Mentre scrivo questo post sul mio Ipod sta finendo clandestino di manu Chao per iniziare l'ombelico del mondo di jovanotti che fungono da colonna sonora
In un Italia sempre più multi etnica dove ci sono coppie miste e figli " color caffellate " a causa delle immigrazioni all'incontrario non più come un tempo ( e i nostri bisnonni l'hanno subito sulla loro pelle ) dal nord al sud del mondo , ma dal sud al nord non si è in grado di trovare una convivenza dele culture e ci si barcamena fra la ( nella maggioranza dei casi ) baggionata del Politically Correct \ politicamente corretto , cioè del buonismo a tutti i costi " le prove " di sincretismo culturale messe rifiutati dalla chiusura mentale di certe persone retrograde e troppo timorose del confronto e dell'apertura verso l'altro ( quello che a volte con un po' d'ipocrisia del fenomeno sopracitato chiamiamo diverso ) e del contaminarsi con loro .
Il Primo caso
Esso mi è fornito da una lettera ( che qui riporto integralmente in quanto i giornali del gruppo epolis non hanno archivi dei giorni precedenti ) pubblicata dal il nord Sardegna del 30\12\2008 :
<<
In molte città hanno abolito il presepe e la recita di natale
le tradizioni e gli islamici Vincenzo Mangione Sassari
Natale è appena passato. Quindi iniziamo a disfare i presepi. Almeno chi l'ha fatto. Non certo o a Ravenna che - per non urtare la sensibilità degli islamici ha evitato di farlo, per evitare l'eventuale reazione della omunità islamica. Siamo arrivati all'assurdo che la comunità islamica ci debba
incoraggiare a far vivere le nostre tradizioni. Che devono pensare le altre religioni vedendo che noi non rispettiamo
la nostra stessa religione e le nostre tradizioni Ovvio che si sentiranno autorizzati a non rispettare noi e le tradizioni millenarie cristiane.
La religione Roba da vergognarsi. Il presepe Meglio nasconderlo. Gesù Bambino nella recita Meglio cappuccetto Rosso. A Torino una scuola ha pensato di trasformare il Natale nella Festa della Luce, a Viareggio hanno sostituito «Tu scendi dalle stelle» con «Stella» di Venditti. La novità nella vicenda
di Ravenna è che gli islamici si chiedono e ci chiedono: «Perchè vi vergognate delle vostre tradizioni ».
incoraggiare a far vivere le nostre tradizioni. Che devono pensare le altre religioni vedendo che noi non rispettiamo
la nostra stessa religione e le nostre tradizioni Ovvio che si sentiranno autorizzati a non rispettare noi e le tradizioni millenarie cristiane.
La religione Roba da vergognarsi. Il presepe Meglio nasconderlo. Gesù Bambino nella recita Meglio cappuccetto Rosso. A Torino una scuola ha pensato di trasformare il Natale nella Festa della Luce, a Viareggio hanno sostituito «Tu scendi dalle stelle» con «Stella» di Venditti. La novità nella vicenda
di Ravenna è che gli islamici si chiedono e ci chiedono: «Perchè vi vergognate delle vostre tradizioni ».
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Sulla quale concordo in linea di massima pur essendo di formazione culturale diversa da essa in quanto è una delle più pacate fra quelle che ho letto nei vari giornali che denuncia il malessere e la paura spontanea o indotta dai politiki per usi elettorali ed amplificata dai media sempre più frequenti nell'opinione pubblica
Ora d'accordo che per integrarsi e convivere con culture diverse bisogna : 1) creare forme di sincronismo culturale ., 2) rinunciare ad una parte della propria cultura 3 ) contaminarla a vicenda con l'altra ( secondo me le prme due sono le migliori , le più adatte per no perdere la propria identità ) . Ma qui si sfiora il ridicolo perchè d'accordo adeguarci e rispettare la sensibilità altrui . Ma mi chiedo è necessario farlo in maniera cosi ipocrita e bislacca , arrivando a gettare nel ..... la propria cultura \ identità , a tal punto che come si legge nella parte finale di questa lettera gli stessi Mussulmani ( il che è una risposta a tutti quegli oltranzisti che affermano che Essi c'impongono la loro cultura e le loro tradizioni o non rispettano la nostra ) si sono sorpresi ?
