Lo so che ormai sarete stufi di sentire parlare del Papa e che ormai è ora di girare pagina è andare avanti la vita , anzi il viaggio, deve continuare . Ma io ancora non ci riesco del tutto . in questo post voglio cercare di descrivere le mie emozioni degli ultimi avvenimenti ( esposizione della salma e i funerali ) che a causa impegni di studio e di lavoro non ho potuto assistervi direttamente di persona , ma attraverso i giornali e le tv .Vedendo le folle che facevano anche 12 ore di fila per vedere la salma ( alcuni in buona fede altri perché và di moda e perché lo fa la massa , Parlo ovviamente senza giudicare o condannare perché anche quella è una scelta condivisibile o meno ,sarà Dio a farlo eventualmente, ma per esperienza personale ma dopo aver osservato \ “studiato “ i comportamenti di alcuni miei concittadini che sono andati li e si vantavano ed esibivano in modo stucchevole la foto fatta con il cellulare della salma . Infatti una ragazza chiacchierando al cellulare mentre si stilava l’elenco per la partenza ha detto : << c’è canale satellitare fisso sulla gente che entrava mi raccomando di collegarlo al video registratore e se riesci a beccarmi registrami ,. Sono molto emozionata ci pensi [… ] ? >> ) e gli slogan al ( limite del fanatismo ) da stadio al funerale , mi ritorna in mente la frase di: Erich fromm :<< E’ tempo di smetterla di discutere intorno a Dio e unirsi invece a smascherare le forme contemporanee di idololatria. Oggi c’è la Deificazione dello stato e del potere nei paesi autoritari , e la deificazione della macchina e del successo nella nostra cultura >> . Ora mi chiedo se tale comportamento delle massa spesso inizialmente incivile ( vedere in merito l’articolo su repubblica cartacea di martedì scorso non ricordo l’articolista , Sic , sulla gente in fila per il papa ) poi via via più composta è dovuto a un vuoto o mancanza di punti di riferimento ( come nel mio caso ) come dice l’articolo della rivista settimanale l’internazionale ( www.internazionale.it ) riportato dal trimestrale Sbs di smemoranda oppure alla smania di protagonismo e d’esserci a tutti i costi o il voler riempire il vuoto con altri i idoli come afferma Eugenio Scalfari << In realtà il popolo di Dio sente il vuoto della coscienza e invoca, per riempirlo, il ritorno d'un Cristo incarnato. "Subito". Questa in realtà è la sfida che la Chiesa del dopo Wojtyla ha dinanzi a sé.Perla In realtà il popolo di Dio sente il vuoto della coscienza e invoca, per riempirlo, il ritorno d' un Cristo incarnato. "Subito". Questa in realtà è la sfida che la Chiesa del dopo Wojtyla ha dinanzi a sé. Per la salute delle anime c'è da augurarsi che non cada in tentazione e segua piuttosto l'esempio del Gesù del Vangelo di Giovanni che di fronte alla folla osannante si ritira sulla montagna tutto solo a pregare il Padre.Non si cura il vuoto delle coscienze creando altri idoli, ma svegliando nelle persone il senso della responsabilità di fronte alla vita, che la morte restituisce come cenere alla cenere. salute delle anime c'è da augurarsi che non cada in tentazione e segua piuttosto l'esempio del Gesù del Vangelo di Giovanni che di fronte alla folla osannante si ritira sulla montagna tutto solo a pregare il Padre .Non si cura il vuoto delle coscienze creando altri idoli, ma svegliando nelle persone il senso della responsabilità di fronte alla vita, che la morte restituisce come cenere alla cenere . >> nell’editoriale di del quotidiano la repubblica del 10\10\2005 . Oppure una nuova forma d0idolatria come quella ( se non adirittura peggiore ) ipotizzata da Fromm e riportata nelle righe precedenti , dovuta alla globalizzazione neo liberista sempre più selavaggia che rende merce e spettacolizza anche la morte ( vedere la presenza di video camere e e di video cellulari al passaggio del pontefice il primo giorno di lutto ) .- Fenomeno questo che il pontefice ha sempre combattutto sia da vivo con le sue encicliche , sia da morto con la scelta di una bara di grande semplicità ( come potete vedere da questra foto tratta , come la precedente da il primo e il secondo dossier del quotidiano www.repubblica.it in cui tropvate anche le sue encicliche ) e dal suo testamento ( idem ) Concludo con questo post con un dialogo inetriore contenuto nel mio archivio cartaceo scritto iin questi giorni in cui la crisi era più acuta e più ossessionante : D) Come fare ad andare avanti quando viene meno \ a mancare un punto di riferimento nella tua vita \ opera d'arte ? R) prendi d’esso il più possibile e mettilo nel tuo cuore ( se sei uno \ a che usa solo quello ) oppure nella tua opera d’arte ( sei come me uno che usa e almeno cerca cuore&mente ) e fanne il tuo caposaldo e riprendi il cammino . Con questo è tutto Attendo con ansia le vostre opinioni sia che abbiate assisto da vivo a tali eventi n o solo in tv e giornali sia che approviate queasto post o meno
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
11.4.05
mercificazione e spettacolirazzazione della morte
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
The Oldest Tattooing Family in the World \ 5 g L'antica tradizione di tatuaggio della famiglia Razzouk
Wasim Razzouk is a tattoo artist in Jerusalem’s Old City. Ink runs deep in his family. The Razzouks have been tattooing visitors to the Hol...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
dalla nuova sardegna del 17\10\2011 di Paolo Matteo Meglio le manette ai polsi, piuttosto che una pallottola in testa. C...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...
Nessun commento:
Posta un commento