29.11.07

Senza titolo 2337

l ministro  Pastella ps  Mastella  ha fatto una  cosa  giusta    del è intervenuto  sul caso Ahmetovic  (  ne ho parlato in precedenza  )   fonte  Ansa

ROM SU EBAY, INDAGINE MASTELLA - ''Ho un contratto in esclusiva sui diritti d'immagine di Ahmetovic per 40 mila euro per occhiali, jeans, profumi e orologi'', dice l'agente pubblicitario Alessio Sundas. ''Non ho percepito compenso per tali vergognosi prodotti'', ribatte Ahmetovic. L'ennesimo exploit mediatico commerciale del rom che, ubriaco, uccise quattro ragazzi falciandoli con il suo furgone, pone un nuovo interrogativo, ma intanto il Guardasigilli Mastella corre ai ripari promuovendo un'indagine ministeriale. Chi dice la verita' fra l'agente pubblicitario e il rom che - attraverso Marco Fabiani, l'uomo che lo ospita nel residence dov'e' agli arresti domiciliari - dice di non volerne piu' sapere dell'agente? L'unica cosa certa e' l'indignazione tornata a montare per il fatto che si lucri sulla morte dei quattro 'ragazzi del muretto': Alex Luciani, Eneonora Allevi, Davide Corradetti e Danilo Traini.
 Mastella ha ordinato oggi accertamenti sul regime detentivo a cui e' soggetto il rom, ormai detenuto da sette mesi. Ahmetovic e' infatti da due mesi e mezzo ai domiciliari nel residence di San Benedetto, con divieto di colloquio con persone diverse dal suo padrone di casa, il legale e i genitori. In precedenza aveva trascorso quasi cinque mesi in carcere per omicidio colposo plurimo, reato per il quale e' stato condannato dal tribunale di Ascoli a sei anni e mezzo. Sentenza appellata dall'imputato. All'iniziativa del ministro non e' evidentemente estranea la pressione del mondo politico e di diverse associazioni. Plauso da Gabriella Carlucci (FI), che pero' annuncia: il sit in davanti a Palazzo di Giustizia con i parenti delle vittime ci sara' lo stesso. Plauso anche da parte di Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori: ''La determinazione del ministro Mastella si rivela opportuna e di elevata utilita' pedagogica e sociale''.
Per Luigi Camilloni, presidente dell'Osservatorio Sociale, la parola d'ordine e' '''congelare' immediatamente gli eventuali introiti'' derivanti dalla vendita dei prodotti con il 'marchio' del rom. Silvana Mura (Idv) giudica ''doverosa'' l'iniziativa del ministro, mentre Carolina Lussana (Lega Nord) lo bacchetta: ''Era ora che si muovesse. Mastella come sempre e' poco tempestivo''. Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro del stragi del sabato sera, e' secco: ''e' scandaloso sfruttare il clamore di una strage''. Su tutte, le parole della mamma di una delle vittime: ''Io l'ho sempre detto. Ahmetovic - dice Lara Luciani - e' un fantoccio in mano a gente senza scrupoli''. Quanto all'indagine ministeriale, ''bisognava arrivare a questo punto per farla? Ci avesse dato ascolto quando siamo andati a Roma certe cose non sarebbero successe''.
D'altra parte, e' lo stesso Mastella a scandalizzarsi di quanto sta accadendo: ''Se e' vero quanto riferito dai media sull'impiego in alcuni spot pubblicitari di Marco Ahmetovic la vicenda e' sconcertante''. Ma Sundas, in un'intervista audio su Corriere.it, difende la sua iniziativa. 'Portero' Ahmetovic nelle discoteche a 3.000 euro a sera. Perche' lo faccio? Perche' ho fatto una scommessa: far diventare una star un personaggio che commette un reato e voglio farlo per bloccare questo paese dei balocchi che lo permette''. Intanto si e' in attesa che la Corte di Cassazione fissi la data in cui verra' discusso il ricorso presentato dall'avvocato di Ahmetovic, Felice Franchi, contro la decisione del Tribunale del Riesame di annullare i domiciliari per la tentata rapina confessata dal rom ai danni di un ufficio postale di Maltignano (Ascoli Piceno).

Ma  l'unica  voce  fuori da  coro  è  Roberto Castelli  che  ---- fonte    (AGI) - Milano, 28 nov. ----  che  "L'azione di Mastella e' tardiva.  Doveva agire nel momento in cui questo ragazzo e' stato liberato". Il capogruppo della Lega in Senato, Roberto Castelli commenta la decisione del ministro della giustizia Clemente Mastella di aprire un'indagine sul caso di Marco Ahemtovic, il rom che ad aprile scorso ubriaco travolse e uccise con la sua auto un gruppo di ciclisti uccidendone quattro. L'imputato, infatti, pur trovandosi agli arresti domiciliari pubblicizza alcuni prodotti via internet. Secondo castelli, intervenuto a radio Padania, il rom "dovrebbe stare in galera. Una volta scarcerato puo' fare quello che vuole nel rispetto della legge" e quindi anche la pubblicita'. Il problema, dunque, non e' piu' giuridico ma "di buon gusto - ha aggiunto Castelli - Bisognerebbe fare delle riflessioni di natura sociologica, capire come e' caduta in basso la nostra societa'.

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