16.7.05

Magico Menestrello

Una serata magica, un artista incredibile e pieno di sorprese,
di una simpatia inaspettata e un'umiltà che leggi negli occhi,
insieme all'amore per la musica.-.e poi un'arena colma di gente ed emozione...ed IO...IO ho alzato gli occhi al cielo, ho ringraziato Dio per questo e in quel momento ho visto una stella cadente...
grazie, caro Menestrello, umile cantore di Francesco, grande violinista di Dooney...
«Ho sempre paragonato i miei concerti ad un bicchiere vuoto o ad una creazione, quella di un albero: io sono capace di dare la corteccia, la forma e dentro di esse, chi ti ascolta, pone i contenuti preferiti, le proprie linfe vitali, ma per tale partecipazione necessitano la calma, l'attenzione, il rispetto reciproco»
A. Branduardi

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