16.3.11

i 150 dell'unità d'italia ed io


Come  ho  già accenato  nel mio  fb  in cui mettevo come  foto del profilo questo manifesto   per  i  150  . foto scattato in una  cartolibreria  di una mia concittadina 

ricordo  e   celebro   i  150 anni  dell'unità perchè nel bene  e  male si tratta  nella  nostra storia  . Ma allo  stesso  tempo , anche se  ho esposto ( foto sotto ) nei miei  balconi , nelle vetrine  del  nostro negozio





per reazione a chi  insultando quel simbolo  ripudia il prezzo storico  e sociale  ( guerre , lotte  sociali  ,  emigrazione  verso le  Americhe  e l'Australia  definitiva  per la maggior  parte  dei  casi   ) e sociale . Ma  senza  grandi festeggiamenti  , retorici ed  ipocriti  per  di più . E poi mi chiedo cosa ci sia  da festeggiare   con  una La classe politica fa schifo,che sta distruggendo il paese , e con dei suoi rapressentanti  ( i leghisti  )   che dicono non mi sento \  non mi riconosco nell'Italia però  alle prebende  e privilegi e ruoli politiic  non ci rinuncio  . Un paese dove la vita  è  carissima,a causa  dell'imbecillittà  di reagire  alle caste  e  ai privilegi  dei  gruppi   di pressione (  confindustria  , vaticano  , ecc )    e tagliano sui servizi e la  cultura  anzichè  su stipendi  e buono uscite faraoniche  e da  nabbambi . 
La giustizia non esiste o se esiste è lentissima,per  gli amici degli amici  s'interpreta  e si cavilla  con leggi ad  personam  , per poveri diavoli s'applica  implacabilmente  .,  il lavoro è sempre di meno e la disoccupazione è a livelli altissimi.
La macchina statale con tutti i suoi impiegati di tutti i settori parrassitari e doppi per  lo più è la piu' grande organizzazione mangiasoldi del mondo intero!!
L' unita' d' italia è stata raggiunta, secondo molti revisionisti  \ negazionisti  (  teoria  a cui non credo  )  non per volere esplicito del popolo ma per il rovesciamento armato dei regimi di allora, la complicita' della chiesa e un mero scopo di lucro ben mimetizzato!OraChe l'italia sia una nazione pur nelle diversità  etniche  e culturali fra regione  regione   e` un dato di fatto e cercare di negarlo dicendo che non ci si riconosce in questo sentimento di unita` nazionale a mio parere non ha molto senso.Ora  come dice un conto dei  miei contatti  di fb : <<
L'Italia e` stata fatto non solo da quel manipolo di coraggiosi/terroristi che erano i mille, ma anche da tutti gli uomini e le donne che sono venuti dipo e che hanno per esempio partorito una delle costituzioni piu` belle e piu` moderne e perfette della storia dei paesi democratici.
In Italia ci sono stati e ci sono menti eccellenti, personaggi autorevoli e gente comune che lavora e che costruisce con coraggio e dedizione un paese migliore.
Lo so... suona tanto retorico tutto questo ed un po' lo è , ma la verita` e che a dar retta a chi sostiene che non siamo una vera nazione, si distrugge quel che di buono questa nazione ha portato con se dalla sua unita`.
Io lo festeggio il 17 marzo e nonostante sia disgustata da certa parte di italiani, nonostante non abbia nessuna voglia di tornare nel mio paese, sono orgogliosa di essere italiana e dimostrare al mondo che in italia c'e` molto di buono sotto la melma putrida che ci  ta tutti ricoprendo e che ci sta facendo svergognare di fronte al mondo intero >>  specialmente  negli ultimi   to da rendere  attuale   questo pezzo del nabucco  che  viene strumentalizzato in quanto  :<< Lega Nord lo ha usato come "Inno della "Padania", con la giustificazione che il librettista Temistocle Solera apparteneva alla cosiddetta "corrente neoguelfa", assertrice di un blando federalismo (sistema alla base del programma politico leghista), a dispetto del fatto che questo coro di esuli ebrei era stato uno dei simboli musicali più importanti del Risorgimento italiano. Nessun documento comprova la tesi che Solera fosse favorevole a un sistema federale per l'Italia, e Verdi era un fervente sostenitore dell'unità nazionale.>> (  voce  di wikipedia  su va  pensiero )



o povera patria di battiato  (   da "Come un cammello in una grondaia", 1991  )

 Guardiamo in faccia alla realta'...tra i tanti popoli che ci circondano non abbiamo mai spiccato come popolo unito ( sopratutto quando ce lo infilano in quel posto come  è successo  e succede  a  noi sardi  vedere  qui )e  siamo  diversi da regione  a regione ed  a causa  dei campanilismi  accentuiamo questa  divisione    come evidenzia   questa  canzone  di Luca  Carboni  intitolata  appunto   inno nazionale 
In compenso siamo uniti davanti al televisore per programmi insulsi ed  ebeti  come  il grande  bordello ops  fratello  e  altri idioti o mediocri reality come facciamo noi italiani medi  per pe parafrasare la  canzone  l'italiano medio  degli ex articolo31
Nemmeno alle urne , quando si gioca il futuro del paese troviamo un briciolo di unita' con percentuali di voto che si discostano di poco dalla meta' degli aventi diritto.( compresi i voti dall'a estero ). Scambiatemi  per per  antipatriota  , pessimista  , ecc . Ma  in realtà anche  nel  non festeggiare amo questo paese ma ripudio la direzione che sta prendendo.Concludo   con questa  canzone di Francesco De Gregori   in canna nel lo stereo  che  capita  a fagiolo  con quanto scritto

                                                                      Viva L'Italia

Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Itali  che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,
viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,
l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.

  buon 17  marzo  a tutti\e   sia  che lo festeggiate o meno o  che  solo  lo ricordano come me  

                                    approfondimenti


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