28.3.11

MUSICA

 


mi chiedono perché violo il copy right guardando e scaricando  dalla rete film o cd appena usciti .Ecco la risposta . Perché la musica dev’essere libera  non in mano  alle major  e allo stato  . Se fosse a poco prezzo  ed la legislazione sui diritti d’autore non farraginosa come dimostra  questa  inchiesta  di report va poco a gli autori il resto va  ad  ingrassare  lo stato e le major  . Infatti un mio amico  era  nel comitato della festa patronale di qualche anno fa è volevano portare  alex britti e bennato ma  volevano  60 mila € ,  hanno ripiegato su Marco Masini e il suo gruppo di 3\4 elementi che ne  ha chiesto 20 mila € . Chiacchierando con loro ha detto che la maggior parte se ne va  in tasse, Siae  ( che sono esagerate )  e commercialista e prendono  a testa   si e no  1000 \1200 € . E poi , cosi rispondo anche a chi mi chiede perché cito continuamente  canzoni  e uso “ colonne sonore  “ , la musica non importa il genere purché abbia una melodia e un ritmo   cioè non sia  solo  rumore  come lo sono ( ovviamente è soggettivo ma questa è l’esperienza  che  mi  sono fatto ascoltandola . Infatti è  questione di  gusti ma soprattutto  dipende dal tipo d’educazione musicale  e all’ascolto ricevuta o scuola ed in famiglia . Oltre  che  dall’ascolto senza essere prevenuti o con pregiudizi ed giudizi aprioristici ) certe musiche  della discoteca : << a  quei tempi la musica era cosi brutta  che bisognava  drogarsi o  ubriacarsi (  corsivo mio  )  per poterla sopportare .per  ballare  s’intendeva  agitare il proprio centro nervoso finché a  cervello non arrivava una sensazione di felicità  di cui all’esterno non si vedeva traccia   (…) >> ( introduzione  a la  discoteca  di Sabrina Guzzanti  da REPERT R(a)IOT colonna sonora ).La musica  qualcosa d’intoccabile ,che  dev’essere libera  e per tutti  non solo per pochi  per chi può permetterselo e che nessuno  dovrebbe  né incatenare né rubare ( con plagi più o meno diretti o facendo pagare  per  poterla fruire prezzi troppo alti  ) . Una forza invisibile  capace d’unire  e di creare  storie  come  questa  storia di Pippo - reporter  in  il pianista suonato  
 una  Foto da me scattata  con la digitale  e  tratta da Topolino  n °2887  più precisamente  I-2887-2 (  testi di Teresa Radice- disegni di Stefano Turconi ) 

e unire  \ legare  fra loro storie  che  aprioristicamente  ed a prima lettura sembrano  lontane    e  banali  come  gli articoli che trovo nel web e che  riporto qui  sui  due  blog  Di farci vedere  con le nostre orecchie  e di viaggiare  con la mente  cioè  sognare  e e fantasticare
Di resistere e trovare pace ( infatti m’addormento con la radio accesa ) , tranquillità \  calma (  nella maggior parte dei casi ).









Un antico rimedio  fato di  ritmo e melodia , spontaneità  infatti  e con questo video concludo





a presto Gente

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