maggior parte di centri sociali e media basati su sessualità e identità di genere. Infatti 

 L'acronimo LGBT ha lo scopo di enfatizzare la diversità delle culture basate su sessualità e identità di genere e a volte è utilizzato per riferirsi a chiunque sia non-eterosessuale e/o non-cisgender invece di persone che sono esclusivamente lesbiche, gay, bisessuali o transgender. Per riconoscere questa inclusione, una popolare variante aggiunge la lettera Q per chi si identifica come queer o sta interrogando la propria identità, creando la sigla LGBTQ, registrata fin dal 1996. Alcune persone intersessuali che vogliono essere incluse in gruppi LGBT suggeriscono un acronimo esteso LGBT. Alcune persone combinano i due acronimi e usano il termine LGBTQI. Il fatto che qualcuno si identifichi apertamente o meno può dipendere dal vivere in un ambiente discriminatorio, così come dalla condizione dei diritti LGBT dove vive.  da https://it.wikipedia.org/wiki/LGBT 

Poi 1996\7 poi diventato dal 1996\7 LGBTQI perchè :

 [...] si cominciò ad aggiungere la lettera Q di “queer”. È un termine che nel Novecento fu a lungo usato con una connotazione dispregiativa, ma che poi è stato rivendicato e adottato dalla comunità LGBT e dagli studi filosofici. Negli anni Novanta queer fu proposto come alternativa alla sigla LGBT da quelle sottoculture che criticavano il movimento per essersi orientato su posizioni conservatrici e istituzionali, avendo scelto di mettere al centro della propria battaglia politica temi come il matrimonio e le adozioni. All’inizio, quindi, queer era un termine che si portava dietro un significato politico radicale e “ribelle”, che però perse con il passare degli anni. Oggi queer – che letteralmente significa “eccentrico” – è usato principalmente da quelle persone che non si riconoscono nelle tradizionali definizioni usate per gli orientamenti sessuali e per le identità di genere, che vogliono rimettere in discussione anche da un punto di vista politico. Queer è usato per esprimere dissenso verso l’eteronormatività, cioè la convinzione che quello eterosessuale sia l’unico orientamento legittimo, e il binarismo di genere, cioè la convinzione che esistano soltanto il genere maschile e quello femminili [...] da https://www.ilpost.it/2019/12/29/lgbt-sigla-significato/ 

 Ora Volenti o nolenti , i due acronomi LGBT o LGBTQI sono ormai entrate nel dibattito mediatico (meno nel lessico delle persone comuni ) e oggi viene spesso usata con una certa approssimazione, quando non in modo sbagliato, da chi talvolta non ne conosce esattamente il significato o lo usa a scopo denigratorio \ strumentalizzandolo politicamente per giustificare la loro , spesso per nascondere la loro latente omosessualita ed la loro omofobia considerandola lobby o gay mafia . È una storia piuttosto recente fatta di grandi discussioni e di graduali modifiche, come dicono le due citazioni che trovate sotto citato precedentemente , non è ancora finita: e racconta un pezzo di cosa è stato il movimento internazionale per i diritti civili degli ultimi 30\40anni . io pur critico , lo specifico nelle righe successive , per certi loro atteggiamenti prese di posizione non sono d'accordo soprattutto dopo averne letto la storia   che  trovate  qui con il termine << La lobby gay (anche nota come lobby LGBT >> ora esteso LGBTQI << gay mafia è una ipotetica organizzazione che sarebbe infiltrata nella politica e nelle istituzioni e costituita da presunti gruppi di pressione (lobbisti) a favore dei diritti LGBT; è generalmente associata a gruppi di influenza posti in posizioni di rilievo nei settori della moda e del mondo dello spettacolo, dell'intrattenimento e anche in politica, in ambito informativo fino alla vita di tutti i giorni; viene citata quando ci sono sforzi a favore dell'espansione dei diritti per le minoranze sessuali e viene usata per boicottare e soffocare gli sforzi portati avanti dalle persone LGBTQ. Non si hanno prove dell'esistenza di questa organizzazione ne tanto meno di un complotto da essa architettato >> . ( da https://it.wikipedia.org/wiki/Lobby_gay ) .

