Scuola Diaz G8 2001 pagano solo i pesci piccoli


dichiarazioni a caldo sula sentenza fattwe  
da esponenti dela maggiornaza
"La sentenza conferma che le responsa bilità penali
sono individuali, non è stato ordito alcun complotto".
Così il sottosegretario all'Interno, Mantovano, commenta
la sentenza del tribunale di Genova sui fatti
alla scuola Diaz il 21 luglio del 2001 durante
il G8."Cade il teorema del complotto" ordito dai
vertici della Polizia, commenta il ministro della Difesa,
La Russa."Prendiamo atto che più della metà degli imputati
 è stata assolta", ha detto il presidente dei
senatori PdL,Gasparri La sentenza, per Casini (Udc)
 dimostra che ai vertici "della polizia di Stato
in Italia ci sono stati e ci sono servitori
delle istituzioni".

infatti ha ragione quanto dice la Degregorio nelì'e-
ditoriale d'oggi sul'unità : << È veramente triste che
gli stessi che invocano l'omicidio davanti alla
tragedia di una famiglia esultino per una vergognosa
 dichiarazione diresa dello Stato davanti ad atti di
violenza compiuti in suo nome. Glistessi, sono proprio
gli stessi. Poveretti, viene da pensare in queste
ore di pena: davvero hanno smarrito la bussola, il senso
primitivo digiustizia sostanziale, l'umanità.>>


 


Ecco l´immagine-simbolo della notte dell'irruzione alla Diaz: un poliziotto in borghese che indossa un casco blu e porta all´interno l´istituto il sacchetto azzurro con le due molotov, la «regina» delle prove false. Si tratta del fantomatico ispettore della Digos di Napoli che introduce materialmente nella scuola le molotov della vergogna, una della prove fasulle con cui la Polizia di Stato avrebbe voluto "giustificare" le violenze e le manette ai 93 no-global. L'immagine è stata estrapolata da un filmato girato da un operatore Rai e depositato dalle parti civili il mese scorso e fa parte di un´inchiesta giornalistica della Bbc di prossima pubblicazione.


per approfondire     video e  altra documentazione

Commenti

Post popolari in questo blog

MA CHE C’ENTRANO QUESTI CODARDI CON NOI?

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise