una mia amica di fb Laura Mariotti mi ha consigliato il gruppo da cui è tratto il titolo del post d'oggi . Eccone il manfesto
Se la vita e’ solo un susseguirsi di momenti, una risata, un ricciolo di burro sciolto su una fetta di pane, una beffa, uno scherzo, se lassù qualcuno ride perchè qui tutto sembra ridicolo e surreale, se la vita, impariamo col tempo, è un susseguirsi di vicende senza capo né coda, se domani sarà soltanto un giorno più ridicolo e assurdo di oggi, proviamo a non disperarci e a vivere alla giornata o alla mezza giornata, o al minuto o al secondo.
Non c’e decisione della giuria invisibile alla quale possiamo appellarci, balliamo sulle note di una canzone, sorvoliamo su tutto il resto, senza sembrare più ridicoli di tutto il resto. Beviamo qualcosa di fresco, di alcolico e frizzante e che le bollicine ci pizzichino il naso, che ci facciano girare la testa leggermente e sognare un po’ di piu’. E’ importante che la vista sia deliziosa, il sole sia caldo ma schermato da qualcosa che impedisca alla pelle di bruciarsi e la coscienza approvi le decisioni prese. Non sta proprio scritto da nessuna parte che proprio tutti devono soffrire in questa vita e se si deve gettar la spugna che sia con classe…perchè ho deciso, io getto la spugna. Scendo dal piedistallo ed entro fra i comuni mortali. Ma voglio farlo a modo mio. Fidandomi di me stessa, come ho sempre fatto, credendo nella nuova me stessa, come sto imparando a fare. Usero’ nuove parole chiave: mondo e condivisione, frivolezza e amore. Dove sta scritto che la nostra vita debba essere una tragedia? Dove sta scritto che non possa essere una delicata commedia con nulla di grottesco? E dove sta scritto che non si possa esser l'attore? Io sono stanca di fare la regista, con una nuova ondata di leggerezza vorrei essere me stessa…
ossi d.b
La vita non e’ un problema da risolvere e’ un mistero da vivere e“Il compito più importante non è quello di trasformare il mondo, ma quello di trasformare noi stessi.” Giovanni Paolo II
Non c’e decisione della giuria invisibile alla quale possiamo appellarci, balliamo sulle note di una canzone, sorvoliamo su tutto il resto, senza sembrare più ridicoli di tutto il resto. Beviamo qualcosa di fresco, di alcolico e frizzante e che le bollicine ci pizzichino il naso, che ci facciano girare la testa leggermente e sognare un po’ di piu’. E’ importante che la vista sia deliziosa, il sole sia caldo ma schermato da qualcosa che impedisca alla pelle di bruciarsi e la coscienza approvi le decisioni prese. Non sta proprio scritto da nessuna parte che proprio tutti devono soffrire in questa vita e se si deve gettar la spugna che sia con classe…perchè ho deciso, io getto la spugna. Scendo dal piedistallo ed entro fra i comuni mortali. Ma voglio farlo a modo mio. Fidandomi di me stessa, come ho sempre fatto, credendo nella nuova me stessa, come sto imparando a fare. Usero’ nuove parole chiave: mondo e condivisione, frivolezza e amore. Dove sta scritto che la nostra vita debba essere una tragedia? Dove sta scritto che non possa essere una delicata commedia con nulla di grottesco? E dove sta scritto che non si possa esser l'attore? Io sono stanca di fare la regista, con una nuova ondata di leggerezza vorrei essere me stessa…
ossi d.b
La vita non e’ un problema da risolvere e’ un mistero da vivere e“Il compito più importante non è quello di trasformare il mondo, ma quello di trasformare noi stessi.” Giovanni Paolo II
1 commento:
La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo impegnati a fare progetti [A. De Mello]
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