dalla sardegna occupata dalle basi nato una bella news






  dalla nuova sardegna  del 20\6\2008  proprio alla vigilia del solstizio d'estate   una  Bella  news 


 TEULADA. L’esercito abbandona le trincee e restituisce i tratti di costa più ...A cavallo oltre il filo spinato Saranno possibili anche percorsi guidati dentro il poligono di tiro  Antonio Canu (Wwf): «Giusto aprire, ma con giudizio»Angoli ancora di perfetta solitudine


Da Cala Saghefusti sino a S’Aba Durci



Preferibile allora fare un giro intorno per individuare il sentiero che conduce la mare: lungo 150 metri, si conclude in una piccola caletta sabbiosa che, riparata al fondo di un’insenatura, si bagna in acque quasi sempre calme.
La costa orientale è molto più frequentata, specie nella parte più vicina a Olbia. Gli insediamenti iniziano a farsi meno fitti tra San Teodoro e Budoni. Per trovare qualche arenile più solitario bisogna inoltrarsi nella strada che unisce i due paesi spingendosi verso la costa. Procedendo da San Teodoro si trova prima il parcheggio della spiaggia Isuledda; poi, continuando lungo lo sterrato che si avvicina ancora di più al mare, si trova un primo tratto di arenile, Costa Caddu - ad arco, col fondo di ghiaia grigia e rosata - e poi un secondo, Cala Saghefusti, anch’esso sassosa e ancora più appartata.
La solitudine è meglio garantita se ci si spinge a sud, specie nel Salto di Quirra. Una volta oltrepassato Tertenia bisogna imboccare, percorsa una ventina di chilometri, la deviazione per il castello (di Quirra), che si affaccia con le sue rovine da una rupe, sulla sinistra. Dopo 500 metri bisogna deviare in una strada bianca, non sempre percorribile. Ma vale al pena di rischiare, o procedere a piedi: si arriva a cala S’Acqua Durci. Sono sei chilometri di arenile, dove i pochi bagnanti possono ben tenere gli uni dagli altri distanze che garantiscono tutte le esigenze degli amanti della solitudine o, come si dice, la privacy. (s.t.)


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ALESSANDRO TEDDE

TEULADA. L’esercito abbandona le trincee e restituisce i tratti di costa più belli di Teulada a turisti e residenti. Dopo l’intesa per l’accesso alle spiagge del poligono firmata nel 2007 tra il Comune e il Primo Reggimento, si replica anche quest’anno con importanti novità. A cominciare da un accordo che, visti i risultati positivi, avrà validità triennale. Le altre novità riguardano l’apertura per la prima volta della spiaggia degli «americani» e la creazione di un «Itinerario costiero guidato» dove sarà possibile vistare i luoghi di costa più belli, finora chiusi.
L’accesso alle spiagge sarà regolamentato e limitato al periodo in cui l’attività addestrativa è sospesa, cioè tra il 21 giugno e il 19 settembre. Accanto alle novità di quest’anno, inoltre, c’è la riconferma delle aree già aperte con la firma della vecchia intesa.
La notizia è stata accolta positivamente dalle associazioni ambientaliste. Antonio Canu, responsabile nazionale del Wwf Aree protette, ha affermato che «l’apertura al pubblico del territorio di Teulada è positiva non solo a fini turistici, ma anche perché permette una sorta di riappropriazione culturale e conoscitiva di luoghi da tempo inacessibili».
A partire da domani, dunque, il poligono militare si trasformerà da area «off limits» a luogo aperto ai visitatori. La mappa delle concessioni è variegata. Andiamo per ordine.
La spiaggia di Portu Tramatzu col suo fondale di sabbia bianca e sottile, di fronte alla quale sorge l’Isola Rossa, sarà «disponibile» a partire dal tratto a est delle strutture balneari del Primo Reggimento corazzato.
Restano inacessibili, invece, una fascia di cinque metri di arenile e il cancello di accesso alla struttura. Nell’area di Portu Tramatzu sarà consentito il parcheggio degli autoveicoli, limitatamente a un perimetro recintato in prossimità della strada che conduce direttamente all’ingresso della spiaggia.
L’accesso alla spiaggia delle Sabbie Bianche con il suo splendido paesaggio di dune, macchia mediterranea e lentisco, sarà consentito per un chilometro e mezzo circa e fino a una profondità marina di 300 metri.Per facilitare l’ingresso dal territorio di Teulada sarà disponibile una strada, utilizzata dalle forze armate, che collega la statale 125 con con un’area, a Guardia Bue, che sarà utilizzata come parcheggio. La spiaggia degli «americani» (250 metri sul mare per 30 metri di profondità) sarà raggiungibile solo con un bus navetta messo a disposizione dal Comune di Teulada e attraverso un percorso specifico con ingresso dal cancello di Portu Tramatzu. L’accesso dei visitatori sarà contingentato.
Infine, attraverso un «Itinerario guidato, piccoli gruppi di persone potranno visitare i tratti di costa più belli e affascinanti compresi nel poligono». Molte le possibilità di affrontare i percorsi: a piedi, in bicicletta, a bordo di un fuoristrada e persino, per chi vuole, a cavallo. Il tipo di percorso verrà concordato di volta in volta tra il Comune e il comando del Reggimento.
Lo Stato Maggiore dell’esercito e il consiglio comunale di Teulada hanno già espesso parere favorevole per la conclusione dell’intesa, ora manca solo la firma del documento da parte del sindaco e del comandante della base militare.
Il Wwf, per bocca del responsabile nazionale Aree protette, Antonio Canu, sottolinea l’importanza di questi accordi e auspica il passaggio da una «tutela militare passiva a una tutela civile attiva». Per Canu, infatti, la presenza militare ha garantito finora una forma di tutela «passiva di importanti luoghi d’Italia, salvaguardandoli dalla speculazione edilizia e dall’urbanizzazione. Adesso però, è necessario che l’accesso alle spiagge sia pianificato e regolamentato con attenzione, al fine di tutelare luoghi di rara bellezza da una pressione umana eccessiva». (a.t.)
(Ha collaborato Enrico Cambedda)

per  ulteriori   approfondimenti

it.wikipedia.org/wiki/Teulada

http://tinyurl.com/4vlsg8

tinyurl.com/6bdrh2

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