Lettera di uno studente di V° Ginnasio al Direttore de "Il Giornale"


dall'amica  facebookiana  Annalisa Massari Fantozzi il giorno giovedì 3 marzo 2011 alle ore 8.40
 leggo e  v'inoltro questa lettera   al giornale  ( fin'ora no ha  ottenuto nessuna risposta  .  forse perchè lo considerano comuista  o ingenuo    cosa  che   a me non sembra  , vista  l'età  ) 


Buonasera Direttore


sono uno studente di 15 anni di un liceo classico di Firenze e recentemente ho sentito le parole del presidente del Consiglio italiano, il quale affermava che “la scuola pubblica non insegna, ma anzi, essendo in mano alla sinistra, INCULCA ideologie deleterie, diverse da quelle delle famiglie”.
Dopo queste affermazioni, sono andato a leggere ciò che veniva riportato nei vari giornali italiani, ed ho trovato due articoli che sono stati pubblicati sul vostro quotidiano; nello specifico sono l’articolo “Sulla scuola ideologie deleterie” del giornalista Andrea Indini e l’articolo “Stop alla scuola che plagia i ragazzi” del giornalista Mario Giordano.
Parlando del primo articolo, c’è da dire fin dall’inizio che non sono assolutamente d’accordo su ciò che dice il signor Berlusconi poiché, come prima cosa, non capisco come possa affermare una cosa del genere chi non è mai stato, recentemente, all’interno di una scuola pubblica per vedere come si lavora, perché se questi signori che parlano di riformare la scuola, che parlano di insegnanti “fannulloni” avessero messo almeno un piede nelle scuole pubbliche italiane si sarebbero resi conto che gli insegnanti, fortunatamente, si limitano ad insegnarci, dandoci così un metodo per analizzare le cose e capire cosa è giusto e cos’è sbagliato.
Nello stesso articolo, leggo una citazione di Maria Stella Gelmini che afferma che “la scuola appartiene agli italiani”, ebbene, direttore, non le sembra un contrasto affermare che la scuola appartiene pubblicamente agli italiani e al contempo privatizzarla, come prevede di fare il DDL Aprea?
Parlando invece del secondo articolo che ho menzionato, l’articolo del giornalista Mario Giordano, vorrei ripetere che la scuola non è luogo di indottrinamento politico.
E, non per farle scuola di giornalismo, perché non mi permetterei ma, ma perché in un articolo del genere, dove viene riportato che nelle scuole italiane vengono insegnate menzogne (quali l’inesistenza dei gulag, il fatto che le Brigate Rosse fossero fasciste ecc. ecc.), non vengono riportate le fonti? Da sempre mi viene insegnato che in un articolo di giornale è necessario che si risponda alle domande: “Chi?, cosa?,quando?,dove?perchè?”, e dove si trovano le prove che nelle scuole italiane si insegna che Stalin era un giusto?
Non le pare, direttore, che plagiare sia questo modo d’informare che demolisce la validità delle scuole italiane (perché questo è il significato delle parole di Berlusconi, non ci sono fraintendimenti: “la scuola italiana indottrina i ragazzi”, ne consegue che secondo lui non è valida), piuttosto che un sistema che ci insegna a valutare il mondo in cui viviamo?
Non sono un ragazzino “rosso”, come d’altronde sarebbe facile per molti giudicarmi, ripudio i crimini commessi dal regime comunista, e nemmeno sono un ragazzo indottrinato dalla mia scuola, piuttosto sono grato ai miei docenti che mi hanno insegnato a capire cos’è indottrinamento e cosa non lo è.
Ho scritto questa lettera di mio pugno, direttore, per farle sapere come la penso riguardo alle parole del Presidente del Consiglio e a come vengono riportate nel suo giornale.

Cordiali saluti
Pierluigi, studente



  • A te, Annalisa Massari Fantozzi e altri 5 piace questo elemento.

    • La Leti Complimenti Pierluigi, sia per il contenuto che per i toni usati!
      5 ore fa ·  ·  3 persone

    • Giuseppe Scano complimenti pierlugi . ti dimostri che non tutta la tua generazione è fatta di bimbiminkia e decerebrati che mandato il cervello all'ammasso o si defilippizzano
      4 ore fa ·  ·  2 persone

    • Gabriella Zonno ‎@Annalisa grazie !! Sapere che ci sono alunni così è uno dei motivi per cui continuo, nonostante tutto, ad insegnare :)
      circa un'ora fa ·  ·  1 persona

    • Gianpietro Valota 
      Questo ragazzo è davvero in gamba. peccato ce ne siano pochi in giro così. - Ragiona con la sua testa e non ha parocchi di nessun tipo, mi piace! Vorrei solo consigliargli di non perdere tempo con "la carta da culo" tipo il Giornale o Liber...Mostra tutto

      26 minuti fa ·  ·  1 persona

    • Annalisa Massari Fantozzi No Gianpietro,ha letto "il Giornale" su internet perchè incuriosito dalle reazioni di tutti i quotidiani alle parole del premier: ha trovato questi articoli e non ha potuto fare a meno di reagire nella beata ingenuità dei suoi 15 anni. Inutile dire che finora non ha avuto risposte, se non il solito messaggio standard di ricevuta.
      3 minuti fa · 



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