8.6.08

EMANUELE LO BUE - La vergogna della Regione Lombardia

Il  post  d'oggi avrebbe dovuto essere  un 'altro , ma  controllando le  mie tre  email  ( quella  di censurati , quellla per  il blog  su  gmail  e quella privata su tiscali  )  l mi è arrivato  sotto forma  si email collettiva  da un0amica del meetup di tempio  quiesta news  ripresa da  questo sito www.troviamoibambini.it/
 

La vergogna della Regione Lombardia che non si vuole occupare dei nostri bambini Prima di guardare il video è consigliabile bersi un litro di camomilla ... per  non incazzarsi e  farsi venire il nervoso 




Facciamo un breve riassunto…

 

Tutti noi, con una semplice mail di protesta inoltrata alla Regione Calabria, abbiamo aiutato Riccardo Pio, ad ottenere il riconoscimento della terapia (ossigeno terapia - Florida), che a tutt’ oggi, sta permettendo a questo bimbo di avere molti giovamenti, riportiamo ciò che ci scrive Giulia la mamma: 


Riccardino muove molto di più gambe e braccia, quando siamo venuti quì teneva le gambette all’indiana soprattutto da sdaraiato, ora invece le distende da solo e sgambetta, ha la schiena molto più diritta, riesce a reggere la testolina molto meglio, abbiamo quasi levato i sedativi, ne prende 10 volte meno di quanto ne prendeva 7 mesi fa e grazie a Dio non ha convulsioni, mentre prima con tutti i sedativi aveva le convulsioni e questo è un grosso passo avanti, poi digerisce meglio, riesce a defecare da solo, e sta anche crescendo, prima la sua crescita era bloccata, erano 3 anni fermo allo stesso peso, ora ha messo più di un kg e la cosa più bella che il 25 Aprile Riccardino per la prima volta mi ha chiamata “mamma”…Già, Giulia ci telefonò, per dirci, Riccardino ha detto MAMMA…

Quello che nei bambini “normali” è la normalità, per questi bambini diventa un miracolo…Ora cari amici abbiamo TUTTI, un grosso compito quello di aiutare un altro bambino: Emanuele Lo Bue (  foto  a  sinistra  ) Per questo caso, siamo ancora più arrabbiati, perchè Emanuele, era entrato in un ospedale Lombardo, per una semplice appendicite, quelle operazioni, alle quali TUTTI I BAMBINI, sono soggetti, quelle cose da nulla… “Ma si che vuoi che sia…” Vi ricordate ? Volevano dimetterlo il 12 dicembre 2007, ma grazie a TUTTI NOI, con una semplice mail di protesta al San Raffaele, lo abbiamo evitato…

La cosa schifosa (e scusateci ma non abbiamo ancora trovato un sinonimo) è che proprio in data 5 giugno 2008 scopriamo dell’altro (bere altra camomilla prima di proseguire) : e leggere  di quest'alta notizia     che non riguarda il fatto in se  ma  vi è ampiamente colleggata  e contestualizzata  innesso San Raffaele, arrestati due medici per truffa
L’inchiesta riguarda una serie di ricoveri ritenuti non necessari che risalgono al periodo 2005-2006, effettuati per ottenere rimborsi

MILANO - Un medico della clinica San Raffaele Turro (sede distaccata dell’ospedale fondato da don Luigi Verzè) è stato arrestato e un altro posto ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano su una presunta truffa al Servizio Sanitario Nazionale. L’inchiesta riguarda una serie di ricoveri ritenuti non necessari che risalgono al periodo 2005-2006, messi in atto per ottenere rimborsi. 


GLI ARRESTATI - In carcere è stato portato Luigi Serini Strambi, direttore dell’Unità per la Cura del Sonno della clinica San Raffaele Turro di Milano, mentre ai domiciliari è stato posto il direttore sanitario della clinica stessa, Pasquale Mazzitelli. Nei mesi scorsi i militari della Gdf avevano acquisito un migliaio di cartelle cliniche per verificare se ci fossero interventi per cui era stato disposto un ricovero non giustificato. Gli ordini di custodia cautelare sono stati chiesti dal pm Grazia Pradella e Tiziana Siciliano e sono stati emessi dal gip Luigi Varanelli. Nell’inchiesta risultano indagate quattro persone. 


