3.3.11

viaggio nella frontiera VIII ° la mia vendetta



iniziai il racconto   con un po' di tentennamenti , anche s'era passato  molto tempo e donna che scalcia
era stata vendicata il ricordo bruciava  ancora . 
C'era  ancora  tutta  quella tensione   che si  ha  quando , nonostante la vicenda  sia  conclusa  , essa rimane  aperta o  quanto meno  e  cicatrizzata  all'esterno  ma dentro ancora  brucia  e continua  a far male  .
Il mio discorso , almeno all'inizio  fu interrotto dalle risate  e dalle reazioni di sdegno che esse provocarono  in coloro che  ascoltavano stavano iniziando a ricordare  o comprendevano il mio stato  d'animo in cui mi trovavo nel portare  fuori dal m mio animo  la vicenda in questione  . La  situazione conflittuale  fu portata  alla normalità da nuvola rossa  che  co la sua  autorità  mise a tacere le due  fazioni e i brusio e confusione  che s'era creata  . 
Incoraggianto  da Nuvola Rossa  ed altri   mi rassicurai e  potei rincominciare  
.... Da un paio d'anni  stazionai  nella  riserva con più frequenza  nella tribù  , in quanto a causa della corruzione e dei politicanti   che   favorivano  e  rilasciavano  i  criminali (specie  i  s'erano danarosi e  buoni corruttori  come quelli che uccisero  , anzi fecero uccidere  le nostre donne  e la nostra gente  )   da me  e da tex catturati , avevo consegnato  la mia stella ai rangers e volevo dimettermi stavolta definitivamente      dedicarmi alla mia  amata  ed eventualmente sposarla  . Ma sia Jeff Weber, un agente del Servizio Segreto, che  dopo il mio primo periodo da fuorilegge  mi convinse  a mettersi al servizio della legge come ranger, presentandomi al capo del West Department, sia  il maggiore Herbert Marshall (  capo dei rangers  )   e al futuro pard di tex  e poi anche mio   Kit Carson insistettero  perchè rimanessi, facendo leva  sulla mia sensibilità  di giustizia  e d'onesta'   . Alla  fine arrivammo   , come nel  caso di tex ,  ad  una sorta di compromesso cioè sarei rimasto  fino alla pensione   avvenuta   due  giorni prima di conoscere  Jack  (  risate  di Jack )   con la clausola  che avrei aiutato la legge   da esterno  senza tessere e distintivi , avendo carta bianca  insomma  .
Quando nella  riserva   furono portate  le coperte contaminate , mi pare  , da vaiolo o da morbillo ,   ero lontano (  circa 4\5  ore   di viaggio  ) dalla tribù . Ero andato insieme a tex alle missioni di Taos - dove il ranger aveva portato il figlio Kit per sottoporlo a cure mediche migliori  visto che  con quelle di uomo medicina  non guariva  ancora completamente  - ma sia Lilyth che  donna  che scalcia   preferirono  rimanere nelle rispettive tribù  . La  prima  accanto al padre, lasciando accompagnare il marito dalla squaw di un certo Black Wol, se non ricordo male , la seconda perchè era troppo doloroso ritornare  a contatto con i  bianchi e quindi alle sue  origini  . 




