piove a dirotto e le piante sono messe fuori
arianna è stata violentata me lo ha urlato a telefono l’altra sera
ed era un urlo di belva ferita ho urlato anch’io
ma solo per calmarla
la pioggia ha la tosse e l’asfalto non la beve
sembra che il livello sale
sei qui però taci
di tanto in tanto è
un sussurro
ed è alito di vita
ed è alito di morte
entro in un outlet e compro un amore
è scontato e non ancora usato
resta qui non andare se
provo a vendere il mio
nessuno non ci mai creduto
lo tiene sul comodino
lo sfoglia per ispirazione
resta qui non andare
quando è a corto di idee
allunga la mano se
pur inchiostro ogni tanto
ne ha sete
riprenditi il tuo corso fiume
inonda l'oltraggio e tu mare risali la piazza
sono friabili statue le guardiane del tuo effimero regno
arrestano il pudore
alla rabbia restano di sale
siamo in terra straniera mia regina
nella sabbia si addensa la notte la mia vita
non basterebbe a salvare la fiera imprudenza
non sono amici questi ululati di vento che volgono al freddo
non c’è vittoria in una battaglia se non vedi guerrieri
non c’è papiro se non hai di fronte un altro re
è ora di tornare mia signora..
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