lo so che mi contraddico perchè avevo detto che non avrei aprlato del terremoto , ma le legalità non mi piacciono
da antimafia2000 ricevo ed inoltro
da site.it - 24 Aprile 2009
Ieri abbiamo ricevuto questa mail da alcuni membri del sito meetup.com/altoparlanti, anche loro presenti a L’Aquila ...
in piazza d’armi il giorno di pasquetta, mentre con un dispiegamento incredibile di uomini e mezzi venivano triturate e fatte sparire le macerie degli edifici sotto inchiesta per i crolli sospetti che hanno causato decine di vittime. Questo è il video che hanno prodotto i due redattori:
Site.it aveva già denunciato quanto accadeva in piazza d’armi e pubblicato le foto con alcune targhe dei mezzi coinvolti nell’opera di distruzione delle macerie.
[ Per leggere l’articolo CLICCA QUI ]:
Il giorno successivo, per impedire la sparizione di prove importanti per l’accertamento delle responsabilità, la Procura di L’Aquila ha disposto il sequestro dei resti “rimasti” degli immobili oggetto di inchiesta. Subito dopo è stato creato il pool di magistrati antimafia per vigilare sulla ricostruzione in Abruzzo.
Come già scritto nelle nostre corrispondenze dalle zone colpite dal sisma, il grave episodio testimonia di piazza d’armi della situazione precaria in cui versa la giustizia nelle zone terremotate, in cui ogni forma di attività è sotto il controllo esclusivo dei vertici della Protezione civile: procuratori che dormono in auto, tribunale e Corte d’appello distrutte o inagibili, forze dell’ordine disarticolate nelle loro attività, enti locali esautorati di ogni potere. Per fronteggiare l’emergenza informativa - nei campi gli sfollati non ricevono giornali - abbiamo aperto una nostra redazione di fortuna dove stampiamo site.it/sollevatiabruzzo, un ciclostilato da distribuire nelle tendopoli.
[ Per scaricare il numero zero di sollevatiabruzzo clicca QUI ]
Lanciamo di nuovo l’appello del Procuratore Rossini, che ha invitato la popolazione ha fornire foto, immagini video, documenti e ogni informazione utile per l’accertamento di eventuali responsabilità nei crolli. La mail che riportiamo di seguito, testimonia delle difficoltà per svolgere anche questo dovere civile, pertanto ci mettiamo a disposizione di chiunque voglia fornire informazioni, impegnandoci a fare da tramite con le forze dell’ordine.
Ecco il testo della mail ricevuta.
“Gentile signor Venti,
Abbiamo provato a rintracciare qualcuno che si potesse occupare di recapitare le immagini al procuratore Rossini ma non ci siamo riusciti; abbiamo chiamato carabinieri, finanza, centri operativi, tutti dicono che imperi il caos e non si possa fare più di tanto e che tra le reperibilità lui non compaia: contiamo non solo sulla diffusione delle immagini ma che davvero possano essere utili alle indagini nelle mani di chi di dovere.
Noi torneremo in Abruzzo il primo maggio, per filmare, documentare, vedere e vigilare sulla verità con la passione di ”operai dell’informazione” quali siamo al servizio del cittadini e disposti ad incontrarci, e ad approfondire quanto anche con le autorità.
Per un approfondimento qui trova il materiale raccolto a Pasquetta per intero, compreso di foto, che con l’uso della bridge può rilevare punti di vista non immediatamente evidenti: al link che segue trova quanto anticipato al telefono alla Sua collaboratrice:
http://www.meetup.com/altoparlanti-459/it/messages/boards/thread/6634566/30#27096135
http://www.meetup.com/altoparlanti-459/it/messages/boards/thread/6634566/10#26953088
In attesa di un Suo cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.
I responsabili del forum
Aldo Santoro e Caterina Franchina”
da antimafia2000 ricevo ed inoltro
da site.it - 24 Aprile 2009
Ieri abbiamo ricevuto questa mail da alcuni membri del sito meetup.com/altoparlanti, anche loro presenti a L’Aquila ...
in piazza d’armi il giorno di pasquetta, mentre con un dispiegamento incredibile di uomini e mezzi venivano triturate e fatte sparire le macerie degli edifici sotto inchiesta per i crolli sospetti che hanno causato decine di vittime. Questo è il video che hanno prodotto i due redattori:
Site.it aveva già denunciato quanto accadeva in piazza d’armi e pubblicato le foto con alcune targhe dei mezzi coinvolti nell’opera di distruzione delle macerie.
[ Per leggere l’articolo CLICCA QUI ]:
Il giorno successivo, per impedire la sparizione di prove importanti per l’accertamento delle responsabilità, la Procura di L’Aquila ha disposto il sequestro dei resti “rimasti” degli immobili oggetto di inchiesta. Subito dopo è stato creato il pool di magistrati antimafia per vigilare sulla ricostruzione in Abruzzo.
Come già scritto nelle nostre corrispondenze dalle zone colpite dal sisma, il grave episodio testimonia di piazza d’armi della situazione precaria in cui versa la giustizia nelle zone terremotate, in cui ogni forma di attività è sotto il controllo esclusivo dei vertici della Protezione civile: procuratori che dormono in auto, tribunale e Corte d’appello distrutte o inagibili, forze dell’ordine disarticolate nelle loro attività, enti locali esautorati di ogni potere. Per fronteggiare l’emergenza informativa - nei campi gli sfollati non ricevono giornali - abbiamo aperto una nostra redazione di fortuna dove stampiamo site.it/sollevatiabruzzo, un ciclostilato da distribuire nelle tendopoli.
[ Per scaricare il numero zero di sollevatiabruzzo clicca QUI ]
Lanciamo di nuovo l’appello del Procuratore Rossini, che ha invitato la popolazione ha fornire foto, immagini video, documenti e ogni informazione utile per l’accertamento di eventuali responsabilità nei crolli. La mail che riportiamo di seguito, testimonia delle difficoltà per svolgere anche questo dovere civile, pertanto ci mettiamo a disposizione di chiunque voglia fornire informazioni, impegnandoci a fare da tramite con le forze dell’ordine.
Ecco il testo della mail ricevuta.
“Gentile signor Venti,
Abbiamo provato a rintracciare qualcuno che si potesse occupare di recapitare le immagini al procuratore Rossini ma non ci siamo riusciti; abbiamo chiamato carabinieri, finanza, centri operativi, tutti dicono che imperi il caos e non si possa fare più di tanto e che tra le reperibilità lui non compaia: contiamo non solo sulla diffusione delle immagini ma che davvero possano essere utili alle indagini nelle mani di chi di dovere.
Noi torneremo in Abruzzo il primo maggio, per filmare, documentare, vedere e vigilare sulla verità con la passione di ”operai dell’informazione” quali siamo al servizio del cittadini e disposti ad incontrarci, e ad approfondire quanto anche con le autorità.
Per un approfondimento qui trova il materiale raccolto a Pasquetta per intero, compreso di foto, che con l’uso della bridge può rilevare punti di vista non immediatamente evidenti: al link che segue trova quanto anticipato al telefono alla Sua collaboratrice:
http://www.meetup.com/altoparlanti-459/it/messages/boards/thread/6634566/30#27096135
http://www.meetup.com/altoparlanti-459/it/messages/boards/thread/6634566/10#26953088
In attesa di un Suo cortese riscontro, porgiamo distinti saluti.
I responsabili del forum
Aldo Santoro e Caterina Franchina”
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