Alla missione  arrivano , trasmesso come una catena di Sant'Antonio , il messaggio  che c'era un epidemia  di ritornare alquanto prima nella tribù' . 
Lilyth e Donna che Scalcia  furono  tra le ultime vittime dell'epidemia  fatta scoppiare, come appurammo poi , a scopo di vendetta, da due loschi affaristi di Denver, Fred Brennan & Jim Teller con la complicità dell'altrettanto perfido e losco trafficante ed corrotto commerciante di pelli e alcolici ( seppi  anche  d'armi  )  in barba alle  leggi Jonny Traisser .  Tex li aveva fatti arrestare proprio al termine dell'avventura in cui conobbe Lilyth,
 distruggendo l'organizzazione da loro creata che smerciava armi ai nativi allo scopo di provocare una guerra.
Il secondo , era  mio nemico  diretto  , dopo che lo feci  arrestare  ( ma  poi  fu subito libero per  i forti agganci  e clientele  che disponeva  ) per  lo scadalo di Fort Whoop-up e Fort Benton . Ma  soprattutto era  ancora  più assettato di vendetta nei  miei  confronti  per come  lo feci punire da una folla  inferocita per le sue truffe  . Infatti , in quanto notorio baro , lo sottrassi dall'impiccagione , ma  ne  autorizzai e consigliai  alle sue vittime di : spogliarlo , prenderli tutto quello che aveva  in tasca  e che aveva vinto illegalmente  al gioco e  dividere  il maltolto fra coloro  che erano stati pelati al poker  . Gli consigliai  inoltre di riempirlo di catrame  e  piume , legarlo al suo cavallo , frustarli entrambi , in modo che il cavalo imbizzarrito , scappasse di corsa con lui sopra  fuori dal paese  . 
Mi  stavo inamidando le labbra  , quando  , fra  il pubblico , mi fu rivolta   , nonostante  l'occhiataccia di nuvola rossa , una richiesta  sui fatti  di Fort Whoop-up e Fort Benton .  


