21.12.08

Poveri NOI e povera Patria

Musica  di sottofondo Studio in Do Minore "La caduta di Varsavia / Rivoluzionario" opera  10 n12  di Chopin (1831)   contenuta  in  il 5° cofanetto "Chopin"  classica  di repubblica  ( qui per maggiori informazioni   sulle  precedenti e  sulle eventuali successive  uscite   dei cd  della raccolta in questione   )  








Dopo aver  visto   le  due   vignette  quella  del 20\12\2008 ( di cui    avete l'immagine  sotto  )  e  quella  del  21\12\2008   che trovate qui sono  arrivato  alle  stesse conclusioni    dell'articolo del nostro   nostro cdv  Solaria e  dell'altro  articolo    del  nostro  cdv   Gennaro  Caro  Tenuto e  da  quest'articolo   riportato dal gruppo  informazione  di Facebbok in dell'amico neclord  ( non sapevo che i giovani   degli anni  '80\90  la  generazione dopo la mia   avessero  spirito critico , credevo su esperienze personali  a livelo locale  \ cittadino    e  osservando  un po' i media   avessero mandato il cervello  all'ammasso  e  si  fossero tutti   " filipizzati   " cioè avessero il cercello collegato su i propgrammi della deFilippie  affini  )  





Infatti   oltre  ad  averlo detto   anni fà  Nanni Moretti  in  piazza Navona  nel 2002  (   su wikipedia il testo  )  ed  averlo ripetuto dal  coraggiosissimo Saviano   nel  video che trovate    a pie  di pagina  il 12  dicembre 2008  alla sapienza   di Roma “Con questi dirigenti non vinceremo mai”





Ora  mi  faccio la 
solita  domanda  elucubratoria   , pessimistica   e retoria     : <<  Era meglio morire da piccoli, suicidarsi col tappa-turaccioli, soffocarsi con tanti batuffoli, che vedere 'sto schifo da grandi  >>per parafrasare   un  comico   con Chiambretti priamae , da  solo poi  ,  e  a volte  con altri compagni di strada      qui insieme  a  un famoso  gruppo   ancora   attivo  anche  se  senza  il cantante  storico  denunciando   la  trangentopoli   del 1992  . Ma  poi   òa metto a tacere   pensandpo che la vita   è lotta \ opera     d'arte   e   mi   rivengono in mente le  parole  di Mario Capanna nel suo libro  speranze  dove  spiega  la  differenza   fra  politika \  politica  parlamentare  (  quella  dele istituzioni   e  dei cialtroni che  mandiamo a  rapressentarci convintyi cher uno sia  meglio   di quello che abbiamo  mandato  con i nostri voti  precedentemente   e    delle  ideologie  \  sovrastrutturee ormai logore  e  già condannate \ messe indiscussione dalla storia  e  che  non sanno trinnovarsi  adeguarsi ail'oiggi  e  continuano  a  fare dano )   e   Politica    quella  che viene  dal basso po  da  dentro di noi  il nostro schierarsi  a  favore  o contro    saper  dire  SI o NO  indipendentemente  ( anche se non sempre  ci riousciamo  )  da quello che ci impongono le  istituziuoni , le  famiglie  ,  la chiesa   ecc  . Quello che    i boiardi  di stato  o  le cadste  chiamano   dallo scranno e  dai loro media   antipolitica  o  demagogia 

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