L’ispirazione per il post d’oggi mi viene dal calendario da tavolo (o portatile ) di quest’anno, più precisamente dalla data del 19 marzo edito da http://www.paroledivita.org regalatomi da un amico ( in realtà è un amico di amici ) di religione \ credo evangelico.
La frase in questione che mi’accingo ad interpretare è questa : << Fin quando, oh pigro,te ne starai coricato ? quando ti sveglierai dal tuo sonno? >> ( Proverbi 6:9).
Ora il sonno ( e siamo tutti d’accordo) è necessario nella vita di tutti gli esseri viventi . Ma non dobbiamo esagerare , onde evitare che si passi ad un altro tipo di sonno , quello psichico \ mentale che ci allontana dalle nostre responsabilità .Dobbiamo essere attenti per essere padroni di se stessi ( cit musicale ),essere svegli , guardare davanti a noi e chiederci o senza ovviamente esagerare ed opprimerci / tormentarci se siamo sulla strada giusta o a qualcuno\a di cui ci fidiamo o chiedere a Dio ( sia che si creda in maniera laica - spirituale sia che si creda in modo dogmatico ) d’indicarci il cammino da percorrere e poi decidere con il libero arbitrio il suo più grande dono se
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seguirlo criticamente oppure acriticamente oppure non seguirlo affatto e procedere per conto nostro.Solo cosi possiamo evitare gli effetti collaterali (cinismo esagerato , apatia , indifferenza , edonismo , pensiero unico ed appiattimento ed morale \ spirituale ci portano a restare fermi nella nostra immobilità’ che ci fa diventare sempre più pigri e non solo . Ecco quindi che se nella nostra vita quotidiana o opera d’arte se non siamo vigilanti ed attenti ( vedere secondo url ) rischiamo di diventare totalmente morti viventi o rimanere vivie non morti che camminano che non distinguono più : la regola dall’eccezione ( parafrasi di vecchi amici di Francesco de Gregori ), il bene dal male che ci sta attorno ma soprattutto s’annida dentro di noi .Solo noi ( poi ovviamente dipende dal punto di vista :-) ) possiamo e dobbiamo prima che sia troppo tardi liberarci o quanto meno attenuare quel torpore \ dormiveglia che sta prendendo prepotentemente piede non solo in noi ma nel paese ( salvo qualche sacca di resistenza sempre più effimera ). Ma se non ci facciamo forza , se non ci scuotiamo finiremo per distruggere non solo tutta la nostra vita passando dal sonno alla morte lasciando ai posteri solo macerie ed incertezze . Rendendo vano e distruggendo \ gettando via e rendendo vano i sacrifici di lacrime e sangue fatti dai nostri avi che per noi sono morti ed hanno sputato l’anima per noi combattendo ( re,padroni fascisti & nazisti ) o sacrificandosi ( emigrazione dal sud al nord o nei paesi europei dal secondo dopo guerra ) . E’ questo che vogliamo ? Io N voi non so
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