Il secondo caso
è Una moschea di otto centimetri e il muro con scritte e disegni della Terrasanta tra i pastori, e la capanna con il bue e l´asinello.
le altre foto le trovate qui nell'album fotografico di Kataweb
IL gesto di Don Prospero Bonzani, parroco a Oregina ( foto a destra rielaborata grazie al programma Kpdf dalle foto di Kapaeweb ) nella chiesa nostra Signora della Provvidenza in via Vesuvio , da sempre uomo di frontiera nella chiesa genovese,ha scatenato l´ira della Lega e essere definito un ... << "pretucolo" dall´europarlamentare leghista extralarge [ Borghezio ] anche nell´integralismo che non gli lesina parole di fuoco per aver scelto, appunto, di mettere una piccola moschea nel presepe allestito in chiesa; e chiedendo alla Curia di prendere provvedimenti.>> , come riporta il quotidiano la repubblica .
Ora perchè , questa è la mia visione e il mio modo di credere , se Dio è al di sopra di tutte le religioni cioè al modo diverso con cui ciascuno di noi mette in atto i suoi insegnamenti ed è nato , ed per parafrasare Dio è morto di Guccini per coloro che non conoscpo la canzone o l'hanno dimenticata ) : << (...) nei campi di sterminio dio è morto\coi miti della razza dio è morto \ con gli odi di partito dio è morto (..) >> [ solo per citare le brutture più evidenti ] e che << (...) in ciò che noi crediamo dio è risorto\in ciò che noi vogliamo dio è risorto\nel mondo che faremo dio è risorto (...) >> . Quindi sono fra quelli a cui questa forma di sincronismo culturale non dispiace e non mi turba in quanto è simbolo di contaminazione e convivenza fra le diverse culture . Infatti ad un giornale ( mi pare fosse sempre repubblica ) il parroco ha dichiarato : << E´ una moschea di otto centimetri, quella nel mio presepe: all´onorevole Borghezio non piace? E va bene! Però mi deve spiegare perché, se il Papa va in una moschea com´è accaduto, io non posso metterne una piccolina nel presepe... >> . . Gli faccio anche i complimenti per come ha saputo ironizzare sugli anatemi integralisti di Mario Borghezio ( << E´ grazie a gesti come questo di pura imbecillità che molti aprono gli occhi e riescono, finalmente, a capire dove ci porterebbe l´ossequio vile e strisciante all´invasione islamica» dice il leghista e lui ribatte: «Se lui non mi stima mi fa un piacere, così posso dire di fare altrettanto >>). spiegando << Ce l´ho messa perché nella Palestina di oggi ci sono moschee, chiese, sinagoghe, tanto che, se guardate bene, troverete anche una menorah, il candelabro a sette bracci; e quella che io e i giovani della mia parrocchia abbiamo voluto raccontare è la Palestina che abbiamo visto andando laggiù. Quella dove si vedono, e stavolta alti tre metri e non otto centimetri, i murales dei palestinesi a Betlemme che disegnano un soldato israeliano disarmato da una bambina> > . E poi non capisco perchè I Fallaciani , Forza Nuovisti , leghisti e chi più ne ha più ne metta si scandalizzi soltanto ora visto che , da quanto dice il quotidiano e da quanto mi hanno detto alcuni amici\che genovesi : << la moschea rispunta nel presepe parrocchiale per il terzo natale e in passato c´era stata una sola protesta vibrata ad alta vice durante la messa da un fedele che ne chiedeva la rimozione. Poi, stop. «Ho chiamato in Curia quando ho letto delle polemiche e loro mi hanno segnalato che La Padania gli aveva dedicato tre pagine. Capite? Tre pagine al mio presepe», riprende don Prospero. Ma perché una tale sollevazione? Tra l´altro la Lega Nord, giusto due giorni fa, ha regalato presepi in piazza De Ferrari come "arma" contro la realizzazione della moschea... «Io credo che, alla fine delle discussioni, la moschea a Genova si farà, perché così deve essere - risponde il parroco di Oregina - Per il resto, penso che la gente che non ha una precisa e consolidata identità cattolica, si preoccupa di ogni possibile alternativa; se la loro fede fosse reale, non accadrebbe. E´ la disinformazione delle persone che non si rendono conto che, oggi, Gesù entrerebbe nella moschea.Così come ha fatto il Papa, peraltro >> . Oltre a quello già detto da Don prospero aggiungo che nel presepe in questione ( perchè la curia su una probabile pressione e paura di manifestazioni dentro la chiesa di Forza nuova l'ha fatta togliere e il prete ha avuto lo stesso coraggio di Don Milani ha Obbedito ) essa riproduce la citta di Gerusalemme dove convivono ( in quanto la città e è sacra per ciascuna di questa religione ) nostante la guerra e le rapressaglie fra i Israeliani e palestinesi le tre grandi religioni Cristiani , Ebrei , Mussulmani e le loro " derivazioni " .
