La donna e la violenza
La violenza coniugale ha luogo quando uno dei due cerca di dominare l'altro, tramite varie forme di violenza. C'è violenza e violenza. C'è quella fisica, che lascia segni visibili e dolorosi sulla pelle e c'è quella psicologica, che non lascia segni esteriori, ma non è per questo meno dolorosa, anzi può esserlo anche di piu', perchè lascia segni nell'anima, distrugge la persona all'interno, soffoca i sogni e i desideri. Spesso la vittima sceglie di subire in silenzio, per non turbare l'equilibrio della famiglia, che è, da sempre una specie di santuario dei valori e dell'onore. La persona che subisce questo tipo di violenza, in genere la donna, cambia in maniera radicale il modo di percepire la propria esistenza, sembra che viva come sempre, ma in realtà muore dentro, giorno per giorno, non ha piu' stima di sè stessa……..
immaginando questa violenza ..
non so ....
so solo che è dolorosissimo .
le lacrime non bastano .e non basta neanche gridare
e darlo il piacere senza volerlo . è amaro ....
sacrificando la vita per cosa ? sopravivere ?
e la vita và nel vuoto ... ..
una volta ti accorgi ormai la vita è passata ...
anno dopo anno con la speranza "magari si cambia" ..
e non si cambia nulla ..e la vita persa con la gioia di viverla ,
..arriva la notte con il buio nel cuore ..
la paura di essere toccata ..
la paura di essere richiesta di dare piacere senza piacere
..un buio lascia graffi terribile nella mente ogni notte ,
ferita d’ogni sguardo ..
e non vedi l’ ora che arriva l’ alba di un giorno nuovo .
sperando che “forse migliora”
e cosi perde altro giorno , mesi , anni di speranza ..
ansia , stress .voglia di morire ..
sentimenti che ti accompagnano tutti i giorni senza via di uscita .
delusione , amarezza , in silenzio muore il tuo essere ..
nel silenzio pieno di urli .
senza coraggio di urlare .. e la vita passa …
giorno dopo giorno ..accollando ansia ,paura , e odio ….
e triste ..molto triste ...
DEDICATO A TUTTE LE DONNE
Sara
1 commento:
VIOLENZA PSICOLOGICA, i segni che lascia nell'anima sono atroci ed indelebili.
Lo so, la conosco e la vivo ogni giorno.
La tristezza è la compagna inseparabile che mi sta attaccata come una seconda pelle.
Anche quando LUI è fuori, al lavoro, la tristezza è sempre con me, anche perchè in qualsiasi momento può squillare il telefono, ed è LUI che con la voce camuffata di gentilezza mi chiede qualcosa, magari come sto. Ma in realtà controlla se sono a casa o se sono fuori, cosa sto facendo ecc. ecc.
Ogni mio pensiero, ogni mio discorso, sono stronzate, senza importanza e se insisto in qualcosa scoppia il finimondo con insulti specialmente con la famosa frase.... sei una pazza, non ragioni, non sai cosa dici ecc. ecc.
Comunque, la rassegnazione ha preso il sopravvento....pazienza!!!
...Oltretutto, non c'è rimedio specialmente quando la famiglia sa...ma non risponde...cambia discorso....anzi non chiede più neanche come va....perchè i soliti discorsi...stancano...ed ognuno pensa ai propri problemi....perchè quelli degli altri sono sempre minori.
Saluti!!!
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