9.7.05

auto intervista

Visto che nessuno \  a di voi ha  risposto  al mio appello lanciato qualche  giorno fa  rispondo qui adesso    facendomi un auto intervista come quella della NW   del  gruppo  culturale  \ religioso  http://ecumenici.altervista.org/ 


1) chi  è  Giuseppe  Scano   alias   Cdv  - redbeppeulisse ?                                                          Sono nato il 28 febbraio,era   dal quel che mi racconta  mia madre un sabato di carnevale   ed  era una  delle rare  giornate di sole  pre primaverili Alla mia età dovrei distinguere fra diverse me, di diversi periodi, tuttavia presenti al mio interno come in una matrioska  . Considero tutti  amici \ che  anche quelli che mi trattano a pesci in faccia  e mi mettono nei casini ., idem per la mia  disponibilità e  generosità  La lettura , l’assorbire  tutto  ciò che mi circonda   sono gli amori che mi aiutano a vivere, riflettendo. E  confrontandomi  con  gli altri \e  ,  un costante amore per l'ambiente in cui vivo, forse nato quando la mia curiosità mi avvicinava agli animali e alle piante dell'ambiente di quasi campagna in cui sono cresciuta, forse tramandatomi nei geni dalla famiglia di mio padre  , i cui antenati  lavoravano la  terra    e  di cui mio  padre  l’ha  trasformata  in azienda  flovivaistica  Fanno parte di me anche le tristezze, le difficoltà della vita, i dolori per le persone perdute negli anni. Niente accantonato, niente dimenticato. Mi è sempre difficile buttar via qualcosa, anche di materiale. Tutto è argomento di riflessione.


2) Come vivi in Sardegna   ? Qual è il rapporto con la tua città? Riesci a ottenere un buon livello di qualità della vita ?                                                                                                         Il livello culturale della mia regione    varia  da  zona   a  zona   , come  ho specificato nel post  LA TERRA , LA  GUERRA , UNA QUESTIONE PRIVATA . Con mia  città  c’è un rapporto  d’amore  e  d’odio    visto  ci si  vanta  d’essere unici  e  i migliori   e  poi  si lascia  andare allo sfascio  un  patrimonio culturale    e  d’identità ,   se  c’è qualcuno di  fuori   che    tenta  di  rivalutarlo    i  viene  visto   male  .    


3 Quali sono le ragioni profonde del tuo impegno in campo ambientalista  culturale   e pacifista  ?                                                                                                                                                 Le ragioni profonde...Forse antiche...Ho visto l'ambiente intorno alla mia città quando era nel suo stato originale da  foto  dei nonni paterni  dei  loro ricordi e ricordi dei mio padre e mio zio   e  poi  ho assistito ai cambiamenti  degli anni  80\90 .Senza buttare il bambino del maggior benessere con l'acqua sporca dell'inquinamento e della cementificazione, posso riassumere dicendo che le migliori tecnologie ci permettono ora, se vogliamo, di smettere di avvelenare i lavoratori e i cittadini, mantenendo l'uso della lavatrice. Che lo spreco non è necessario, ma la ricchezza comincia dal non buttare quello che può essere riutilizzato. Le famiglie benestanti di cui mi hanno parlato i miei nonno e  i miei  pro zii  (  da  parte di padre  )    frequentato avevano sempre figure femminili che sapevano riciclare quasi tutto e credo che questo fosse alla base del loro benessere materiale, ne sono proprio convinta, come forma mentale e come risultato pratico. Uno che  cerca  dio mettersi continuamente in discussione  , che cera  un centro di gravità permanente   ( cokme quello  dela canzone  di Battiato  permanente  , che   lo fa  ( ed  è questo uno dei motivi per  cui ha  aperto un blog  collettivo  )   con  gli altri \  e  non da  solo   o  in solitario  se  preferite   


4)  poiché compri  e leggi   riviste  femminili  e  cerchi (  a  cvolte  riuscendovi  )  mettere  in pratica  i  loro ragionamenti  , l’essere  accusato   d ‘essere  femminista   quali   sfide e quali impegni ti comporta a livello personale?