Ora perchè , questa è la mia visione e il mio modo di credere , se Dio è al di sopra di tutte le religioni cioè al modo diverso con cui ciascuno di noi mette in atto i suoi insegnamenti ed è nato , ed per parafrasare Dio è morto di Guccini per coloro che non conoscpo la canzone o l'hanno dimenticata ) : << (...) nei campi di sterminio dio è morto\coi miti della razza dio è morto \ con gli odi di partito dio è morto (..) >> [ solo per citare le brutture più evidenti ] e che << (...) in ciò che noi crediamo dio è risorto\in ciò che noi vogliamo dio è risorto\nel mondo che faremo dio è risorto (...) >> . Quindi sono fra quelli a cui questa forma di sincronismo culturale non dispiace e non mi turba in quanto è simbolo di contaminazione e convivenza fra le diverse culture . Infatti ad un giornale ( mi pare fosse sempre repubblica ) il parroco ha dichiarato : << E´ una moschea di otto centimetri, quella nel mio presepe: all´onorevole Borghezio non piace? E va bene! Però mi deve spiegare perché, se il Papa va in una moschea com´è accaduto, io non posso metterne una piccolina nel presepe... >> . . Gli faccio anche i complimenti per come ha saputo ironizzare sugli anatemi integralisti di Mario Borghezio ( << E´ grazie a gesti come questo di pura imbecillità che molti aprono gli occhi e riescono, finalmente, a capire dove ci porterebbe l´ossequio vile e strisciante all´invasione islamica» dice il leghista e lui ribatte: «Se lui non mi stima mi fa un piacere, così posso dire di fare altrettanto >>). spiegando << Ce l´ho messa perché nella Palestina di oggi ci sono moschee, chiese, sinagoghe, tanto che, se guardate bene, troverete anche una menorah, il candelabro a sette bracci; e quella che io e i giovani della mia parrocchia abbiamo voluto raccontare è la Palestina che abbiamo visto andando laggiù. Quella dove si vedono, e stavolta alti tre metri e non otto centimetri, i murales dei palestinesi a Betlemme che disegnano un soldato israeliano disarmato da una bambina> > . E poi non capisco perchè I Fallaciani , Forza Nuovisti , leghisti e chi più ne ha più ne metta si scandalizzi soltanto ora visto che , da quanto dice il quotidiano e da quanto mi hanno detto alcuni amici\che genovesi : << la moschea rispunta nel presepe parrocchiale per il terzo natale e in passato c´era stata una sola protesta vibrata ad alta vice durante la messa da un fedele che ne chiedeva la rimozione. Poi, stop. «Ho chiamato in Curia quando ho letto delle polemiche e loro mi hanno segnalato che La Padania gli aveva dedicato tre pagine. Capite? Tre pagine al mio presepe», riprende don Prospero. Ma perché una tale sollevazione? Tra l´altro la Lega Nord, giusto due giorni fa, ha regalato presepi in piazza De Ferrari come "arma" contro la realizzazione della moschea... «Io credo che, alla fine delle discussioni, la moschea a Genova si farà, perché così deve essere - risponde il parroco di Oregina - Per il resto, penso che la gente che non ha una precisa e consolidata identità cattolica, si preoccupa di ogni possibile alternativa; se la loro fede fosse reale, non accadrebbe. E´ la disinformazione delle persone che non si rendono conto che, oggi, Gesù entrerebbe nella moschea.Così come ha fatto il Papa, peraltro >> . Oltre a quello già detto da Don prospero aggiungo che nel presepe in questione ( perchè la curia su una probabile pressione e paura di manifestazioni dentro la chiesa di Forza nuova l'ha fatta togliere e il prete ha avuto lo stesso coraggio di Don Milani ha Obbedito ) essa riproduce la citta di Gerusalemme dove convivono ( in quanto la città e è sacra per ciascuna di questa religione ) nostante la guerra e le rapressaglie fra i Israeliani e palestinesi le tre grandi religioni Cristiani , Ebrei , Mussulmani e le loro " derivazioni " .
