sfilano in lenta armonia
avvolti dal serico tramonto
come lunghe carovane
Silenzio, intorno:
un rapido volo di rondini
e poderi, e proprietà
e orti e siepi
si perdono
in balaustre di sogni
Il loro sogno è fiamma
un incenso di preghiera
la luce nuziale
delle povere case,
il sorriso ricreato
di pittoreschi mercati
e grida, e suoni,
e fantasie verdeggianti,
e mantra di bellezza,
fanciulle stordite e serene
come corse nel fieno...
Ritornano, ligi,
dalle loro fatiche.
Ritornano, miti,
all'ovile straniero,
alla fugace quiete
d'una casa di vento
Beduini del Nordest,
ciottoli obliati,
nessuno pensa a voi
nel deserto di luna
Nessuno conosce
il vostro muto paradiso,
e affogate tardi
nelle plaghe irrorate
dalle vostre lacrime
di malinconica speranza
Daniela Tuscano
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