"Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica". Scorrono le immagini del video di
Vieni a ballare in Puglia, brano in cui
Caparezza, con l'acida affabulazione che lo contraddistingue (un bravo anche ad Albano per il cameo), punta il dito sulle morti da taluni, inspiegabilmente, definite bianche. A me son sempre sembrate nere, nerissime. Acri e primitive come il paesaggio del video, arrostato da un sole implacabile, d'un furore malato, metallico, inquinato. Non è il Sud patinato delle agenzie di viaggio, è la periferia africana dei bus scalcagnati e tossici. E' l'Italia.
Daniela Tuscano
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