Prato- Spesso si sente parla re di malsanità ma devo dire che vi sono anche ospedale che fanno l'eccezzione alla regola. Sono alla 17esima settimana di gravidanza, una settimana fà mi hanno effettuato una biopsia per condilomatosi al collo dell'utero (il bambino non ha accussato l'intervento, anzi ogni volta che mi faccio un'ecografia di controllo lui è sempre lì che si muove come un foresennato). Devo dire che tutto lo staff socio sanitario mi ha dato un ottimo sostegno morale, conquistandosi la mia fiducia e sopportando le mie ansie. Ogni piccola perdita mi fà temere di perdere il bambino e lui, invece, si mostra sempre vispo e iperattivo (tutto sua madre). La ginecologa del consultorio che mi segue, tra l'altro, qualche giorno fà mi ha visitata anche se non aveva appuntamento soolo perchè volevo ,la sicurezza che il bambino non avesse risentito dell'intervento. Oggi, poi, noto una perdita di prima amttina. Mi reco al pronto soccorso. Il ginecolo di guardia che mi conosce di già mi rassicura ancora prima di fare l'ecografia. E tutto va bene. Il pupone mio è sempre vispo. La perdita era dovuta alla cicatrice della biopsia.
Importanza del pap - test
Ora bando alla ciance. Esistone delle infezioni virali, quali quella che ho preso io, che se non curate possono trasformarsi in cancro all'utero. Grazie al pap test (tra l'altro previto negli esami di protocollo della gravidanza) i ginecologi sono riusciti a scoprire questo cellule infette che si erano ramificate all'inizio del collo dell'utero. Tali cellule in gravidanza si moltiplicano molto facilmente e si possono trasmettere al feto (una cinese ha trasmesso i suoi condilomi al figlio al momento del parto). Se non si blocca la loro evoluzione possono degenerare in cancro. Ora attendo il risultato della biopsia. Forse dopo il parto, se l'esito sarà di gravità media, mi dovranno asportate perte di utero (anche con mezzo utero sdi ha una vita sessuale normale e si possono fare anche figli se si vuole). Però voglio fare presente che un pap - test ha salvato la salute mia e del mio pupo. E come mi disse l'anestesista in risposta alla mia frase "Io penso solo alla salute del bambino" una gestante deve curarsi per curare anche il figlio che porta in grembo.
Romilda
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