8.7.07

Senza titolo 1930

Sul pulman delle  06.20 (  unico  che mi permette d'arrivare prima delle  09.00 orario dell'appello  )  che  mi portava  a Sassari  per  non pensare all'esame e controllare l'ansia e al tensione e farmi prendere da essa , e  fare brutte figure con chi mi circonda oltre a far respiri profondi  , mi metto a pensare  .                                                               E proprio durante  " questa  attivita  "  che mi viene in  mente la risposta  ad un questo fattomi  in rete da una nostra ex iscritta e ora   esterna cdv  : << Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita ? come fai ad andare avanti, quando nel tuo cuore cominci a capire che non si torna indietro ? (Frodo in IL Signore degli Anelli - IL  ritorno del Re) >> .

Primo quesito
Facendo come dice il poeta   Catullo  nel carme 
8 riportato qui sotto


Miser Catulle, desinas ineptire,
et quod vides perisse, perditum ducas.
Fulsere quondam candidi tibi soles,
cum ventitabas, quo puella ducebat
amata nobis, quantum amabitur nulla!
Ibi illa multa tum iocosa fiebant,
quae tu volebas nec puella nolebat.
Fulsere vere candidi tibi soles.
Nunc iam illa non vult: tu quoque, inpotens, noli
nec, quae fugit, sectare nec miser vive,
sed obstinata mente perfer, obdura.
Vale, puella. Iam Catullus obdurat
nec te requiret nec rogabit invitam.
At tu dolebis, cum rogaberis nulla:
scelesta, vae te! quae tibi manet vita?
quis nunc te adibit? cui videberis bella?
quem nunc amabis? cuius esse diceris?
quem basiabis? cui labella mordebis?
At tu, Catulle, destinatus obdura.

Traduzione

Infelice Catullo, smettila di vaneggiare,
e quanto vedi perduto, consideralo come perduto.
Un tempo brillarono per te luminosi giorni,
quando accorrevi sema tu, Catullo, ostinato tieni duro.pre dove voleva la ragazza
da me amata quanto nessuna sarà mai amata.
Allora davvero avvenivano quei molti giochi d'amore
che tu volevi e che la ragazza non disdegnava.
Veramente brillarono per te luminosi giorni.
Ormai ella non vuole più: anche tu, pur se incapace di dominarti, cessa di volerlo
e non inseguire lei che fugge, e non vivere come un infelice,
ma con animo saldo resisti, tieni duro.
Addio, ragazza. Ormai Catullo tiene duro
e non verrà a cercarti né ti pregherà, se tu non vorrai.
Ma tu sì che te ne dorrai, quando non ti saranno rivolte preghiere:
sciagurata, guai a te! Quale vita ti resta?
Chi ora si avvicinerà a te? A chi sembrerai bella?
Chi ora amerai? Di chi si dirà che tu sia l'amata?
Chi bacerai? A chi morderai le labbra ?
Ma tu, Catullo, ostinato tieni duro.


oppure  nelle cose che  non riguardano l'amore   seguendo  questo consiglio di un'altra cdv  esterna  ma nota  a che segue  il mio blog  dalle origini dato che hoi recensito   dele sue mostre   di quadri  e un  suo libro   (www.lunadivetro.it)  che  alla mia  domanda  in cui  riportavo l'aforisma di De Andrè sul passato  mi rispose   cosi : <<  è passato  perchè non puoi più cambiarlo  (...) . dunque accetta  che tu non sia potuto essere diverso  da ciò che sei stato  e  guarda  avanti  >> e  ci aggiungo io resisti  ed utilizzalo  per  evitare di rifare  gli stessi errori .

secondo quesito

quando non c'è più niente da fare  .  E accettando  quello che  ho fatto,trasformando  il senso di cpolpa \ il rimorso in  esempio per il futuro  e poi eliminandolo  .

Ne approfitto cosi per rispondere  a chi mi dice  che  :  non prendendo  l'iniziativa lasciandosi trasportare dalla vita rinuci a combattere e quindi mi arrenda  .
La lotta  contro  ciò che non ci piace  può avvenire  in  due modi  combatendo  contro i mulinio  a vento  ottenendo spesso  vittorie  effimere  o  sprecando  tempo  ed energie  oppure lasciandosi  traportare  dalal corrente dela vita  e laciando che sia lòa vita  a splamare    te  e tu a plasmare lei  .


Infatti   non tutto si  può ottenere  subito o abbattere  direttamente Infatti certe volte le cose     si possono  anche trasformare .
Ciò  che  sembra invalicabile \ insormantabile  magari aspettando  o non facendo  niente   crolla da  solo  per una semplice scalfitura   come  un vetro  o un granello di sabbia  negli ingranaggi  .

In amore  e qui riprendo l'argomento  acennato  sul post  di questo blog  e  nei commenti  dopo   visto che ho preso  quello che  vengono chiamati due   picche sia pocriti (  quelli  che  odio  ) sia  franchi e diretti ( quelli che popreferisco e che mi fanno stare meno male  )  sia  innamoramenti   come  ( anche se ancora non a quel livello  ) la famosa LA BALLATA DELL'AMORE CIECO (O DELLA VANITA') di... non ha bisogno  di presentazioni perchè scometto che dal titolo  ed dal video,sotto riportato, a lui dedicato  avreste già indovinato  chi chi si tratta 








potete vedere il mio  post  del 14\02\2007 e  la  poesia  di stefano benni  io  tiamo per l'agenda  del 1995  di smemoranda di cui  potete trovare  qui il testo . Infatti sono  , oltre ad essere singolo , da   da quando avevo 20 che nopn copulo \ faccio l'amore  , tanto che i miei amici  mi voglio pagare o  m'invitano ad  andare  a prostitute  ,  cosa  che io  odio  ( ma che riprenderemo in seguito non vorrei annnoiarvi  )  o  mi fanno  scherzi  via sms  fingendosio  ragazze innamorate di me e  ....


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