26.8.07

Senza titolo 1995

Sabato ho fatto il test di gravidanza, quello che si acquista in farmacia, ed è risultato positivo. Sono contenta di questo"miracolo",a nche se non sono sicura che Giuseppe riconescerà il bambino, visto che mi ha lasciata per telefono e visto che qualche mese prima di conoscere me aveva lasciato un'latra donna che gli aveva detto di aspettare un figlio da lui. Non mi spaventa ciò. soprattutto diopo quello che mi è stao detto da una fonte attendibile, una signora anaziana che si reca ogni sera in Chiesa a recitare il Santo Rosario, che Giuseppe emntre si frequetnava con me avfrebbe frequentato anche altre donne di nazionalità rumena. Il sacercdote oggi, nel corso della confessione, mi ha detto che Dio aiuterà me ed il babino anche se Giuseppe non dovesse riconoscerlo e non  devo abbattermi. E poi Marzari è un bel cognome e pone in evidenza le mio origini nobili: Da un'antica bibliografia stampata a Firenze dalla Tipografia delle Durate nell'anno 1866, intitolato "Libro dei Nobili Veneti, ora per la rpima votla messo in luce", come rilevasi dallopera sumenzionata la mia famglia è originaria del veneto. Aggretgata da tempo assai remoto al Consiglio Nobile di Vicenza, fu confermata nella sua nobiltà con sovrana risoluzione il 13 maggio 1825. I membri della mia faglia risultano essere statio sempre non curanti dele cose volgari, ripromettendosi delle sole loro energie la dovuta ricompensa, lo dicono i documenti fino ad oggi conosciuti come il Dizionario Storico - Blasonico  del commendatore G. B. di Crollalanza che ha raccolto le tracie lasciate dai miei avi in quella città ove ebbero diimora ricoprendo cariche legislative, militari o altro. Molti sono stati i principi presenti nella mia famiglia, inbase a quanto raccolto da questo autore, La mia casata per la sua antichità e splendore, e per virtù miltare, carrichi laici ed ecclesiatici, e avanta anche molti pregi di cavalleria. Il mio bambino anche se non dovesse avere il cognome del padre avrà un cognome di cui comunque potrà esserne fiero.


Romilda Marzari


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