25.4.09

il giorno del mio ricordo

Morte per fucilazione della  crocerrossina Giuseppina Billone durante un agguato partigiano in un ospedale da campo a San Donato di Mango




Oggi 64 anni fà



Bocca di rosa
occhi di cerbiatto
nel tuo bianco camice
striato di rosso

E i morbidi capelli ramati
raccolti a treccia
sotto il cappello di crocerrosina
per te ancora bimba niente danze
ne canti , ne mamma vicina

Ma sangue e sangue
e dolore e urla
e lamenti sotto una tenda da campo
ai piedi della ferrovia .

“Eccoli

fate presto
arriva il treno

le barelle ,
dottore ,
dottore corra”

E poi

lo sgomento ,

il terrore di un mitra puntato

Nascosto il cappellano prega
per quelle anime indifese
chiedendo un miracolo che non arriverà

E ti ritrovi di colpo nella fila
aspettando quel foro che spegnerà i tuoi 23 anni
lontana dai tuoi cari , sola a morire
senza un perché ,
senza un fiore su una tomba
che non ci sarà mai

Di te mi resta solo
la lettera del cappellano
il tuo nome che è il mio
e una fotografia
nella quale mi specchio.

ciao zia ovunque tu sia.

6 commenti:

nadia1946 ha detto...

Ciao ovunque tu sia...




[url=http://www.casimages.com/img.php?i=090425072226435400.jpg][img]http://nsa08.casimages.com/img/2009/04/25/mini_090425072226435400.jpg[/img][/url]


compagnidiviaggio ha detto...

mi piace il tuo ost la tua testimonianza diretta o indiretta della tua famiglia . Riconoscere che nei partigiani ci furono elementi sanguinari e non certo apprezzabili non significa sminuire la grandezza del movimento partigiano e di quello che ha rappresentato e che rappresenta, piuttosto non deificare a priori un modello che altrimenti diventa uno spot senza sostanza, svuotato della sua fondamentale essenza.

veronicasn ha detto...

ciao Nadia , purtroppo non riesco a visualizzare il link che mi hai mandato , mi spiace , comunque sia ti ringrazio per il significativo commento , il riportare quell'unica frase sta a significare che tu hai perfettamente capito lo spirito con cui ho postato questa mia poesia. grazie un abbraccio veronica.

veronicasn ha detto...



Caro amico , riporto qui la risposta che ti ho dato in pvt a questo tuo stesso messaggio.

Io non deifico nessuno , c'ha pensato chi di dovere spero tanti anni fa, ho solo , come tu dici, voluto portare una testimonianza e un ricordo che in qualche modo si contrapponesse all'esultanza di una classe politica a cui io non appartengo e credo sia un mio diritto , se ancora viviamo in uno stato che se pur di facciata ha come base la democrazia , non sono comunista e nemmeno fascista, anche se i fatti dovrebbero portarmi più da quel lato , ritengo che ognuno di noi abbia avuto le sue vittime in circostanze più o meno cruente e a queste vittime spesso non è stato dato nemmeno un nome . il 25 aprile , se lo guardiamo col senno di poi c'ha liberato dalla violenza di una dittatura e dalla violenza di una contrapposizione , ha posto fine ad una guerra come tante altre ,ma il risultato è quello che viviamo sotto i nostri occhi , quindi inneggiare a una vittoria oggi mi sembra quanto meno fuori luogo , meglio sarebbe come ho fatto io ricordare i propri morti. Comunque se ritieni che il mio post non sia consono all'ideologia del tuo blog sei padrone di toglierlo io non mi offendo e nel caso ti ringrazio di avermi avvisata . ciao veronica.

compagnidiviaggio ha detto...

io intndevo dire che i ha fatto piacere sentire un` altra voce che non fosse solo dei partigiani . non condivido quello che ha scritto nel commento , pero` lo lascio , perche 1 la poesia e` toccante 2 piace sentire quando esse non negano o mettono sullo stesso piano vittime me carnefici o chi combatte` sui diversi fronti , storie e testimonianze dei vinti

anonimo ha detto...

leggete il post precendente.

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata IX SE NON POTETE SCAPPARE USATE I GOMITI E LE GINOCCHIA

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