FALSO E TRUFFA - Ai due medici arrestati dalle Fiamme gialle sono contestatili i reati di falso ideologico e truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. Secondo le indagini, iniziate a febbraio 2007 e coordinate dalla Procura di Milano, i professionisti nel tempo «avrebbero attestato sulle cartelle cliniche dei propri pazienti fatti e situazioni non rispondenti al vero (necessità di ricovero prolungatoper procurarsi un ingiusto rimborso da parte della Regione Lombardia e dal Servizio Sanitario Nazionale per gli anni 2004, 2005 e 2006». «Relativamente ad alcuni specifici esami clinici - riferisce la Guardia di Finanza -, i medici avrebbero erogato le prestazioni attestando la necessità di procedere al ricovero dei pazienti (dai due ai dieci giorni, con una media di tre giorni). Questi, in realtà, sarebbero stati sottoposti a esami erogabili a livello ambulatoriale, per cui è previsto un rimborso nettamente inferiore».  





NOVELLI «CARBONARI» - Dalle intercettazioni telefoniche disposte emerge che alcuni dei medici indagati si erano riuniti in un bar per concordare una versione comune da fornire alla polizia giudiziaria che li aveva appena convocati, quali persone informate sui fatti. Gli indagati, a quanto ha riferito il gip, temevano di essere intercettati e avevano studiato strategie per neutralizzare le comunicazioni, autodefinendosi «carbonari».ARRESTI INGIUSTI» - Gli arresti dei due medici vengono defintiti «ingiusti e sproporzionati» dall’Istituto San Raffele. «L’inchiesta, iniziata circa un anno e mezzo fa, ci accusava di avere effettuato, presso il Centro di medicina del sonno di San Raffaele Turro, ricoveri con una durata di degenza superiore al necessario per ricavarne un ingiusto rimborso. Peccato - rileva l’Istituto - che le linee guida nazionali ed internazionali confermino la correttezza del nostro operato. Peccato anche che, per casi analoghi, i migliori Centri del sonno Italiani effettuino ricoveri con degenze superiori alla nostra. Si tratta di un argomento complesso, per cui, da subito, abbiamo collaborato con la Magistratura e le autorità di controllo (ASL e Regione) per chiarire il nostro operato. Del tutto a sorpresa, oggi dopo 16 mesi, la magistratura fa arrestare 2 stimati professionisti, trattandoli come delinquenti comuni, e questo è francamente intollerabile». L’ospedale ribadisce «piena fiducia nella professionalità e serietà dei medici coinvolti nell’inchiesta».ia di Finanza hanno sequestrato quasi tre milioni di euro, ritenuti profitto dei reati di truffa: si tratta dei crediti vantati dalla Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, da cui dipende il distaccamento di Turro, nei confronti della ASL Città di Milano. L’ospedale San Raffaele e il suo legale rappresentante don Luigi Verzè sono indagati per responsabilità oggettiva in relazione ai reati: alla Fondazione San Raffaele i magistrati contestano di non aver predisposto il modello organizzativo atto a prevenire la commissione di reati.Fonte il corriere della sera

Capito ? Truffe per tre milioni di Euro, ma non ci sono i soldi per Emanuele.La coragiossisima  famiglia di Emanuele, non si è mai arresa, è riuscita a raccogliere fondi per portare Emanuele, nella stessa clinica in Florida, specializzata in ossigeno terapia… Eleonora(mamma di Emanuele), prima di partire per la Florida, inoltrò la richiesta alla Regione Lombardia, per ottenere il riconoscimento della terapia, questo avrebbe permesso di proseguire la cura a carico della Regione…Ma stranamentE”, siamo già in uno stato federale,visto che la stessa terapia viene riconosciuta nella Regione Calabria per Riccardo Pio, ma non in Lombardia per Emanuele Lo Bue… Strano non trovate ? Tenendo anche conto, che Giulia (la mamma di Riccardo Pio) ci ha segnalato questa legge: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 dicembre 2000 ( pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23 maggio 2001) Atto di indirizzo e coordinamento concernente il rimborso delle spese di soggiorno per cure dei soggetti portatori di handicap in centri all’estero di elevata specializzazione .






















