Da Unione sarda online del 2\I\2015
Carcere di Uta, manca bandiera 4 Mori
Un'associazione denuncia l'assenza
Sono state sistemate le bandiere dell'Italia e quella dell'Europa.
"E'
inspiegabile e inaccettabile l'assenza della bandiera dei Quattro Mori
nel villaggio penitenziario di Cagliari-Uta. Mentre sono state issate
fin dal primo momento il Tricolore e la bandiera dell'Europa, quella
della Regione Sardegna, a 40 giorni dal trasferimento dei detenuti, non
figura ancora nel pennone", lo denuncia Maria Grazia Caligaris,
presidente dell'associazione Socialismo Diritti Riforme (Sdr), facendo
osservare che "non risulta alcuna norma nazionale che ne vieti l'esposizione, anzi".
"L'utilizzo della bandiera sarda - ricorda Caligaris - è regolata dall'apposita legge regionale che definisce le caratteristiche
del vessillo, il protocollo e le sanzioni. La bandiera della Regione è
esposta all'esterno degli edifici sedi della Regione, dei comuni e delle
province, degli enti strumentali della Regione, degli enti soggetti a
vigilanza o controllo della Regione, degli enti pubblici che ricevono in
via ordinaria finanziamenti o contributi a carico del bilancio
regionale, degli enti che esercitano funzioni delegate dalla Regione,
nonché all'esterno degli altri edifici dei medesimi enti sui quali
ordinariamente si espongono bandiere". "Nel penitenziario di
Cagliari-Uta - evidenzia la presidente di Sdr - è presente un presidio
medico, totalmente a carico della Regione. Dal 2012 infatti sono state
approvate le linee guida che contenenti gli indirizzi per
l'organizzazione dell'assistenza sanitaria dei cittadini privati della
libertà e il trasferimento del personale dal ministero della Giustizia
alle Asl. Non c'è alcun dubbio quindi sul fatto che la bandiera debba
essere esposta in tutte le strutture penitenziarie dell'isola e a
maggior ragione a Uta dove è previsto anche un'area di degenza per i
detenuti ammalati".
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