15.11.08

L'eterna immigrante

                           


Ci sono piccoli spunti che scuotono la tua amima,la tua mente.Questa  mattina,leggendo su un post  di una mia amica, una bellissima poesia, mi è tornato in mente il film "La leggenda del pianista sull'oceano". Come mi sarebbe piaciuto trovarmi al posto di mio figlio Francesco  operatore, trovarmi  dietro la macchina da presa, questo avrei voluto fare nella mia vita.Ecco perchè mi sento un'eterna immigrante.


Eterna immigrante


Ho rivisto  come in un film
arrampicata dietro un piccolo oblò
i tramonti del sole.
Ho dimenticato quante albe ho contato.
Ho sentito ancora il freddo  pungente
l'odore della salsedine sul mio  naso.
Ho seguito il volo dei gabbiani.
Amore mio  nella mia  mente
vedo un' immagine stampata seppiata
si è scolorito il tuo sorriso.
Nella mia triste  vita  di immigrante
ti ho accarezzato  amore mio
mi  hai  fatto  sempre compagnia.
Ho udito il canto delle onde del mare.
Ho ascoltato il silenzio della notte buia
che lontano dalla mia patria
lontano da te per sempre mi portava.


franca bassi


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