Genziana


 

Immagine  in rete "Genziana"



Capanne azzurre



Quanta tristezza ho nel cuore,
quante luci intorno si sono spente.
Guardo ammutolita…
divento un’Aquila Reale
scendo dalla cima innevata del Piccolo Tibet,
tutto intorno…fino a valle vedo solo macerie
e tante capanne di tela azzurra
sembra un prato di piccole genziane campestri.
Un Drago cattivo dal sottosuolo
si è svegliato… ha ruggito
quasi un lungo ululato…la terra ha tremato.
Il Drago cattivo con odio
ha lanciato a valle pugni di pietre
alcune si sono sbriciolate
altre si sono posate con rabbia!
altre come fuscelli
di paglia portati lontano dal vento.
Una nuvola di tulle grigio
ha ovattato il pianto il lamento
di chi cerca un ricordo…chi cerca un figlio
chi cerca una vita che non c’è più.
Mi fermo su una rupe lascio le mie piume,
un nodo si ferma nella mia gola secca!
scendono silenziose le lacrime
un grido…ancora un grido…poi silenzio!
Un lungo sibilo un gran fragore
porta con se tutta la vita.
Intorno si sente puzza di morte.
Un brivido…una carezza sulla pelle
poi il buio…il freddo…ancora freddo!
Anche i ricordi si addormentano,
nella mente torna un piccolo sogno
di quando ancora fanciulla
in primavera correvo felice sui prati.
franca bassi



Commenti

discipulus ha detto…
Che la vita possa sempre vincere sulla morte...

Buona Pasqua.

Un abbraccio
pietroatzeni ha detto…
Già letta da altra parte e più la leggo più la trovo bella. Auguro a te e a tutti gli amici del blog una Pasqua serena. Un abbraccio collettivo. Pietro.
ceglieterrestre ha detto…
Photobucket


Grazie amici, questi giorni ho pensato molto alla terra martoriata d'Abruzzo, ho rivisto i luoghi dove in questo periodo andavo alla ricerca della fede.Mi arrampicavo da sola fino all'edicola di San Franco di Assergi, tanta fatica, alla mia età per arrivarci, ma poi quando le nuvole mi sfioravano,mi sentivo molto bene. Mi piaceva stare lì, ancora non so se la mia casa di pietra di Assergi è in piedi.Mi dispiace per tutte le vite spente.


Gran Sasso


Nei boschi del Piccolo Tibet

ho visto volare le aquile.

Quando la neve si scioglie

spuntano chiazze verdi

tenere foglioline a forma di cuore

gli 'orapi' il pasto preferito

delle mie fate supreme.

Appena il sole scalda la terra

e le valli si mantano di verde

tra le pietre appaiono gocce di cielo blu.

La genziana e le piccole orchidee

pavoneggiano nella loro bellezza.

Con questi ricordi

dobbiamo tornare a volare.


franca bassi

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