Quindi non riedco a capire , mi spiace , i cattolici più oltranzisti ( come quelli citati nel corso del post ) dia fastidio e sia causa d'indignazione . Se c'è fra coloro che leggeranno questo post di tale orientamento me lo faccia sapere nei commenti o via email .
Qundi concludo questo post , anche se la mia risposta è scontata o volata nel vento ( per parafrasare il ritornello di una famosa canzone degli anni '60 diventata sia nella traduzione sia nella versione originale icona dei movimenti nonviolenti come potete leggere dall'url ipertestuale sopracitato ) :
con questo è tutto . Buon anno e arrivederci al 2 Gennaio e buon anno a tutti\e voi utenti , a i cdv esterni e viandanti
4 commenti:
Ti auguro un felice anno!
Se ancora avvengono questi fatti, i motivi essenziali sono due: 1) abbiamo paura degli altri - e Dio solo sa perché; 2) il '68 in Italia non è mai morto, mentre negli altri paesi civili, si. E pertanto, nel nostro territorio circolano ancora certe strane idee. Da ben 40 anni.
Ciao, compagnidiviaggio, ti auguro un ottimo 2009, con tutto il cuore.
il primo motivo l'ho capito . il secondo ho una mezza idea , ma prima voglio sentire la tuia opinione in merito , quindi spiegati meglio
Niente affatto, caro Compagnodiviaggio.
Il parroco ha agito nel modo migliore e io non ho nulla contro chi è di religione diversa dalla mia. Ho amici musulmani e buddhisti, con i quali intrattengo ottimi rapporti.
Ma mi arrabbio contro chi si annulla in nome, proprio di questo sincretismo culturale. Sono andata a rileggere il tuo post e la lettera del parroco. Lui ha voluto mettere la piccola moschea, ma non ha rinunciato al presepio. E' più o meno questo ciò che volevo dire e che, mi pare, abbia detto anche tu.
Invece purtroppo, ti devo riportare questa triste testimonianza di una scuola dove le maestre, tutte di una certa idea, hanno preferito non allestire il presepio per non 'offendere' i bambini islamici. E questa idea, io l' ho riscontrata esattamente fra gli ex 68ttini. Almeno quelli che conosco io.
Ecco, è questo che non vorrei succedesse più. Come la storia del Crocefisso. Perché toglierlo? Se andiamo a visitare i Paesi Islamici, pensi forse che loro toglierebbero dalle case e dagli edifici pubblici il loro simbolo islamico? No, non lo farebbero e non lo faranno mai. Dunque, perché noi dobbiamo farlo? Noi costruiamo moschee nel nostro Paese, ma fatichiamo ad ottenere anche solo una piccola chiesetta nel loro.
Sincretismo culturale si, ma con 'buon senso', come tu hai intitolato il tuo post e come io ho intitolato il mio blog, perché quest'ultimo sta scarseggiando sempre di più, non trovi?
Spero in questo modo di essere stata sufficientemente chiara. Il concetto non è facile da esprimere senza toccare la suscettibilità, quest'ultima sempre più accentuata, nei nostri simili di oggi.
E con ciò ti saluto per ora.
Possiamo anche riparlarne se vuoi
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