L'Onda travolge Roma

untitled-2Ieri, giovedì 13 novembre 2008, un nubifragio ha messo in ginocchio la città di Roma. Chi si è trovato in giro per le strade della capitale ha potuto vivere un'esperienza che più di tutte si avvicinava a quella del Safari nella giungla: cespugli, rami e foglie ingombravano le strade ormai trasformate in torrenti. Ad ogni curva di via Trionfale si incontrava alternativamente una cascatella, un laghetto o l'attraversamento di un fiume in piena. Uno spettacolo apocalittico. Ma è stata sufficiente una notte magica per riportare il sole nel cielo e una freschezza asciutta nell'aria.


Appena in tempo per prepararsi all'arrivo di un'altra ONDA, quella anomala degli studenti in movimento contro i provvedimenti previsti dal "decreto Gelmini" o per meglio dire dai decreti legge n. 133 e 137. La città sarà paralizzata anche oggi, forse peggio di ieri. Sarà una paralisi che partirà dal centro di Roma, dove cortei e sit-in sono previsti fino al pomeriggio, e che si farà sentire anche nei quartieri più distanti perchè bloccare la viabilità non è mai senza conseguenze in una città come questa.


Forse qualcuno se ne starà in coda, dentro la sua auto o sull'autobus a cui hanno cambiato il percorso e ignaro un po' si chiederà cosa accade e un po' imprecherà contro i responsabili da tanto disagio, chiunque essi siano. Oggi io sono in ufficio, non posso essere per strada con studenti medi, universitari, ricercatori e insegnanti, ma vorrei esserci perchè credo sia una lotta giusta. Allora chiedo anche a tutti quelli che perderanno un po' di tempo in più nel traffico cittadino di non arrabbiarsi e di pensare che è la personale sottoscrizione di ognuno di noi a un movimento che in quanto tale (e quindi vivo, attento, pacifico e pieno di energie) merita sostegno e poi perchè davvero i provvedimenti contenuti in quei decreti mi fanno tanta paura. Buona giornata, anzi buon viaggio a tutti.

Commenti

theobserver ha detto…
quello striscione è fenomenale...ho partecipato al corteo del 30, ma oggi proprio non potevo esserci se non nello spirito e nella solidarietà con quei precari e quei giovani ce lottano per un futro migliore.
Partecipa al mio pernacchio day...un modo liberatorio e dissacrante per togliersi qualche sassolino dalle scarpe;-D
magellano83 ha detto…
Eh sì, quello striscione è eccezionale. Sono andato a una manifestazione: peccato che gran parte dei manifestanti non conosca affatto il contenuto della legge Gelmini e della 133...

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