Daniela Tuscano1 h ·
ie). Leggo quindi che l'impavida Meloni si sdegna per l'ospitata di Elton John, fruitore col compagno dell'utero in affitto. Bene. Ma Elton e' venuto a Sanremo molte altre volte. E prima ancora dell'era-Furnish ricordo una (peraltro divertente) esibizione con la trans RuPaul, allora molto gettonata. Inutile fingere di scandalizzarsi adesso, anche perché non rammento anatemi meloneschi verso le frequentazioni minorenni del suo antico (in tutti i sensi) alleato di governo, mentre ho ancora ben chiaro quel voto in Parlamento secondo cui la nostra impavida dichiarava di credere a Ruby nipotina (minorenne) di Mubarak. Sanremo non campa di musica, ma si chiama pur sempre Festival della Canzone (ormai anche internazionale). Elton è un CANTANTE e sfido chiunque a sentirlo e a pensare all'utero in affitto. E non solo: anche Nicole Kidman e' ricorsa alla c.d. GPA. Sarà ospite mercoledì. Perche' nessuno protesta per lei? La verità è che questi cialtroni se ne fregano dell'utero in affitto. Nemmeno io sono favorevole a questa pratica, che anzi avverso con tutte le mie forze, ma la combatto da ANNI e per TUTTE le situazioni. Questa gente invece la usa come grimaldello solo per sfogare la sua omofobia. A nome di tutte le donne sfruttate e trattate come un forno: vergognatevi.
Sanremo 2016, anche Nicole Kidman ha una figlia grazie all'utero in affitto. Ma tutte le critiche vanno a Elton John
Redazione, L'Huffington Post
Pubblicato: 09/02/2016 14:54 CET Aggiornato: 5 ore fa
Elton John non è l'unico ospite di Sanremo ad aver fatto ricorso a una madre surrogata per diventare papà. Anche Nicole Kidman, che apparirà mercoledì sul palco dell'Ariston, ha utilizzato la medesima tecnica per far nascere la seconda figlia del matrimonio con Urban Keith.
Il dettaglio non è ininfluente: il fronte teocon che si oppone alla stepchild adoption contenuta nella legge sulle unioni civili vede nella presenza di Elton John al festival musicale "una pubblicità all'utero in affitto" pagata con i soldi dei contribuenti. Per Giorgia Meloni (Fdi) "mamma Rai dà l'utero in affitto a Elton John per uno spot pro adozione gay".
Il timore degli oppositori alla maternità surrogata è che l'artista britannico martedì sera possa utilizzare lo spazio di Sanremo per parlare della sua omogenitorialità, magari accennando al marito David Furnish - che molto probabilmente sarà seduto in platea. Paura rafforzata dalla dichiarazione del presentatore Carlo Conti: "Elton John può dire quello che vuole".
Il senatore Carlo Giovanardi (Idea), uno dei paladini alla lotta contro la maternità surrogata, ha auspicato che se questo dovesse accadere allora la Rai dovrebbe immaginare un contraddittorio. L'organizzatore e portavoce del Family Day, Massimo Gandolfini, è indignato e spera che l'esibizione non si trasformi in "uno spot per le famiglie arcobaleno". Il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, ha cercato di tranquillizzare gli animi ricordando che Elton John canterà perché questo è lo scopo dell'invito: "Francamente non credo che il dibattito parlamentare in atto risentirà della presenza di Elton John a Sanremo".
Stranamente, però, i difensori della famiglia tradizionale
non stanno attaccando con la stessa virulenza Nicole Kidman: la figlia Faith Margaret è nata nel 2010 grazie alla surrogacy praticata in un centro degli Stati Uniti. A differenza di Elton John, l'attrice australiana ha tenuto nascosto il particolare fino al 2011, quando insieme al marito Urban ha deciso di annunciarlo pubblicamente.
Kidman e Urban hanno 4 figli. La prima, Sunday Rose, nata naturalmente nel 2008, e due bambini adottati. Faith Margaret è dunque l'unica bimba ottenuta con l'utero in affitto.
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