9.4.05

ricordo

 lo sò che il post non è mio , ma  incarna  alla perfezione la  situazione  in cui mi trovo  con la mancanza  di  Giovanni Paolo II  esso  è tratto  http://utenti.lycos.it/lalineagotica/

Un ricordo
“...Senza dubbio, le persone disabili, svelando la fragilità della condizione umana, sono una espressione del dramma del dolore e, in questo mondo assetato di edonismo e ammaliato dalla bellezza effimera e fallace, le loro difficoltà sono spesso percepite come uno scandalo e una provocazione e i loro problemi come un fardello da rimuovere o da risolvere sbrigativamente. E se invece sono icone viventi del Figlio crocefisso.”

Giovanni Paolo II ( 1978-2005 )

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l'importante non è la vittoria ma l'arrivo . Mario Bollini, chi è l'italiano arrivato ultimo alla maratona di New York a 74 anni: «La prima volta ho partecipato nel 1985»

da  msn.it      Un altro grandissimo traguardo raggiunto da un atleta instancabile, che per decenni ha preso parte alla maratona di New York...