Berlusconi non aveva ancora finito di dire che Prodi è amico degli hezbollah e nemico degli americani, che il nostro buon governo di centro-sinistra lo ha subito tranquillizato dando il via libera alla costruzione dell'ennesima base americana su suolo italiano, a Vicenza. Fassino aveva tentato, a voce bassa, per non disturbare troppo, a proporre un referendum per sentire cosa ne pensasse al gente del luogo. Ora penso non se ne farà di niente, perchè è giusto che il nostro territorio che lo scippi l'esercito americano.
Lascio stare il discorso sul fatto che ci sono già 113 basi (ripeto: 113) basi militari in Italia (che quindi, di fatto, è un paese occupato) e che queste basi, caduta l'Urss, non hanno più alcuna ragione di esistere (se non come appoggio strategico all'impero mondiale americano). Tralascio il senso di indignazione verso questa ennesima dimostrazione di sudditanza verso un paese che da decenni sta dimostrando di non essere più "civile" ma di aver eretto violenza, tortura, soprusi, arroganza e guerra come suoi unici ideali.
Dico solo questo: perchè il buon Prodi non ha detto: ok, vi facciamo costruire la vostra base del cazzo, però voi in cambio ci date
- l'assasssino di Nicola Callipari
- i rapitori di Abu Omar
- gli assassini del Cermis
- i dati sugli aerei americani che volavano su Ustica al momento dell'abbattimento del nostro aereo passeggeri...
- i dati sugli ordigni nucleari depositati su territorio italiano (denuclearizzato) nelle basi americani.
Perchè non l'ha detto? Almeno lo scambio sarebbe stato un po' più equo... invece no, testa bassa e zitti. Becchi e bastonati. Bella sinistra del cazzo abbiamo al governo... invece di decidersi a fare una legge sul conflitto di interessi leccano il culo agli americani.
Per rabbia ho fatto questo foto-album.
1 commento:
Silvio gliel'ha promessa e Prodi gliel'ha data.
Che sia questa l'alternanza?
Guarda la vignetta
ciao
gianfalco
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