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NAPOLI - L'Accademia Palasciania presenta "Toccata e fuga. Incontri musicali intorno a un pianoforte in transito, III edizione: Stupor Mundi". Quattro concerti a ingresso gratuito, sullo strumento messo a disposizione come sempre dalla ditta Napolitano, che si terranno al Museo Campano, nella Sala Federiciana, alle ore 11.15 di domenica 25, martedí 27, venerdí 30 novembre e martedí 4 dicembre.

Marco Palasciano eseguirà, come nelle scorse edizioni, una serie di concerti nel solco della grande tradizione europea dal medioevo al Novecento, realmente irripetibili poiché di pura improvvisazione; e se si spera che susciteranno lo «stupore del mondo» (che è anche il soprannome dell'imperatore Federico II cui si intitola la Sala) è perché, com'è noto, si tratta d'un totale autodidatta in musica, al pari del proverbiale "pianista sull'oceano".

La scorsa serie di cinque concerti, "I dieci mondi dell'umano spirito", era dedicata ai pianeti moralizzati della mitologia astrologica; stavolta, per ciascuna puntata il programma prevede due momenti pianistici di circa 25 minuti l'uno, intervallati da una lettura di testi poetici atti a rievocare Pier delle Vigne, Federico II, il suo perduto arco trionfale e il Museo che ne ospita le statue.

Si raccomanda gentilmente la puntualità assoluta: i concerti inizieranno alle 11.15 anche in assenza di pubblico (a "riscaldamento"), per avere conclusione alle 12.15. Per informazioni: palasciania@iol.it.


PROGRAMMA

Domenica 25 novembre
"UN'ANIMA E IL MONDO"
Nell'intervallo: Dante, "Inferno", c. XIII, vv. 1-78; M.P., "Le strade e le storie di Capua", quadro "Vita di Pier delle Vigne nel racconto di lui medesimo, presso i resti dell'Arco trionfale di Federico II di Svevia".

Martedì 27 novembre
"LA MERAVIGLIA PERDUTA"
Nell'intervallo: M.P., "Tra forti e pianoforti", quadro "L'architetto Ambrogio Attendolo mostra al figlio il Castello di Carlo V e la visita dell'imperatore", scene 1.1, 1.2 e parte della 1.3.

Venerdì 30 novembre
"ALLA CORTE DI FEDERICO II"
Nell'intervallo: Giacomo da Lentini, "Meravigliosamente"; Rinaldo d'Aquino, "Un oseletto che parla d'amore"; Pier delle Vigne, "Amore, in cui disio" e parte di "Amando con fin core".

Martedì 4 dicembre
"NEL TEMPIO DELLE MUSE"
Nell'intervallo: M.P., "Le strade e le storie di Capua", parte del quadro "L'ambiente poetico, filosofico e teatrale della Capua cinque-secentesca nel racconto di Camillo Pellegrino, presso il Museo Campano".

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