25.7.05

Accendo la tv o vado all'oratorio ?

L’ispirazione   per il post  di  oggi mi  è venuta    da      post Klio  

 

Vedendo  la  tv e quindi   i palinsesti raimediaset  che oltre i telgiornali     e  i loro  speciali  , pullulano   di fiction , film   e programmi vari     che  spettacolizzano la religione   e e  si occupano di santi santini  ,  d’angeli che  impediscono  fecondazioni impure , miracoli , santi ,Papi personaggi biblici   suore  e frati ,  preti  , e  chi più ne ha  più ne metta    mi  chiedo  1) dov’è  quella   che  le gerarchie  ecclesiastiche   e  i credenti  più  praticanti ( oltre ovviamente quelli più oltranzisti   e  bigotti )   chiamano deriva laica  ?  2)  Visto  che  la sfera religiosa   continua ad uscire dal privato  per  ri – diffondersi  in ogni anfratto della vita  pubblica  ( questo fenomeno lo chiamavano  post-secolarismo  ) , e  ad rischia  ( se lo  è già    , come io credo , visto che all’ultimo referendum   ha  vinto la vita e  sacra  . E  Marcello Pera  ---  capo   del senato  -- dal  ateo che  era  , si è convertito ipocritamente  sulla via di   damasco  diventando  credente  ,   tuona  contro al deriva laica .  evidentemente  non guarda  la  tv  )  di far diventare la  tv  italiana   uguale al modello  mediatico che  è quello    Americano  ( Usa  in particolare  )  mi se   è meglio  accendere  la tv  o andare  all’oratorio  ?

 

1 commento:

klio ha detto...

andiamo all'oratorio è meglio ehehehe...s polemicamente ti dico che è meglio perchè 1 almeno si socializza e non si sta passivametne davanti ad uno schermo 2 anche se si maturano idee contrarie all'ambiente ecclesiastico,c'è modo di approfondire alcune tematiche e creare un dialogo costruttivo...io per anni sono stata in oratorio - proprio dove adesso è avvenuto il presunto miracolo,guarda un pò il destino! - e non rimpiango nietne..certo sono andata via per tanti motivi e me ne dispiace,in fondo era la mia seconda famiglia...sono d'accordo con te,la tv è buonista e falsa,con tutte le storie di santi e santini che vanno incontro al bisogno di religiosità attuale.-.in ogni caso spegniamo la tv e usciamo,che è meglio!

l'importante non è la vittoria ma l'arrivo . Mario Bollini, chi è l'italiano arrivato ultimo alla maratona di New York a 74 anni: «La prima volta ho partecipato nel 1985»

da  msn.it      Un altro grandissimo traguardo raggiunto da un atleta instancabile, che per decenni ha preso parte alla maratona di New York...