...primo post, inizierò con uno sfogo personale.
Sole infuocato, vetro del finestrino abbronzante, carrozzerie luccicanti ed emanazioni di carbo-calore. La mia domenica si è trasformata in un incubo metropolitano. Perchè?..
La mia Isola è COMPLETAMENTE CIRCONDATA DAL MARE, ci sono kmEkm di coste bagnabili con il solo imbarazzo della scelta in quale acqua cristallina sguazzare...allora mi chiedo, perchè?...
Perchè il turismo sardo (e parlo sopratutto di quello interno) è orientato quasi esclusivamente verso le spiagge più popolose e strette ??? sto parlando di :
- MARI PINTAU spiaggia di sassi scomoda e piccola, con un passaggio scosceso, con un parcheggio inesistente e selvaggio, barche ormeggiate a 50 mt dalla costa ...tutti dicono "però che mare!"... stupendo si,ma come tanti altri qui.
- PORTO GIUNCO (Villasimius) e qui è questione di "glamour" perchè altrimenti non vedrei la ragione per cui fare 60 km. di fila e curve estenuanti per fare un collage di asciugamani con emeriti sconosciuti muniti di occhialoni, fascia reggicapelli e pareo...a prescindere dal sesso del bagnante.
- CHIA e la tradizionale transumanza di intere famiglie in day-camping , con tanto di girarrosto e barbecue senza dimenticare sdraie, tavoli, gazebo, tenda ...e quant'altro. Beh lì davvero il posto ne vale la pena, ma forse il parcheggio è un pò caro e i vigili si scatenano a raccogliere fondi con l'usuale pratica del "multa il turista ignaro", per nn parlare anche qui data l'inadeguatezza della strada della interminabile coda da digerire sia all'andata che al rientro.
... ce ne sono ancora, altrettanto misteriosamente affollate ...
Ci siamo dimenticati la bellissima Costa Verde , Ingurtosu, Marina di Arbus, la costa Oristanese con Is Arutas , Masua , Buggerru ...
località da cartolina dove le persone convivono ad almeno 20 mt di distanza in un clima ameno di primitiva fratellanza. Qui si concentrano gli "indigeni" che amano la loro terra, che sono ansiosi di viverla, di avere un contatto diretto con ciò che li circonda, che assaporano il piacere di appartenere a un meraviglioso tutto.
Se il cuore guidasse le nostre scelte, anche le più banali, la vita sarebbe meno complicata .
Indigena Doc
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Quando il make-up diventa uno strumento di empowerment femminile, la storia di Beatrice Gherardini
credevo che il trucco cioè il make up femminile ( ovviamente non sto vietando niente ogno donna è libera di fare quello che ...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...
1 commento:
capisco , ma non è usando solo il cuore che si risolve il problema , ma usando cuore & mente
Posta un commento