cercando una poesia
quando il mio vuoto
resta senza parole
ma si gonfia
come la gola di un rospo
in uno stagno senz’acqua
spingo le dita sugli occhi
fino a vedere il nero
per cercare nel mio dentro
il tutto
il troppo
il nulla
che mi sfugge
e spingo spingo
sempre più in fondo
fino a veder le stelle
piccole luci
dolorose che illuminano
un foglio in attesa di parole
usciranno le lacrime
a riempire lo stagno
scoppierà la gola del rospo
e il mio vuoto si riempirà
con una poesia.
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