Nasce il primo programma di solidarietà transnazionale
donazioni da parte di 20 associazioni di migranti andini sarà moltiplicata da partner pubblici e privati italiani e andini per
costituire un fondo destinato a finanziare la realizzazione di progetti sociali e di solidarietà.
4+1 che coinvolge la diaspora Andina in Italia. La raccolta di
JUNTOS POR LOS ANDES
BOLIVIANI,COLOMBIANI, ECUATORIANI E PERUVIANI IN ITALIA
E’ PROMOSSO DA 20 ASSOCIAZIONI DI MIGRANTI
Consulente scientifico e organizzativo
CeSPI
con la collaborazione di
Partner che hanno aderito al Programma
/SIDRIAL ed ETIMOS/BANCA ETICA
REGIONE LOMBARDIA, FONDAZIONE CARIPLO, BCC (Banche di Credito Cooperativo), BANCA DI
CREDTO DEL PERU’, INTERBANK PERU’ , MPS
Le migrazioni internazionali oggi più che mai dimostrano che è possibile mantenere contatti e
legami tra Paesi – di origine e destinazione – e tra connazionali, nonostante le distanze geografiche.
Non solo i migranti mantengono aperto il dialogo con la terra d’origine, ma diventano un ponte
tra le due realtà. In tal modo, la diaspora immigrata va a ricoprire un fondamentale ruolo di attore e
agente di sviluppo del proprio Paese.
In questa prospettiva, una dimensione centrale nel legame transnazionale riguarda l’invio di
denaro – le rimesse – a familiari, amici e comunità d’origine. Le risorse monetarie delle rimesse
possono adottare la dimensione individuale (dal migrante ai familiari), imprenditoriale (dal
migrante verso attività di investimento economico) e collettiva (da gruppi di migranti alla comunità
d’origine). Data la consistenza e la stabilità di questi flussi internazionali di risorse, da più parti
stanno emergendo proposte e iniziative per canalizzare e valorizzare l’impatto delle rimesse nei
Paesi d’origine, sia direttamente da parte dei migranti che da parte di attori istituzionali, pubblici e
privati, nazionali e internazionali.
In questo contesto si iscrive la nascita in Italia del primo fondo di solidarietà diretto a
massimizzare l’impatto delle rimesse collettive (4+1) verso progetti a sostegno delle comunità di
origine. Il progetto
ogni euro raccolto dalle associazioni dei migranti, si aggiungono 4 euro donati da partner pubblici e
privati.
Il meccanismo moltiplicatore del fondo di solidarietà promosso dai migranti ha avuto origine
nell’esperienza della diaspora messicana negli Stati Uniti, dove i migranti hanno creato una rete di
associazioni cittadine per supportare progetti sociali e di piccola infrastruttura civile nella propria
regione di origine. Grazie anche ad una politica del governo messicano per una valorizzazione delle
rimesse dei migranti, dai primi anni Novanta sono nati i programmi 3x1, integrati con risorse del
Governo federale, regionale e municipale, oltre che dalle donazioni raccolte dalle associazioni di
migranti messicani negli Stati Uniti. L’esperienza ha avuto un grande successo, mostrando le
potenzialità della partecipazione della diaspora come interlocutore per lo sviluppo del proprio Paese
di origine. Prova ne sono i 1.438 progetti realizzati nel 2004 in Messico (per lo più progetti di utilità
sociale e per le infrastrutture) e l’attivazione di 527 associazioni messicane distribuite in 31 stati
americani.
Juntos por los Andes si basa su un semplice meccanismo moltiplicatore: per
FONDO ITALO-ANDINO DI SOLIDARIETÀ 4+1
Nel caso italiano, sotto la spinta di
Colombia, Ecuador e Perù (acclusa la lista delle associazioni) e sotto lo stimolo e la consulenza di
CeSPI/SID (
avviato in Italia il primo Programma 4+1 volto a coinvolgere la comunità andina presenti sul
territorio per canalizzare le rimesse collettive in progetti di solidarietà transnazionale. Il programma
4+1 Italiano presenta alcune specificità rispetto al modello messicano.
Innanzitutto, il Programma
non ad un singolo Paese. Ciò segue lo scopo di consolidare il legame fra i migranti delle varie
nazionalità andine presenti in Italia e dare un contributo al processo di integrazione latinoamericana.
Inoltre, il programma coinvolge direttamente il Paese ospitante, l’Italia, mediante il partenariato di
istituzioni e associazioni italiane.
