26.6.08

Una giornata apparentemente tranquilla!

Le_colonne_della_societa



Seduta in un prato verde smeraldo, attorno a me solo leggeri cinguetti di fringuelli,qualche abbaiare di cane accaldato, silenzio estivo afoso.
La città è semivuota ormai,una pace apparente.
Ronde a quattro armate scrutano pensierose rovellandosi nel trovar qualcosa che non c’e’ sul momento.
Osservo: “si stava meglio prima” aria viziatami stomaca.
Aleggia il cambiamento lo si respira,la gente cammina indifferente come ogni giorno settimanale,con il sogno ad rrivare alle attese ferie (beati loro)!
Mobilità, precariato, povertà mentale
si, signori risultato di tanto menefreghismo,egoismo, benessere acquisito senza voltarsi indietro un attimo.
Perdere di vista il buon senso e la libertà!
Sovversiva mi direbbero in molti, no!Rivoluzionaria sempre!
Tempi passati veloci del momento doro avendo conquistato spazi, diritti e doveri; diciamo benessere.
Ora che ci rimane in mano tanti forse, perché??
Giornata calda,fa immaginare spiagge, mare, monti, laghi.
Non riesco ad avere anima, mente in questa direttiva.
Scrivo: sofferente, la rabbia.
Battaglie tanto combattute e vinte con fatica. Ore insonni per un mondo migliore, moderna libertà femminile, politica incalzante.
Dimenticato tutto, dissolto nel cuore; come un grande amor d’ accantonare con lieve lacrima malinconica!
La guerriera che c’è in me vorrebbe unire ancora una volta tante voci, ma i giovani i nostri giovani dove sono? Il nostro futuro?
Sparsi con ideologie perse nel limbo che nessuno mai ha donato a loro attenzione.
Guidarli verso il senso dell’amor proprio verso gli altri.
Educare per l’interscambio etnico, la fame vera del mondo.
Far congiungere menti fresche con l’anima pura, risolvendo tenacemente con il cuore.
Riflettiamo, dove eravamo, dove siamo?Non c’e’ credo politico, religioso più potente del colore della nostra terra!
Riprendo il cammino verso casa, sorriso nostalgico ma forte. Sempre ci sarò fino che la mente sarà integra.l’anima sicura, amerò la terra e gli umani come nel mio lontano 1974!


( premetto ho provato, curiosità di vedere i commenti sinceri, mettermi in discussione sempre!) ciao




Nessun commento:

A VOLTE PER RIFLETTERE SUI FEMMINICIDI MEGLIO IL RUMORE CHE L'IPOCRITA MINUTO DI SILENZIO . LA BELLISSIMA INIZATIVA PER GIULIA CECCHETTIN

I movimenti studenteschi, compatti, avevano chiesto di organizzare un minuto di rumore in occasione dell’anniversario della morte di Giulia ...