31.8.07

bravi bene bis continuate cosi e poi lamentavi perchènon andiamo più a votare




Ma quanta fame hanno questi qui?

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Inchiesta de L'Espresso: abitazioni a cifre stracciate per vip, politici e sindacalisti Trenta vani catastali acquisiti da Casini. Affari anche per Cardia e Bonanni "Case a politici e sindacalisti
a prezzi super-scontati" Un intero edificio per il Guardasigilli. Mastella: querelo
di SERENELLA MATTERA

ROMA -


Case a prezzi stracciati per vip, politici e sindacalisti. Lo rivela un'inchiesta deL'Espresso in edicola oggi, dal titolo "Casa nostra". Una squadra "vasta e assortita", è la denuncia del settimanale, ha potuto comprare appartamenti a Roma a costi di molto inferiori a quelli di mercato. Una squadra bipartisan che va dall'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, agli ex presidenti di Camera e Senato Luciano Violante e Nicola Mancino. Dalla famiglia del leader Udc Pier Ferdinando Casini a quelle del ministro della Giustizia Clemente Mastella e del primo cittadino di Roma Walter Veltroni. Coinvolti nell'inchiesta anche altri potenti, come il presidente della Consob Lamberto Cardia e il segretario della Cisl Raffaele Bonanni.Le prime anticipazioni, trapelate ieri, hanno sollevato la reazione di alcuni dei politici chiamati in causa. Mastella ha annunciato una querela, mentre Cossiga si è limitato a spiegare: "Ho comprato a prezzi scontati, ma non ingiustamente". Duro il presidente del Senato, Franco Marini: "Sonofalse le notizie che mi riguardano (due piani di un palazzo ai Parioli pagati 1 milione di euro, ndr). Io non ho avuto nessuno sconto ma ho omprato a prezzo di mercato la casa che avevo in affitto da circa 20 anni.Mi pare si stia superando ogni limite con queste pseudo-denunce".[ non sarà perchè  hanno scoperto , anche se poi non cìè niente da scoprire perchè è un segreto di pulcinella , gli altarini dei nostri beneamati  politici ? ]Nel 1996 l'inchiesta "Affittopoli" svelava come gli enti previdenzialidessero in locazione ai politici appartamenti in pieno centro a Roma aprezzi stracciati. Oggi L'Espresso parla di una "Svendopoli", perché quellestesse case "sono state svendute definitivamente e il privilegio è stato reso eterno". Per fare un esempio, il presidente della Consob Cardia pagava 1 milione e 100 mila lire di affitto nel 1996 e ha comprato nel 2002 a 328mila euro 10 vani e due posti auto vicino al Palaeur. Mentre il sindaco Veltroni, che "è nato nelle case dell'ente previdenziale dei dirigenti(Inpdai)", ha comprato dalla Scip, ex Inpdai, 190 metri quadri a via Velletri, zona Piazza Fiume, per 373mila euro. Un prezzo basso "per effetto non di un'elargizione personale, ma degli sconti collettivi".Anche le società private Generali e Pirelli, secondo L'Espresso, nella vendita di immobili hanno avuto un occhio di riguardo per alcuni politici,come Casini e Mastella. A ex suocera, ex moglie e figlie del leader Udcsono andati 30 vani catastali in via Clitunno (zona Trieste) a 1,8 milioni di euro (prezzo di mercato 5100-6900 euro al metro quadro). Mentre la famiglia Mastella si è aggiudicata 26 vani (5 appartamenti) di un edificio  di Lungotevere Flaminio a 1,2 milioni di euro. "Non ho certo approfittato di favori - ha replicato il Guardasigilli - tant'è che ho dovuto fare un mutuo di ben 500mila euro".

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