9.11.07

gaa d'improvvisazione di poesia


Con l'espressione sarda "poesia a bolu" s'intende la poesia orale estemporanea improvvisata dei cosiddetti "cantadores", aedi popolari che si esibiscono nelle piazze della Sardegna. Questa particolare forma artistica viene fruita dalla popolazione in occasione di feste patronali attraverso la cosiddetta "gara". Questa non è altro che un'esibizione pubblica poetica nella quale ogni artista difende un tema che gli viene assegnato dal pubblico.
I "cantadores" stanno su un palco, in genere sopraelevato rispetto agli ascoltatori, e svolgono il loro punto di vista affidandosi al metro principe della poesia sarda: "s'otada". Prima della fine del secolo scorso la gara organizzata non esisteva. Fu un valente poeta ozierese, Antonio Cubeddu, che propose di regolarizzarla in questo modo, istituendo anche la regola di provvedere a un compenso per gli artisti. Prima di allora la popolazione si dilettava con la poesia improvvisata in ogni occasione pubblica o privata, ma non in maniera istituzionalizzata.
Durante tutto il Novecento, e fino ai nostri giorni, i cantadores più famosi sono in qualche modo diventati gli "eroi" delle popolazioni di tutta l'isola. Ancora oggi queste figure "mitiche" importanti meritano di essere studiate e conosciute per le loro qualità artistiche e personali. Le loro biografie, le loro esibizioni, la loro produzione poetica sono oggi, almeno in parte, a disposizione di tutti.  Tradizone  molto  viva  in tutta la saregna  come dimostrano  sia i  video  della  Gara di poesia estemporanea  alla festa patronale di Luras  ottobre 2007

 parte 1 Zizi - Masala - Porcu. Tema: arte, natura e scienza




parte 2 Zizi, Masala, Porcu. Tema: Sa Femina - ricca - fea - onesta



sia  il continuare questa  richissima  tradizione innestandola  nella modernità  come  il gruppo hip hop  ei maloscantores  qui il  loro sito ufficiale  e    gli url che trovate nella  riga  sotto


PERCORSI





1 commento:

SaR ha detto...

Anche nel resto dell'Italia, vi sono queste esperienze poetiche, vedi il Salento con la "taranta", oppure nelle zone vicine alle Alpi, tipo "eco-canto", tipico, etc. Ovviamente bisognerebbe vedere quanto questo discorso possa coinvolgere le persone TELEMATICHE. Credo occorra trovare una formula particolare per farsi seguire nel merito. Ciao e scusa se spesso non mi faccio sentire. Sono preso per altri versi.

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