28.3.11

il sonno


L’ispirazione  per il post  d’oggi mi viene  dal calendario da tavolo  (o portatile ) di quest’anno, più precisamente dalla  data del 19 marzo edito da http://www.paroledivita.org  regalatomi da  un amico ( in realtà è un amico  di amici )  di religione \ credo evangelico.   
 La frase in questione  che mi’accingo ad interpretare  è questa : << Fin quando, oh pigro,te ne starai coricato ? quando  ti sveglierai dal tuo sonno? >> ( Proverbi 6:9).              
Ora il sonno ( e siamo tutti d’accordo) è necessario nella  vita di tutti  gli esseri viventi . Ma non dobbiamo esagerare , onde evitare  che si passi ad un altro tipo di sonno , quello  psichico \ mentale  che ci allontana dalle nostre responsabilità .Dobbiamo essere attenti per  essere padroni di se stessi ( cit musicale ),essere svegli , guardare davanti a noi e chiederci o senza ovviamente esagerare ed opprimerci / tormentarci  se siamo sulla strada  giusta o a qualcuno\a  di cui ci fidiamo o  chiedere a Dio ( sia che  si creda in maniera laica - spirituale  sia  che  si creda in modo  dogmatico ) d’indicarci il cammino  da percorrere e poi decidere  con il libero arbitrio il suo più  grande  dono   se


 

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seguirlo criticamente oppure acriticamente oppure non seguirlo affatto e procedere per  conto  nostro.Solo cosi  possiamo evitare  gli effetti collaterali  (cinismo esagerato , apatia , indifferenza , edonismo , pensiero  unico ed  appiattimento ed  morale \ spirituale ci portano a restare  fermi  nella nostra immobilità’  che  ci fa  diventare sempre  più pigri  e  non solo . Ecco quindi che se  nella nostra vita quotidiana  o  opera  d’arte  se non siamo  vigilanti ed attenti (  vedere  secondo url ) rischiamo di diventare  totalmente  morti viventi o rimanere vivie  non morti che  camminano  che  non distinguono più : la regola dall’eccezione ( parafrasi di vecchi amici di Francesco de Gregori ), il bene dal male che  ci sta attorno ma soprattutto  s’annida   dentro di noi .Solo noi ( poi ovviamente dipende dal punto di vista :-) ) possiamo e dobbiamo prima che sia troppo tardi liberarci  o quanto meno attenuare quel torpore \  dormiveglia  che  sta prendendo prepotentemente piede   non solo in noi ma nel paese ( salvo qualche sacca di resistenza sempre  più effimera ). Ma se non  ci facciamo forza , se non ci scuotiamo finiremo per distruggere non solo tutta  la  nostra  vita  passando dal sonno alla morte lasciando ai posteri  solo macerie  ed incertezze . Rendendo vano  e  distruggendo  \  gettando via    e rendendo vano  i sacrifici  di lacrime  e sangue  fatti  dai nostri avi  che  per  noi sono morti ed  hanno  sputato l’anima per  noi combattendo  ( re,padroni fascisti & nazisti ) o  sacrificandosi  (  emigrazione  dal sud  al nord  o nei paesi europei  dal secondo  dopo guerra  ) . E’  questo che vogliamo  ? Io N   voi non  so

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