Risposi senza  tentennare  ed balbettare  ,  visto che  avevo preso più  fiducia in me  , rispetto all'inizio del racconto . 
E risposi . 
Nei due casi da me  citati  , sono  esempi di corruzione ed illegalità  da me  come da  tex  sempre repressi  Nel primo  caso   si lega la tragica ed illegale attività dei moltissimi e feroci “desperados” americani che si recavano in terra canadese con l’idea di realizzare e vendere i peggiori e più nocivi intrugli liquorosi (dando loro il nome assolutamente improprio di Whisky) alle locali popolazioni indiane, assolutamente non abituate all'alcool e tanto meno a quel che si voleva propinargli. Al forte si legò anche la sparizione di centinaia di migliaia di pelli di bisonte – imbarcate verso gli stati dell’Est americano ove vi era una forte richiesta – mentre le carcasse delle bestie venivano lasciate a marcire nella prateria, affamando gli Indiani.
Tutto in un’irreale atmosfera di anarchia e mancanza di controllo in cui spiccavano gesti inconsueti tipo quello di esporre in cima ad una torretta del forte una bandiera americana quasi a voler sottolineare una posizione giuridicamente “speciale” in terra canadese.Indiani all’interno del forte
Fort Whoop-up fu senz’altro il peggiore, ma non fu certamente l’unico esempio di fortificazione destinata allo spaccio del Whisky nel nord-ovest americano.
Quando nel 1869 la Compagnia dell’Hudson Bay cedette il controllo dei territori del Nord-ovest al governo canadese, un folto gruppo commercianti opportunisti e privi di scrupoli etici prese a trasferirvisi. I “commercianti liberi” (i “Free Traders”), come venivano chiamati, avevano capito che sarebbe stato possibile guadagnare enormi somme di denaro dalla vendita del loro “Whisky” ( o tocibudella  come  o chiamano loro )  agli Indiani in cambio di pelli di bufalo e di cavalli.L’unico problema che fino a quel momento si era presentato ai trafficanti era una legge che, dal 1832, vietava la vendita di liquore agli indiani in territorio americano.In Canada però, oltre i confini statunitensi, essi erano liberi di commerciare a loro piacimento.
Nel secondo  caso ,Utilizzarono il forte  come punto di rifornimento, i contrabbandieri facevano passare il loro liquore oltre i confini per poi venderlo nell’area dell’attuale Alberta del Sud e del Saskatchewan.Nel periodo che va dal 1869 al 1874 la zona interessata contava ben 30 stazioni commerciali in cui il Whisky era reperibile.
Fort Whoop-up fu uno dei primi ad essere costruito, nel 1869 da J.J.Healy e A.B.Hamilton. Ufficialmente era chiamato Fort Hamilton, ma nessuno di coloro che vi si recava per motivi di “commercio” lo chiamava in questo modo.
Questi primi edifici vennero bruciati e rasi al suolo in meno di un anno – se sia successo accidentalmente o per iniziativa delle tribù indiane indigene non si sa tuttora. Eppure una seconda struttura, molto più grande e resistente – con bastioni agli angoli, mura di cinta e un fosso, e con alloggiamenti interni e protetti – fu costruita poco dopo.
La presenza di queste stazioni commerciali fu, per gli indiani, una piaga tanto orrenda quanto le peggiori epidemie di vaiolo. La popolazione era già stata decimata dalle malattie, ma era impreparata a resistere alla fame ed alle privazioni legate alla mancanza dei bisonti.Cosa  a cui  m'opposi  perchè  dai contatti  con le tribu' idiane  , specie la vostra   ho appreso che  i bisonti – il principale mezzo di sostentamento delle varie tribù – erano destinati all’estinzione, a causa delle insaziabili industrie dell’Est che chiedevano pelli in sempre maggior quantità. Non era neppure possibile cibarsi delle carcasse, in quanto i cacciatori di frodo ( Wolfers ) usavano avvelenarle per uccidere lupi e coyote e impadronirsi delle loro pelli.
Eppure il colpo finale fu dato proprio dal tremendo impatto del liquore. Finite le pelli bi bisonte da barattare, gli indiani si vedevano costretti a dare i loro cavalli ai contrabbandieri per un “quartino”. In tal modo l’alcool non solo li rendeva malati e violenti, ma li privava anche dei mezzi per cacciare e quindi per provvedere al sostentamento della famiglia.
Ma soprattutto dovetti combattere  anche  quella mentalità   di certi commercianti  che pur  agendo nella legalità erano ben consapevoli di ciò che stavano provocando. Un uomo giunse addirittura a dichiarare che i contrabbandieri rendevano un grande servizio ai bianchi, in quanto “mantenevano poveri ed inoffensivi gli Indiani, uccidendone ogni anno, direttamente o indirettamente, più di quanti ne uccidevano le milizie in dieci anni, e senza che il governo degli Stati Uniti dovesse spendere un centesimo .
Le lacrime  iniziavano  a farsi copiose, ero sul punto d'abbandonare ,ma  mi feci coraggio e mi ricordai della promessa  a Jack e Kit ( piccolo falco )  e continuai il racconto .
La malattia   si diffuse  ovunque  , nonostante  l'immediato ed repentino   presidio\blocco sanitario , perchè non si fu abbastanza  rapidi  nel rifornimento di viveri  e per nonnmorire di fame   ,  andarono a cacciare  . 
La  moglie  di tex ( Lilith  )  e  la  mia donna ( donna  che scalcia  ) furono ,le  ultime  a morire della malattia  . Ma  furono loro , infatti ,infatti a suggerire il collegamento tra la diffusione del morbo e la consegna alla riserva di alcune coperte da parte di uomini dal volto "butterato", cioè segnato dalla malattia , al quale erano sopravvissuti. Grazie  a loro e ala loro intuizione  che riuscimmo a risalire  all'origine della malattia ed ai primi indizi per la nostra indagine da cui scaturi la nostra , specie di tex , vendetta  sia verso gli esecutori  materiali siam verso i mandanti portando  così a compimento il giuramento solenne prestato sulle loro tombe.
Appena  fummo informati  tramite la catena di segnai di fummo ,  rientrammo   facendo quasi morire i cavali per  il troppo sforzo . Tex  arrivo che  sua moglie  era  già morta  , io feci in tempo  a sentire  il suo ultimo respiro .Provai una stretta  al cuore  nel vedere morire  ma  soprattutto nel scoprire  come  quel volto pieno dolcezza  come  un chiaro di luna in una notte d'estate  . 
