17.7.07

Codice della sicurezza alimentare


Signori devo smentire il tg di mediaset perchè oggi ho sentito una notizia non vera: parrebbe che il Ministero della Salute stia predisponendo un codice per la sicurezza alimentare che abrogherebbe le sanzioni penali dall'ambito della materia alimentare...beh, non è vero!


Innanzitutto il codice non è ancora finito e non so chi abbia fatto trapelare notizie così riservate di cui dovrà rispondere. Poi l'articolo 4 è ancora in via di definizione perchè, dopo aver dato la definizione di "grave rischio alla salute" prevede due casi:


- dolo, ossia quando un produttore e/o un commerciante con dolo (coscientemente mette in commercio una sostanza adulterata che probabilmente produrrà un grave danno alla salute e questo è il suo obiettivo: creare un danno a qualcuno) commercia sostanze adulterate e/o che possano produrre un grave danno alla salute. Per questa fattispecie è ancora previsto il penale (nel caso concreto si rinvia alla famosa legge n. 283 del 1962);


- colpa, si ha quando un produttore e/o un commerciante mettono in circolazione, per sbaglio, un prodotto alimentare che può creare un grave danno alla salute. Per questa fattispecie sarebbero previste solo sanzioni amministrative.


Tutto questo considerando che il penale dovrebbe sempre essere l'estrema ratio.


Inoltre la legge 283 del 1962 è stata approvata in un'altra Italia, quella del dopoguerra e della vera deregulation, quando producevano tutto tutti senza freni e senza controlli...quello che sta succedendo ora in Cina! Negli anni gli articoli fondamentalisti di quella legge hanno creato danni di milioni alle casse di floride società per presunti scandali poi rivelatisi cantonate colossali (vi ricordate la bufala dei bastoncini findus che ci volevano far credere contaminati con non si sa bene quale sostanza?), e tutto perchè chi fa le analisi e i controlli, spesso, non li sa fare o non li vuole fare bene.


Ma pensate veramente che una grande società si va a sputtanare il marchio e la faccia perdendo milioni di euro nonchè di clienti per non pulire una linea di produzione o per reperire materie prime adulterate?!


Inoltre ci sarebbe il problema della personalità della responsabilità penale: l'imprenditore non sarà mai il soggetto che di fatto mette il prodotto alimentare nella confezione...e allora perchè dovrebbe rispondere lui e la sua società tutta dell'operato di un operaio pazzo e/o depresso e/o con istinti di omicidio che mette sostanze anomale nella confezione? L'unica arma che ha è il licenziamento, ma ha efficacia solo ex post...e prima? Può fare un'indagine al casellario giudiziale, ma se il soggetto ha degli avvocati abili e rapidi...


PS: posso smentire la notizia in quanto partecipo al tavolo per la redazione del codice come parte interessata, e ad oggi non ho ricevuto ulteriori news rispetto alla bozza di 10 giorni fa circa.


PPS: ora il testo sta alle regioni...mi sa che la notizia l'hanno diffusa loro per rimettere tutto in discussione: vogliono mantenere alle ASL il controllo!


1 commento:

Galdo ha detto...

Beh... non è una novità che il tg mediaset dia notizie diciamo "pilotate" :) saluti

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