1 commento:

anonimo ha detto...




BUONGIORNO CARI POLITICI SONO LA MAMMA DI EMANUELEL LO BUE ELEONORA CRESPI,SPERO CHE STATE BENE MIO FIGLIO NO VOI VI ALZATE ALLA MATTINA FATE COLAZIONE MIO FIGLIO NO LA FA ATTRAVERSO UN BUCO NELLA PANCIA CHIAMATA PEG E' STUPENDO NON SENTE NEMMENO I SAPORI

CI IMPIEGA AD ALIMENTARSI ALMENO UN'ORA ATTRAVERSO UNA POMPA

POI AL MATTINO VOI CAMMINATE STUPENDO MIO FIGLIO NO E' IN CAROZZINA PENSATE NON PUO' PIU' CORRERE MERAVIGLIOSO PER DIVERTIRSI FA LA FIOSIOTERAPIA NATURALMENTE VOI PER SEDERVI O ALZARVI DALLE VOSTRE POLTRONE NON URLATE MIO FIGLIO SI,FATE IL VOSTRO PRANZO FORTUNATI SCEGLIETE IL VOSTRO MENU' MIO FIGLIO NO SEMPRE LA STESSA PAPPA ENTERALE,POI ARRIVA IL POMERIGGIO NATURALMENTE VOI PER COMUNICARE PARLATE MIO FIGLIO URLA E PIANGE

UNA FORTUNA ALMENO NN E' MUTO VOI VEDETE LUI NN SI SA MA COME E' FORTUNATO NEANCHE LA GIOIA DELLA TV.

FINALMENTE ARRIVA LA SERA ALLE 19 GIA' A LETTO PERCHE' E' STANCO MA COME E' BRAVO STANCO DEL TROPPO PIANGERE ED URLARE POI DIMENTICAVO ASSUME TANTE MEDICINE CERTO UN BIMBO GIOVANE NE A CERTAMENTE BISOGNO, TUTTO QUESTO PERCHE' DOVEVA ESSERE OPERATO PER UNA SEMPLICE APPENDICITE E ME LO RIDANNO IN COMA NEUROVEGETATIVO E VOI NON VI DEGNATE NEMMENO A RIMBORSARE LE SPESE MEDICHE SOSTENUTE NEGLI USA VORREI SAPERE IL PERCHE' COSA VI HA FATTO DI MALE QUESTA CREATURA INNOCENTE CHE CHIEDE SOLO UN PO' DI AIUTO PER POTER VIVERE IN MANIERA DIGNITOSA NOI GENITORI STIAMO FACENDO DI TUTTO PER ALLEVIARLI LE SOFFERENZE CHE NON FINIRANNO MAI.

IL FATTO PIU' GRAVE E' CHE IL MIO PICCOLO CARABINIERE AVREBBE VOLUTO SERVIRE UNO STATO CHE NEMMENO SI DEGNA DI AIUTARLO E' UNA VERGOGNA E UN INGIUSTIZIA MA RICORDATEVI COME MI HA SCRITTO UNA CARA PERSONA LA RUOTA GIRA GIRA.............E IO COME MAMMA NON VI ARRENDERO' MAI MAI MAI E POI MAI CI TENGO A SOTTOLINEARLO E LA GENTE COMUNE CI AIUTA.



DISTINTI SALUTI



ELEONORA CRESPI LA MAMMA DEL PICCOLO CARABINIERE ABBANDONATO



EMANUELE LO BUE

Rahma contro l’Algoritmo: una ragazza tunisina contro gli stereotipi dell’AI

da https://it.insideover.com/   Rahma  ha quindici anni, lunghi capelli neri ricci e occhi scuri. La faccia pulita, senza trucco né inga...