Quei Loschi e Putribondi figuri oltre ad avere  appoggi in alto  tra i pezzi grossi perchè  tornarono subito liberi e poterono riprendere i loro  traffici  . Ma non dimenticarono , come  minacciarono   ( cosa  a cui noi  non demmo  tanto peso  visto che pur essendo stati liberati subito,gli fu in attesa della sentenza   momentaneamente interdetto  l'accesso ai pubblici uffici necessari per   i loro traffici )   vendetta .
Ma conoscendo   bene  -- cari jack e  kit --  quanto fosse pericoloso affrontare  direttamente  tuo padre  , dovettero aspettare l'occasione propizia  .Ed essa  si presentò , quando circa  un anno dopo , scoppio' un epidemia  fra  alcune  tribù  sul Witer River . Il medico militare locale  , fece sequestrare  e bruciare  le coperte  infette , ma  un carico furono prese non si sà come da loro e  furono spedite al campo . 
Quei mascalzoni e lestofanti che credevamo ancora in carcere ad espiare  i loro crimini , mentre grazie all'intervento   d'amici  importanti   erano già in circolazione a riprendere  le loro attività criminali e  a preparare  la  loro vendetta che  purtroppo  non colpi' com'era nel loro intento noi  direttamente  , ma la nostra gente e i nostri affetti .
Non colpi  noi , anche  se  l'intento era quello , perché quando arrivammo al blocco sanitario  della riserva  fummo assaliti  in un agguato , ma  grazie alla nostra  veloce  reazione  e  il rapido intervento  degli uomini di guardia fui sventato . Su  5 se la sciammo due  , che  fu  interrogati a suon di botte  da tex e  con la minaccia  di una pistola  puntata in fronte da me  . Essi  ci  rilevarono d'essere solo semplici esecutori del piano . 
Qui ci  furono  , caro  kit ,  dei contrasti  sul metodo della vendetta   fra me e  tuo padre  . In quanto  Io che  volevo vendicarmi con un po' di pietà  verso  qui semplici esecutori  , e riservare  la vendetta totale verso i pezzi grossi   e  tuo padre  che  visto il suo carattere ribelle  e vendicativo  contro i prepotenti  anche  quelli della  più piccola taglia , mi ricorda me  che  fui come lui tanto  d'ottenere  il  sopranome il raddrizzatore  di torti . Visto che con lui  era impossibile  ragionare , per mantenere la nostra  amicizia  ,  stetti zitto e  lasciai  che : visto che le lacrime  no gli  offrivano alcun sollievo, fosse  il sangue dei suoi nemici ad alleviare in parte il grande dolore che  sta provando in questo momento. Subito dopo infatti, al fianco di Me ( in veste  passiva  ) , Tiger, Tex intraprenderà' la lunga pista della vendetta e, uno dopo l'altro, tutti coloro che hanno contribuito a seminare la morte tra il popolo Navajos cadranno sotto i colpi del ranger tenendo cosi' fede al giuramento fatto tanti anni prima sulla tomba di una giovane e bella ragazza Navajo. Tex dovette essere ....
M'interruppe jack << quindi  tu  non uccidesti gli assassini di donna  che  scalcia ,  e  gli feci uccidere  da tex  ?  >> 
Io <<  beh non proprio , perchè quando alcuni elementi della  banda  ci attaccarono   dovetti difendermi , e poi lo aiuti a fare  segnalai di fumo  in quanto per  i pezzi grossi fra cui alcuni  rinnegati indiani  ci aiutarono i familiari e  amici   -- risate  e commenti in sottofondo --- delle vittime a  non far uscire dalla riserva e catture  gli esecutori  ed i trasportatori di coperte   e , e  quindi  che  la cavalleria  li prendesse  . Ma   mi vendicai anche se  a modo  mio solo di Jonny Traisser . >>
Dopo aver  fatto fuori tutti i loro uomini ,  continuammo  la ricerca di Jonny Traisser che  miracolosamente  , lasciando dietro di se  insieme  ai suoi indiani rinnegati ed altri uomini bianchi una  scia  di sangue   e distruzione . Grazie  , stavolta  all'aiuto di sceriffi ,  rangers ,pard    della contea  , li catturammo . Chiesi a tex  e gli altri  se potevo fossi io personalmente , in quanto era sfuggito ,   a catturare il loro leader  .
Lo trovai , qualche mese più tardi  in un saloon che   giocava  ad un tavolo di poker .   Inizialmente    pensai  di prenderlo  alle spalle , ma  cosi passai  dalla parte del torto  , in quando  nei codici west  era vietato sparare  alle spalle  , allora lo chiamai  , si giro , ed incomincio un inseguimento a  fuoco  .
Dopo quasi un ora  d'inseguimento   a cavallo , continuai  a piedi , lui mi ferì di striscio alla clavicola destra , io in più parti , credo mortalmente . Lo raggiunsi alla fine del foresta   quasi sul confine  di stato . Lo trovai  seduto sotto  un abete , e mi chiese   quasi pregandomi e supplicandomi <<  uccidimi >> e mi forni  la  sua pistola perchè gli sparassi  . Stavo per farlo ,ma  vedendolo disarmato  e moribondo ,  ritrai la pistola , e nonostante le sue imprecazioni e  i nuovi inviti ad  ucciderlo , mi fermai a riflettere  . Non ricordo    quale fu il processo psicologico \ mentale    che mi porto ad avere un fondo di pietà  e a vendicarmi senza ucciderlo .
Forse  perchè m'ero promesso ( te lo ho anche dimostrato   nell'ultimo duello avuto ) che  dopo questa  vendetta   avrei chiuso con la mia " carriera "  di pistolero , ma stranamente  decisi d'anticipare questa mia svolta  .
Decisi ,visto che l'avevo ferito mortalmente , di lasciare  sul terreno a pochi centimetri da lui  la sua pistola  con un ultimo colpo in canna in modo che fosse lui stesso  a decidere   se  usare  la scorciatoia  per arrivare  a concludere la sua  vita   ormai al capolinea  o decidere   se vivere  i suoi ultimi istanti  agonizzando tra l'inferno  dei  suoi rimorsi e i fantasmi   delle  sue  vittime dirette  ed  indirette  che  chiedevano giustizia   e che sembra  s'intravedessero nel tramonto .
Lui m'implorò ancora  : <<  non fare  il cazzone   ... non lasciarmi cosi .... >>  ed  io  << no  mi spiace  non voglio scendere  al tuo  livello >> . Gli avvicinai  ai suoi piedi la pistola   e dissi  <<   c'è solo un colpo ,  basta che tu la prenda   se vuoi cancellare  gli spettri del tuoi massacri o non la prenda   se decidi  di vivere  \ convivere con essi  , sempre  che  non muoia   prima    o che  qualche animale selvaggio  ti sbrani . ADDIO  >>  e senza   di  più una  parola   ,  lasciando  volare  nel  vento le   richieste diuomo ormsai giunto al capolinea   con il  suo fardello  di rimorsi  e  d'angoscie   e con un pistola  carica  a decidere  della  sua  sorte  . 

