26.7.07

CASO LETTERARIO-L'INSENSIBILITA' DEI MEDIA.

Premetto di essere un fan scatenato del mondo di Arda creato da Tolkien e della saga di Harry Potter creata da Rowling! Ho tutto,ricerco tutto,amo tutto! Sono un caso disperato,maniacale : sono Tolkien/Rowling dipendente!!!!! E per questo voglio proporvi il mio pensiero riguardo una notizia recente...il finale di "Harry Potter And The Deathly Hallows". Non capisco per quale astruso ed arcano motivo i media abbiano intrapreso una sfida su chi rivelava prima e più approfonditamente il finale e altre informazioni sull'ultimo atto della saga. Così hanno distrutto la magia di leggerlo! Perchè hanno fatto questo...questa azione dovrebbe venire punita! E' profondamente ingiusto..dovrebbe essere reato. Hanno ucciso il nostro incanto,solo per non farsi superare! Un povero tapino che non voleva farsi raggiungere dalla tanto sospirata notizia cosa avrebbe dovuto fare,se giornali,tv (in particolare i tg della Rai e di Mediaset sono sadici),internet e radio non parlavano d'altro.Avrebbe dovuto nasondersi in una grotta sott'acqua?!?! Siete dei macellai!!!!! Per esempio,"La Stampa", quotidiano nazionale con sede nella nostra splendida Torino, ha riportato il finale all' 1.01 del giorno di usita! E lo stesso "New York Times" aveva già fatto la recensione del libro! Su internet,girava già giorni prima dell'uscita una copia pirata rivelatasi autentica ed adesso alcuni siti pubblicano addirittura  il riassunto dei capitoli dell'ultimo Harry Potter! E' inaudito! Dovrebbe essere perseguita penalmente una tale barbaria! Ho pieno coscienza di tutte le magagne che attanagliano il nostro pianeta, ma volevo esporre questo fatto,che nella sua fredda efferatezza rispecchia chiaramente la nostra società! Per un vomitevole scoop in più hanno dissipato il gusto della lettura e l'incanto in milioni di lettori! Complimenti per l'insensibilità e la stupidità!


Attendo con impazienza la traduzione italiana,perchè per pigrizia non ho intenzione di leggermi una pur comprensibile versione inglese.


Brian Mercury

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