Le 20 associazioni di migranti si sono impegnate a raccogliere complessivamente una quota
25.000 euro
campagna di raccolta fondi, che ha preso avvio e visibilità attraverso l'evento pubblico tenutosi a
Roma, nella sede dell’
novembre 2007.
La quota raccolta dai migranti verrà poi replicata dagli altri partner dell’iniziativa, per cui
ciascun partner verserà altrettanti 25.000 euro andando a costituire il
Solidarietà
destinati a bambini bisognosi (vedi più avanti) e che la quota dei migranti (€25.000) sia moltiplicata
da altri 4 partner (€100.000), in modo di destinare ai 4 progetti un ammontare complessivo di
€125.000. Le quote non utilizzate andranno ad accrescere il
rotativo che assicuri le contropartite finanziarie delle successive iniziative delle associazioni andine
e quindi la sostenibilità del Fondo.
Per il primo Programma 4+1, le 20 associazioni hanno identificato quattro progetti di solidarietà
volti a migliorare le condizioni di bambini particolarmente bisognosi che verranno sostenuti nei
quattro Paesi di origine dei migranti andini:
20 associazioni di migranti provenienti dalla Bolivia,Centro Studi di Politica Internazionale e Society for International Development) è statoJuntos por los Andes si rivolge alla Regione Andina nel suo insieme ediattraverso una “riffa”, rivolta principalmente ai membri della comunità immigrata. LaAssociazione Bancaria Italiana (ABI), il 5 marzo 2007*, si concluderà il 10Fondo Italo-Andino di. Il meccanismo del Fondo prevede che il primo programma sia destinato a 4 progettiFondo, in prospettiva di un contributo
Progetto Associazione beneficiaria Luogo/Paese beneficiario
La Casa de Danilo y el
Centro Atiende para niños
huérfanos y diversamente
hábiles
La Casa de Danilo Cochabamba, BOLIVIA
Plan Hermano: por los
niños víctimas de las minas
antipersona
Fundación Mi Sangre Antioquia, COLOMBIA
Una Familia de Familias Centro del Muchacho
Trabajador
Barrios marginales de Quito,
ECUADOR
Apoyando a los niños
trabajadores migrantes de
Lima
Movimiento de Niños y
Adolescentes Trabajadores Hijos
de Obreros Cristianos
(MANTHOC)
Zona marginal urbana de Yerbateros,
Lima, PERU’
I partner che fino a questo momento hanno aderito all’iniziativa sono: Regione Lombardia, BCC
(Banche di Credito Cooperativo), MPS.
La Banca Etica ed Etimos cureranno la trasparenza e la gestione del Fondo.
OBIETTIVO LAVORO è lo sponsor ufficiale della RIFFA.
L’importanza di questa iniziativa risulta non solo dalla realizzazione dei progetti in sé, ma anche
dalla nascita di uno strumento in grado di moltiplicare l’impatto delle rimesse collettive nei Paesi
d’origine. Inoltre esso si presta ad un’azione sostenibile e replicabile e offre un’enorme potenzialità
FONDO ITALO-ANDINO DI SOLIDARIETÀ 4+1
di utilizzo, come potrebbe essere il suo evolvere in un fondo di garanzia per il sostegno di
attività produttive tra le comunità d’origine.
Indubbio risulta quindi il valore, il potenziale e le virtuose implicazioni che questo programma
rivolto alle comunità immigrate ha, sia in Italia che nei Paesi di origine.
Associazioni Andine del Programma
Juntos Por los Andes
1. Associazione Residenti Andini di Ancona (Ancona)
2. Associazione Casa dei Boliviani (Bergamo)
3. Associazione Colombia Es - Onlus (Firenze)
4. Associazione Italia Viva (Roma)
5. Associazione Mitad del Mundo (Milano)
6. Associazione Continenti Uniti (Genova)
7. Associazione COPEI (Roma)
8. Associazione ACUBOL (Torino)
9. Associazione Comunidad Peruana de Roma (Roma)
10. Associazione CENTROPER (Torino)
11. Associazione Gran Paititi Kluedo (Roma)
12. Associazione Fratelli nel Mondo (Genova)
13. Associazione Sabor Latino (Napoli)
14. Associazione Afroecuadoriana (Roma)
15. Associazione Sudamerica Unida (Roma)
16. Associazione Amigos de Colombia (Monza)
17. Associazione Folklor e Cultura Colombiana (Bergamo)
18. Associazione ACODEL (Genova)
19. Associazione Culturale Las Américas (Caserta)
20. Associazione Caminos del Inca (Verona)
Nessun commento:
Posta un commento