Come si diceva una volta, negli anni  '60-70  ,il personale è pubblico. Apprendere  e mettere in pratica  comportamenti  delle  donne  e  trovare  un  equilibrio fra carattere   maschile e  carattere femminile  vuol dire   averne coscienza, aver coscienza del proprio valore e del proprio posto nella società, senza lasciarsi condizionare da chi considera le donne una minoranza,nonostante siamo invece una maggioranza numerica,  intendendo forse che siano   'minori' o 'minorate'.  Sono   semplicemente diverse e il loro valore  profondo  sta nella differenza dai maschi (intendendo proprio maschi e non uomini: c'è una differenza non sottile).Qualche volta viene frainteso il 'partire da sè' che invece aiuta molte donne a dire una dimensione differente del reale. Ma è proprio partendo dal proprio sentire femminile che si può dare una lettura non condizionata della realtà.Ad esempio, l'assurdità delle motivazioni per una guerra. L'assurdità della militarizzazione delle coscienze. Poi, qualche ragazza si arruola da qualche parte, qualcuna si gloria di 'avere le palle ' . Inoltre l'impegno e la sfida delle donne che si sono rese conto di come questo patriarcato ci stia ancora ferendo è ancora e sempre di ragionare con le altre donne e con gli uomini che hanno voglia di pensare e non ne hanno paura  d'essere etichettati \  bollati  come  effeminati \  femministi                                                                                                                                                           5)  Ami un autore e/o un autrice in particolare? Perché?     


Sono un lettore  onnivoro  e    monografico: quando un autore mi piace, leggo tutto quel che trovo, finchè mi sono saziato  Non amo  nessun autore in particolare   .Mi   sono letta buona parte dei classici di ogni nazione e tutti i poeti che ho trovato: quelli, per tutta la vita. .  Fra  le  ultime   cose  che  ho letto  c’è  Sandro Penna, che ha scritto una delle più belle poesie d'amore che io abbia mai letto( almeno fin’ora  )  e trascrivo :  e nere scale della mia taverna


tu discendi tutto intriso di vento.
I bei capelli caduti tu hai
sugli occhi vivi in un mio firmamento
remoto.
             Nella fumosa taverna
ora è l'odore del porto e del vento.
Libero vento che modella i corpi
e muove il passo ai bianchi marinai.  
 


(Sandro Penna, Poesie - Garzanti 1973)


 


L'altra poesia d'amore che prediligo è  di Paul Eluard   (IL  testo originale è preferibile, ma non tutti sanno il francese , e poi non lo ho trovato  ) é la seguente: 


 



Detto con la forza dell'amore 


 


Fra tutti i miei tormenti fra la morte e me stesso Fra la disperazione e la ragione di vivere C'è l'ingiustizia e questa sciagura umana Che non so tollerare c'è il mio furore  


C'è la resistenza color sangue di Spagna E c'è la resistenza color cielo di Grecia Il pane il sangue il cielo e il diritto a sperare Per tutti gli innocenti che odiano il male  


La luce sempre è prossima a spegnersi  


La vita sempre pronta a divenir letame 


Ma la primavera rinasce non è mai finita Una gemma esce dal buio e il calore s'insedia  


E il calore avrà ragione degli egoisti  


I loro sensi atrofizzati non gli resisteranno Sento il fuoco parlare ridendo di tepore Sento un uomo dire che non ha sofferto  


Tu che della mia carne fosti la coscienza viva Tu che amo per sempre che mi hai inventato Tu non sopportavi l'oppressione e l'ingiuria Tu sognando cantavi la gioia sulla terra  


Tu sognavi d'essere libera ed io ti continuo.   


 


(Paul Eluard  -  Poesie Politiche)   


 


7) Che tipo di relazioni amicali preferisci?  


Le mie relazioni amicali più durature sono quelle non soffocanti.(  anche  se  all’inizio  , poi   a  causa  di alcune  esperienze negative l  ho cambiato  ,  e  in parte ci sono riuscito  atteggiamento  )   Accade di incontrare un'amica dopo mesi e di ricominciare il discorso dove si era fermato, con la certezza della comprensione o, almeno, della disponibilità alla comprensione, che per me è la base di tutto. Ma  soprattutto   un amico  deve  sapere   dire  anche  No  ee essere il più  possibile  schietto e  e  reale    nel bene  e nel male 


 


 non so  più  che  dire    adesso  tocca  a  voi 


 

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