Lo Abbandonai , senza  girarmi indietro , nel silenzio  tombale  del folto della  foresta  . Feci in tempo a  raggiungere  furia  , che  mi sembrò di sentire un colpo  di pistola . La  vendetta  era finita  . La mia carriera da pistolero pure , anche se le gesta  continuano a circolare .
Appena  fini  ci fu  un mio pianto liberatorio ,  e l'abbraccio   di Jack e  Kit . Con un  grande applauso  del pubblico .




 sto
http://www.storiain.net/arret/num75/artic6.asp  1puntata
http://www.storiain.net/arret/num76/artic6.asp 2  puntata
http://www.storiain.net/arret/num77/artic6.asp  3 puntata
 http://www.farwest.it/?p=1484
http://www.farwest.it/?p=1484&page=2
http://www.farwest.it/?p=1402

e i links
te< collezione storica  a colori repubblica
  n° 48 la  furia di tex  ( da fort defilance  ) 
  n° 49 Il bivacco (  Una  diabolica trappola ) 
 n ° 50  il vendicatore  (  territorio Apache ) 

1 commento:

Unknown ha detto...

ottimo racconto Giuseppe, ciao Matteo.

L’AQUILA E LA BAMBINA CIECA

da  Claudia Pasquariello 18 dicembre alle ore 15:10 · Il vento sussurrava tra i pini della montagna, portando con sé gli echi di un mondo ...