..... quale è la mia , anzi la nostra ( visto che il blog è collettivo ) rispondo con queste citazioni : la prima di Joseph Pulitzer. Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri". La seconda del gruppo capitano ultimo e qui Non siamo violenti, anche se conosciamo la violenza del vostro denaro, quello che usate per comprare ogni cosa. Noi non amiamo la proprietà privata se non in quanto svolge una funzione sociale, e vediamo la pura avidità con cui accumulate e recintate case e palazzi e città. Non siamo razzisti, e vediamo le vostre distinzioni tra bianchi e neri, ricchi e poveri, regolari ed irregolari, sudditi e clandestini. Noi non vi combattiamo con la violenza che legittima la vostra reazione, noi non vi combattiamo con la superficialità e l' opportunismo che legittimano il vostro nepotismo. Noi cerchiamo di costruire ogni giorno, nelle piccole cose quotidiane, un mondo che si allontana dalla vostra prigione, dove gli esseri umani nella loro semplicità sono autentici, dove l'uguaglianza significa uguaglianza, dove la solidarietà significa solidarietà, dove la dignità significa dignità. Queste parole sono un sentiero luminoso su cui cammina la gente piccola, quella che vive ai margini del vostro mercato. Ci perdonerete se non amiamo la vostra violenza, ci perdonerete se non amiamo i vostri soldi, la vostra arroganza, la vostra competizione truccata.Non siamo eroi, non siamo niente, il fatto è che semplicemente il vostro mondo vuoto ci fa schifo. Con molto disprezzo,gli ultimi Combattiamo nelle cose di tutti i giorni per far vincere la solidarietà, la libertà e le idee contro l' arroganza di chi abusa e opprime. Dibattiti, proposte, progetti di libertà in questo spazio colorato . Terza l'articolo 21 della Costituzione Italiana ( vi finche durerà e non passerà la riforma pseudo federalista della lega e sarà ancora attuale questa frase di uno dei suoi firmatari Piero Calamandrei 1889-1956 : « In questa Costituzione c'è dentro tutta la nostra storia, il nostro passato; tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie sono tutti sfociati qui in questi articoli »qui alcune sue poesie ) .Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.[...] . La quarta " … io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare."SAMUEL BELLAMY( Pirata alle Antille nel XVIII secolo) Concludo con questa poesia di Solomon Ibn Gabirol " Lungo il cammino verso la saggezza, il primo passo è il silenzio; il secondo, ascoltare; il terzo, ricordare; il quarto, praticare; il quinto, insegnare agli altri . " e questa canzone di de andrè :
quello che non ho
Quello che non ho è una camicia bianca
quello che non ho è un segreto in banca
quello che non ho sono le tue pistole
per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.
Quello che non ho è di farla franca
quello che non ho è quel che non mi manca
quello che non ho sono le tue parole
per guadagnarmi il cielo per conquistarmi il sole.
Quello che non ho è un orologio avanti
per correre più in fretta e avervi più distanti
quello che non ho è un treno arrugginito
che mi riporti indietro da dove sono partito.
Quello che non ho sono i tuoi denti d'oro
quello che non ho è un pranzo di lavoro
quello che non ho è questa prateria
per correre più forte della malinconia.
Quello che non ho sono le mani in pasta
quello che non ho è un indirizzo in tasca
quello che non ho sei tu dalla mia parte
quello che non ho è di fregarti a carte.
Quello che non ho è una camicia bianca
quello che non ho è di farla franca
quello che non ho sono le sue pistole
per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.
Quello che non ho...
Spero di aver risposto una volta per tutte a questa domanda che entra a far paerte di diritto delle FAQ da non doverci più ritornare per i prossimi cent'ani
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