…simulazione di una immagine sbiadita
persa nel vuoto,nascosta da sempre,
e tu attrice di ieri,beffarda tentatrice ,affliggi l’eretico senso,
ignori te stessa, di quello che fai, che sei!
e guardi le mani , le mie mani! da tempo piene di fango
mi parli nel vuoto ,ascolti la mia menzogna,
l’incoerenza di un’incoscienza, causata, da una squallida pretesa….
…e guardo …i miei occhi ,in un specchi grigio
pallido è il viso! esprime pensiero,
e un altro …un altro ancora !…avanti! avanti a mentire,
avanti a mentirsi , a sentirsi deluso, affogo il mio domani,
la sapienza ,l’arte dell’incoerenza ,di chi dice parole vane,
ingannando se stesso…me stesso!
il prossimo futuro…
…ipocrisia …vita mia,dispiacere dell’umana virtù
oggi nasci ,domani non ci sei più,vivi nei cuori, impavidi rancori,
dal desiderio nasci, fiorisci passione ,appassisci,nelle fragole di un bosco,
dopo una tempesta,al primo sole!
a giustificare la misera vergogna ,
e nel turbinio dei sensi ti aggrappi alla speranza
ai feroci artigli di un predatore infame ,
nascondi la tua faccia ,nella fossa dei leoni…
e tu …io ! ipocrita pensatore,sospiro il male
il lamento di un falso pianto,
similitudini che tutti abbiamo
nascondiamo in una maschera di una vera donna,
nel fondo di un bicchiere, a bere nascosto, dietro un muro,
a bere fiele,a farmi compatire,per ottenere uno straccio di compassione …
…ma tu sei l’amante solitaria che nel delirio da vita,vive!
risusciti i morti, con un verso infame,
la dolcezza ,le tenere carezze , le ebbrezze di chi vuole amare,
a chi crede, ancora al vero amore ,a chi dice :
di essere felicemente innamorata
ma poi si scopre, che è solo una semplice difesa…
il poeta narratore.
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