 Preferisco chiamarlo semplicemente LGTBQI , e vederlo come una comunità culturale a cui i politicanti di entrambi gli schieramenti fanno riferimento ed uso cavalcandoli generalmente per cercare consenso .Ecco le  mie  divergenze  criticità   verso  tale comunita

  • Comig Out L'espressione inglese coming out (letteralmente in italiano "venire fuori") è usata per indicare la decisione di dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere. In Italia, l'espressione coming out, che indica una scelta deliberata, è molto spesso confusa con outing, che indica invece l'esposizione dell'omosessualità di qualcuno da parte di terze persone senza il consenso della persona interessata. Il refuso è tuttavia talmente imperante da essere ormai difficilmente correggibile .Ecco  che detesto    il  Coming  perchè  dev'essere la persona   interessata  a venire  allo scoperto   se  vuole  . Cosi come   non sono  d'accordo  quando esso è  forzato   ed  fatto per  esibizione  o  avere  accesso al mondo  dello  spettacolo   che usa  l'omosessualità ed  le tematiche legate al mondo \  comunità Lgbtqi    in maniera  morbosa  e mercificata    come fa   con il  femminicidio (  vedere  mia precedente  riflessione  ) 
  • Adozioni  e  desiderio di  maternità \  Si come  quella   di renato zero   o anche  di bambini\e  di diverse  età . No   quando essa  è data  da Utero in affitto   \  madri surrogate Genitore  uno   genitore     due  nei registri anagrafici  mi  sembra  una  ......  boiata    da politicamente   corretto  un qualcosa  d'ipocrita  insomma  basterebbe semplicemente   riportare i nomi dei genitori  : madre e madre  o uomo e uomo   come  quelli usati  in campo etero   
  •  Gay pride  o Pride  Si    quando essa   rimane  una manifestazione pubblica aperta a tutti (indipendentemente dall'orientamento sessuale) per celebrare l'accettazione sociale e l'auto-accettazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer e dei relativi diritti civili e legali e più in generale l'orgoglio gay. La manifestazione spesso serve anche per rivendicare diritti localmente non ancora acquisiti come il matrimonio tra persone dello stesso sesso o legislazioni meno discriminatorie, più inclusive o tutelative delle persone LGBTQ+. Questo tipo di evento si svolge in moltissime nazioni del mondo, nella maggior parte dei casi con cadenza annuale e nel periodo del mese di giugno per commemorare i moti di Stonewall avvenuti a New York nel 1969  momento di svolta epocale per quanto riguarda il movimento LGBTQ+ moderno. Perchè  è molto difficile  tenersi dentro  la propria  identità ed  sofferenza     ecco  il caso  sia  per noi  etero  sia  per  loro  .
    Come dimostrano  : 1)    la storia (  presa  da  https://www.facebook.com/freedamedia/ )  di Daniela  la mamma di Vittoria, una ragazza trans: ci ha raccontato la loro storia, le difficoltà che ha affrontato come genitore e l'evoluzione del loro rapporto, dall'infanzia di sua figlia fino all'inizio della transizione da uomo a donna . 2)  ed altre storie  di  sofferenza  , resistenza   , liberazione  post  coming out    di vip persone note al grande pubblico e non note    NO quando   diventa ,  il confine   con l'orgoglio è labile ,  esibizionismo  ed  solo esaltazione della propria  diversità ed  identità
  • Matrimonio      vedendo  il matrimonio etero    come una gabbia   , preferisco  una relazione aperta  \ convivenza   o  come un regalo  un dono  . Infatti  son  d'accordo  nell eliminare dalle legislazioni la disparità di trattamento basata sull'orientamento sessuale,  e  concordo   con il   presupposto che il rapporto omosessuale sia un'espressione della sessualità e che il diritto al matrimonio sia un diritto inalienabile della persona .Ma non dev'essere un obbligo  facoltativo  sia  per  gli etero che   per  gli LGBTQI    libertà di scelta dunque  
per  quanto    riguarda   gli eventuali insulti Nino Spiri  confermo   quanto  ho   detto nel   post  : <<      quando  le trasgressioni e le  provocazioni  contro il politicamente  scoretto   sono il nuovo  conformismo il caso di Niro Spiri   vice presidente  della  Calabria  >>  e confermo    che ha  detto   una  stronzata  e    quindi   è uno stronzo  indipendentemente    che  sia gay  o etero,   italiano  o straniero , di destra o di sinistra , ecc 

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