15.8.07

il caso Carlo parlanti

 dal  compagnodiviaggio  Mattbeck  riocevo  e  pubblico




Torno sulla vicenda Carlo Parlanti, un uomo che si trova in prigione da tre anni per le accuse di violenza e stupro di una donna: un’accusa piena di contraddizioni sia interne che esterne (ossia i dati non corrispondono agli elementi esterni, ai luoghi ed alle modalità del presunto crimine).
Insomma esistono gli estremi per il ragionevole dubbio, un pilastro della dottrina giuridica americana; ossia non esiste certezza che l’imputato sia colpevole del reato e dunque dovrebbe essere assolto.
C’è anche un’altra valutazione da fare


Carlo Parlanti è anche cittadino italiano, è dunque doveroso che le autorità italiane si impongano di indagare personalmente ed autonomamente sulla vicenda.I parenti ed amici di Carlo Parlanti non fanno demagogia, non sono degli arruffapopolo; non sono come alcuni nostri politicanti che belano e parlano di attentati, toghe rosse, complotti della magistratura per impedire che si faccia luce su questioni poco chiare: sono i primi a rendere pubblici più documenti possibile ed a chiedere alle autorità di indagare in modo serio, di fare chiarezza, di capire questa orrenda situazione in tutti i suoi dettagli.Segnalo inoltre una testimonianza sul carcere dove Carlo Parlanti è rinchiuso; lo trovate a p.3 di questo giornale .Da  antifascista  Il giornale linkato non mi piace per niente, né per toni né per argomenti: ma l’articolo su Carlo Parlanti è l’eccezione, un articolo ben fatto e misurato e non provocatorio.  di cui    non  ma per  tali battaglie   ci si passa  sopra  e  <<  pur  nelle divergenze politiche abbiamo un sincero rispetto per chi si impegna per la dignità umana, pari al disprezzo per chi ,negando l'evidenza devastante con cui tolgono ogni diritto alla vita, cerca di salvarsi la faccia negando la verità che è sotto gli occhi del proletariato e degli sfruttati. >> ( Vittoria Oliva e Antonio Rollo L'Avamposto degli Incompatibili ) >>
Cio portami  perchè  Mastella  e  Dalema  non intervengono  ?  vogliono ripetere  un'altra  figuracce  come  quella del caso del caso maoloni ?
A  chiedermi   esiste  ancora   il vero  garantismo  ? opppure  lo  si è solo per  i potenti  o i casio eclatanti di cronaca  ?

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